Sunday, February 18, 2007

From My Personal Library: RAY BRADBURY - FAHRENHEIT 451

Fahrenheit 451 è la temperatura alla quale brucia la carta. In un mondo governato da un regime totalitario e fascista, diventa la temperatura alla quale bruciano le libertà individuali e la libertà di pensiero. In questo mondo, che vive in una pace fittizia, giornali e libri sono banditi: a vigilare affinchè non si diffonda la carta stampata sono preposti i "pompieri", specializzati nell'appiccare incendi invece che a spegnerli. Montag è uno di loro: la sua vite si fonda sulla routine casa/lavoro/casa. Tra le mura domestiche lo attenda una moglie fredda e completamente assuefatta da programmi televisivi studiati per fare costantemente il lavaggio del cervello ai cittadini. Un giorno capita che Montag fa conoscenza la conoscenza di Clarisse, una giovane donna dal contagioso spirito libero, da poco trasferitasi vicino a casa sua. L'incontro con la ragazza, unito al nascere di un sentimento sconosciuto per Montag, cambierà radicalmente la sua vita e lo porterà a vedere con occhi diversi il mondo che lo circonda. Nel mondo in cui viviamo, dove "democrazia" è una parola di cui tutti si riempono la bocca senza comprenderne il vero significato, dove la televisione rigurgita "spazzatura" che l'utente medio non può fare a meno di guardare, un romanzo con più di cinquant' anni sulle spalle, caposaldo della narrativa di fantasciena o fantapolitica, risulta ancora oggi terribilmente attuale: non solo ha ispirato registi come Truffaut ( che ne ha anche tratto un film) ma anche, in tempi più recenti, autori come Alan Moore che dall' idea del romanzo di Bradbury (e anche da 1984 di Orwell) ha scritto la bellissima graphic novel V per Vendetta.



"Copertina dell' edizione italiana edita da Mondadori nella collana Oscar Mondadori"

8 comments:

Heike said...

uno dei libri più belli e commoventi che abbia mai letto.

Weltall said...

Non posso che concordare con te al 100%

Anonymous said...

Oltre al libro è stupendo anche il film di truffaut..
girato negli anni sessanta ma comunque ancora molto attuale.. anzi..

Weltall said...

@rinkoboy: benvenuto sul blog e grazie per la visita!!!
Effettivamente il testo si presta bene ad una trasposizione cinematografica ma, personalmente, il libro è tutta un'altra cosa.

dreca said...

anch'io ho letto e apprezzato molto questo libro, ci ho scritto un post:
http://dreca.splinder.com/post/10394482/storie+di+libri
e uno sul film:
http://dreca.splinder.com/post/10418766/fahrenheit+451+di+Truffault
bellissimo anche V per vendetta

Weltall said...

@dreca: grazie per il commento e per i link. Ricambierò sicuramente.
Per quanto riguarda V per Vendetta, se è al film che ti riferisci, io non l'ho trovato particolarmente interessante...tutto il contrario, invece, la graphic novel da cui è tratto, veramente bellissima!!!

Anonymous said...

mi riferivo ad entrambi, cmq a me non è dispiaciuto neanche il film...

Weltall said...

Non lo so...forse dipende dal fatto che di un testo valido come quello di Moore, quando passa per la macchina produttiva hollywoodiana, viene esaltato il lato spettacolare ed annacquata la sostanza...secondo me si è sprecata l'occasione di fare un gran film