Tuesday, August 31, 2010

"Now excuse me, I have to go." (*)


La notizia, arrivata come il proverbiale fulmine a ciel sereno in una notte d'estate, è di una settimana fa ma mi sembrava ingiusto non parlarne qui sul blog visto che riguarda quello che considero uno dei Maestri assoluti dell' animazione, Satoshi Kon. Una notizia che ha fatto il giro del mondo in maniera inaspettata ed improvvisa, così come è stata improvviso il male che, in maniera infida e vigliacca, ha colpito il regista giapponese a soli 46 anni, senza dargli ne il modo ne il tempo di lottare.
Mi è tornato alla mente quello che scrissi tempo fa a proposito di Parnassus di Gilliam "Solo l'immortalità dell' opera regala l'immortalità anche al suo creatore.", qualcosa in cui credo veramente, e sicuramente Satoshi Kon è ancora vivo nelle sue opere e lo sarà per sempre, in quello spazio tra realtà è sogno che è stato capace di raccontarci nei suoi lavori, dal gustosamente cinefilo "Millenium Actress" alla favola moderna "Tokyo Godfathers", fino all' onirico "Paprika" ma senza dimenticare "Perfect Blue" e la serie "Paranoia Agent".
E mi piace pensare che qualcosa di più del semplice ricordo viva anche tra le pagine di questo blog dedicate a parlare dei suoi film, modeste opinioni personali che non aggiungono niente a quanto si può trovare scritto da qualsiasi altra parte, ma che spero possano servire a far conoscere l'arte di questo straordinario regista venuto a mancare troppo presto. Modesto vuole essere anche questo ultimo saluto. Modesto, sofferto e doveroso, anche se avrei preferito di gran lungo non doverlo scrivere affatto.
Sayonara, Maestro.

(*) il titolo del post è estratto direttamente dalle ultimo saluto di Satoshi Kon, pubblicato postumo dai suoi familiari sul suo blog.

Monday, August 30, 2010

I' M BACK AGAIN

Vacanze finite, si torna alla "realtà" e con essa riapre ufficialmente anche il blog!
Tante le cose di cui scrivere e parlare, alcune belle ed alcune un po' meno, qualche film visto, qualche libro letto e un Cinequiz da organizzare.
Questo è quello che vi aspetta se avrete la pazienza e la voglia di continuare a fare un salto nel mio modesto ma (spero) accogliente spazio sul Web.
Vi lascio con una breve ma intensa testimonianza fotografica delle mie violente e movimentate vacanze estive ^__*


Tuesday, August 10, 2010

CHIUSURA PER FERIE 2010

Bene, le ferie sono alle porte e quindi anche il blog si prende la sua consueta pausa d' agosto che mi permetterà di dedicarmi a qualche lettura arretrata (libri e fumetti) e magari anche a qualche recupero cinematografico e seriale. Si ritornerà operativi probabilmente dal 23 o, al più tardi, dai primi di settembre, mese nel quale probabilmente comincerà la seconda stagione del CINEQUIZ e dove ci aspettano i primi interessanti titoli della nuova stagione cinematografica. Ho selezionato qui sotto tre di questi, tre film molto diversi tra loro ma che attendo con uguale impazienza.
Detto questo, BUONE VACANZE A TUTTI!!!

INCEPTION



SOMEWHERE



THE EXPENDABLES

Monday, August 09, 2010

BORIS 3

TITOLO ORIGINALE: BORIS 3
NUMERO EPISODI: 14

-TRAMA-
Accantonato dalla Rete il progetto "Macchiavelli", il regista Renè Ferretti viene convinto da un giovane e rampante dirigente a dedicarsi anima a corpo ad uno spin-off de Gli Occhi del Cuore, "MEDICAL DIMENSION", che promette una rivoluzione qualitativa negli standard delle fiction televisive italiane.

-COMMENTO-
"Un' altra televisione è possibile". Questo è il titolo del doppio episodio che apre questa terza e attesissima stagione di Boris, la fuori-serie italiana che si conferma ancora una volta tra le cose migliori prodotte per il circuito televisivo nel nostro Bel Paese, nonché una lucida panoramica dei meccanismi che si muovono dietro la produzione delle fiction-spazzatura. Meccanismi ed escamotage che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare, quelli utilizzati dal "grandisssssimo" René Ferretti per portare a casa la giornata e districarsi tra una produzione sempre al verde, attori egocentrici, attrici cagne, segretarie di produzione alcolizzate e direttori della fotografia cocainomani. Con una squadra così composta e come obiettivo la qualità, un' altra televisione è davvero possibile? Per scoprire la risposta non resta che guardare i quattordici episodi che compongono la serie, quattordici piccole perle che secondo me non sfigurano con le precedenti 24 delle prime due serie. Un mix collaudato di comicità e riflessione sulle precarie condizioni in cui versa la televisione italiana votata a sacrificare i contenuti artistici ed educativi delle sue produzioni a vantaggio del massimo guadagno possibile, e che ha educato il pubblico ad accontentarsi di poco o niente. Si ride, verissimo, ma spesso le risate lasciano l' amaro in bocca e forse questo è uno dei più grandi pregi di Boris che, secondo rumors sempre più insistenti, potrebbe sbarcare nei nostri cinema in un futuro non troppo lontano.

-DVD-
Nessun cofanetto è previsto al momento per la terza serie di Boris (e neanche per la seconda, se proprio vogliamo dirla tutta).

Sunday, August 08, 2010

Lyric of the Week + Video / MAX GAZZE' & NICCOLO' FABI - VENTO D' ESTATE


Ho lasciato scappar via l'amore
L'ho incontrato dopo poche ore
E' tornato senza mai un lamento
E' cambiato come cambia il vento

Vento d'estate
Io vado al mare voi che fate
Non mi aspettate
Forse mi perdo

Ho pensato al suono del suo nome
A come cambia in base alle persone
Ho pensato a tutto in un momento
Ho capito come cambia il vento

Vento d'estate
Io vado al mare voi che fate
Non mi aspettate
Forse mi perdo

Ho lasciato scappar via l'amore
L'ho incontrato dopo poche ore
E tornato senza mai un lamento
E cambiato come cambia il vento

Ho pensato al suono del suo nome
A come cambia in base alle persone
Ho pensato a tutto in un momento
Ho capito come cambia il vento

Vento d'estate
Io vado al mare voi che fate
Non mi aspettate
Forse mi perdo

Vento d'estate
Io vado al mare vado al mare
Non mi aspettare
Mi sono perso

Friday, August 06, 2010

LEGION ... "I don't even believe in God."

L' umanità ha tirato la corda una volta di troppo, l' ha spezzata ed ora Dio si è proprio incazzato. Ma non incazzato tipo "fate un po' come vi pare, me ne frego di voi da ora in avanti", ma più tipo "io vi ho creato e io ora vi distruggo". E siccome è pure un tipo originale che sta al passo con i tempi, ha pensato bene che era troppo "out" un nuovo diluvio universale. Meglio allora inviare direttamente il suo esercito personale, il top del top tra angeli ed arcangeli. Ma Michael, uno dei suoi figli prediletti, non ci sta e crede che ci sia qualcosa di buono ancora negli uomini, che ancora non tutti siano stati corrotti e che perciò meritino di essere salvati. Per questo rinuncia al proprio ruolo, alle proprie ali e decide di schierarsi dalla parte delle creature di Dio e di difendere una giovane mamma il cui figlio non ancora nato potrebbe rappresentare la salvezza dell' umanità. In base a questo stralcio di trama e a quello che il trailer mostrava, sembrava quasi che il regista Scott Charles Stewart avesse intenzione di sollazzarci con una tamarrata intrisa di richiami religiosi: insomma, qui ci sono angeli che combattono con le armi da fuoco, una vecchia con deambulatore che parla come uno scaricatore di porto e cammina sul soffitto, un gelataio tutt' altro che rassicurante, esplosioni e gente posseduta. E tutto converge in una classica struttura da film d'assedio (alla Distretto 13 o La Notte dei Morti Viventi) con i protagonisti barricati all' interno del ristorante di una stazione di servizio e fuori l' Apocalisse, quella vera, mica un modo di dire. Cosa potrebbe allora privare lo spettatore di quel puro e sano divertimento senza impegni? Ma naturalmente quel dubbio che si insinua che qui ci si voglia prendere fin troppo sul serio tutta 'sta roba da Antico Testamento costringendoci a vedere quello che potevamo considerare puro entertainment sotto un' ottica diversa, ad interrogarsi su di una storia tutta buchi e raffazzonata (che si sia pensato un sequel per spiegare perché il bambino di una cameriera dovrebbe garantire la salvezza dell' umanità? E il padre chi è? Lo Spirito Santo?). Ma sopratutto, se Paul Bettany veste in maniera dignitosa i panni dell' Angelo ribelle armato di M16 e lancia grante, Dennis Quaid che cosa ci sta a fare? Non si potevano spendere i soldi del suo cachet per curare un po' la post produzione ed evitare che il film assomigliasse, soprattutto alla fine, ad un prodotto televisivo? Ma invece di sentirsi traditi a posteriori, non sarebbe stato meglio guardare qualcos' altro?

Thursday, August 05, 2010

Non è tempo per gangster

Si può fare un film gangster che strizza l' occhio ai maestri del genere (Johnnie To su tutti) e poi procedere sistematicamente ad infrangerne le regole senza mai sfociare nella parodia più sfacciata? Felix Chong ci ha provato ed insieme al grandissimo Chapman To alla sceneggiatura, scrive e dirige Once a Gangster riuscendo a mio avviso negli intenti preposti. Quel senso di appartenenza, di fratellanza, di rispetto quasi fraterno per il proprio boss, in questo film vengono meno in favore di interessi puramente materiali: il boss Kerosene perde tutti i soldi del suo clan a seguito di un investimento poco felice e per uscire dai guai decide di far eleggere come suo successore uno dei suoi uomini più fidati, Roast Pork, trasmettendogli per successione, oltre alla gestione degli "affari", anche le colpe per l' ammanco di denaro. Roast Pork, che è entrato nelle triadi solo per poter gestire una catena di ristoranti, non vuole questa responsabilità e decide di muoversi per contrastare i piani di Kerosene, magari sfruttando l' uscita di galera di Sparrow, la cui investitura a capo clan gli fu promessa venti anni prima. Felix Chong si rifà alle violente lotte intestine per l' investitura a capo delle Triadi direttamente da Election, per poi dirigere il suo film in tante direzioni che sfociano nella parodia (quella di Infernal Affairs con il superficiale poliziotto infiltrato è semplicemente di una comicità disarmante) e nella satira, riuscendo a tirare in ballo influenza aviaria, influenza suina e piccoli accenni di western. Ma la storia raccontata in Once a Gangster prende forma e sostanza perché inserita nell' oggi globalizzato dove tutto è collegato e connesso, e anche il fallimento di una banca americana ha ripercussioni in tutto il mondo. Nella visione del regista hongkonghese la crisi finanziaria colpisce le Triadi tanto quanto la gente comune ed è dura perfino essere un gangster. L' unica soluzione? Rinfoderare il machete e mettersi a studiare.

Wednesday, August 04, 2010

CINEQUIZ al CINEQUIZ LIVE

Carissimi lettori,
nonostante le ormai imminenti ferie estive, la vostra vivace risposta al post di ieri mi ha convinto a pubblicare oggi i primi frame dei cinque film selezionati per il Beach Cosplay Party di sabato scorso.
Avete voglia di cimentarvi in questa sfida?
Qualcuno indovinerà il quinto film che nessuno dei partecipanti al Cinequiz è riuscito a riconoscere?
Stupitemi ^__*!

1° FILM - Alla Ricerca di Nemo




2° FILM - Lupin III° Il Castello di Cagliostro




3° FILM - Steamboy




4° FILM - Wallace & Gromit La Maledizione del Coniglio Mannaro




5° FILM - Evangelion 1.01 You Are (Not) Alone



Tuesday, August 03, 2010

miXframe al CINEQUIZ LIVE

Per tutti quelli che non hanno partecipato sabato, posto qui di seguito i tre "collage" che ho utilizzato nel Cinequiz (gli incastri delle immagini sono una mia idea ma il "mixage" è stato effettuato dal buon Deiv che con Photoshop se la cava piuttosto bene ^__*).
Sono riconoscibili tre film per ogni immagine...sapete dirmi quali?


Soluzione:
1 - Alice nel Paese delle Meraviglie
2 - Toy Story
3 - Shrek Terzo

Soluzione:
1 - Madagascar
2 - Nightmare Before Christmas
3 - Wall-E

Soluzione:
1 - Gli Incredibili
2 - Monsters & Co.
3 - Il Castello Errante di How
l

Monday, August 02, 2010

BEACH COSPLAY PARTY e CINEQUIZ!!!

Come vi avevo annunciato qualche giorno fa, sabato si è svolto al Lazzaretto di Cagliari la quarta edizione del Beach Cosplay Party organizzata dall' associazione culturale Mondi Sospesi. Considerata la generosità degli spazi del Lazzaretto, gli organizzatori hanno pensato bene di svolgere fin dal primo pomeriggio diverse attività e giochi, in attesa dell' evento principale della serata, la sfilata dei cosplayer. C'era uno spazio dedicato ai giochi di ruolo, uno ai giochi da tavolo della LEGO (che ho provato personalmente e sono tipo BELLISSIMI!!!) e infine uno per i quiz, quello dedicato alle sigle dei cartoni animati ed al Cinequiz.
Questa volta io ed il mio staff (^__^) abbiamo portato, oltre all' ormai collaudato gioco dei tre frame, il miXframe ispirato al cinequiz di casa
Vespa in Paris, immagini-collage nelle quali era possibile riconoscere tre film. Aspettando commenti e critiche su questa variante (è piaciuta, non è piaciuta, è migliorabile ecc.) ringrazio calorosamente tutti i partecipanti ma anche gli organizzatori per averci dato ancora una volta lo spazio per portare il gioco dal vivo, complimentandomi con loro per l' impegno e gli sforzi profusi per mettere insieme una manifestazione di questo tipo. Ora, io non sono un esperto del mondo Cosplay e mi spiace non essere riuscito a tornare per la sfilata (dopo cena la stanchezza si è fatta sentire in maniera pesante), ma la risposta degli appassionati e di conseguenza la loro presenza alla manifestazione, mi è sembrata decisamente importante anche a livello dei costumi, dei quali vi propongo qualche scatto a fondo post di quelli decisamente "notevoli" che mi è capitato di vedere. Il sito del Beach Cosplay Party ne pubblicherà sicuramente delle altre ma se avete un account facebook potete già visionare quelle postate nella pagina dell' evento.
Basta chiacchiere ora e spazio alle foto, alla prossima e lunga vita al CINEMA ^__^.


Ecco il sottoscritto con il mio staff, Nick, Deiv e Rosuen, che non compare nelle foto perchè stava dietro la fotocamera digitale.



I partecipanti, bravi e preparati! Pensavo di metterli seriamente in difficoltà ma alla fine sono loro che hanno messo alla prova la mia bastardaggine ^__*


La vincitrice, Falketta, ha indovinato certi film difficilerrimi meritandosi il premio messo in palio, il DVD de La Città Incantata del Maestro Miyazaki. Il campione della precedente edizione del Cinequiz, Daniele, le ha tenuto testa fino alla fine arrivando secondo e quindi mantenendo il titolo di "Più Forte della Sardegna". Terza classificata Jessica ad una manciata di punti da Daniele ^__^


Quella che si legge nel mio volto non è ritrosia nel consegnare il premio ma fastidio per l' inquietante presenza alle nostre spalle ^__*.


La vincitrice, dimostrando una grandissima sportività, cede il DVD, del quale possiede già una copia, ad un' altra concorrente, Barbara. Bravi così ^__^



Geniali! I costumi dei Transformers si stimano a prescindere ^__*


Il costume di Spongebob, splendido...bellissimo!!!

Sunday, August 01, 2010

Lyric of the Week + Video / BAT FOR LASHES - WHAT A GIRL TO DO?

**Non conoscevo ma ho apprezzato subito!**


We walked arm in arm
But I didn't feel his touch
A desire I'd first tried to hide,
That tingling inside was gone
And when he asked me:
'do you still love me?'
I had to look away
I didn't want to tell him
That my heart grows colder with each day

When you love someone
But the thrill is gone
And your kisses at night
Are replaced with tears
And when your dreams are wrong
Then I ask you now, what's a girl to do?

He said he'd take me away
That we'd work things out
And I didn't want to tell him
But it was then I had to say
Over the times we've shared
It's all blackened out
And my bat lightning heart
Wants to fly away

When you love someone
But the thrill is gone
And your kisses at night
Are replaced with tears
And when your dreams are?
Then I ask you now, what's a girl to do?

What's a girl to do?
What's a girl to do?
What's a girl to do?