Sunday, July 31, 2011

Lyric of the Week + Video / NOEL GALLAGHER'S HIGH FLYING BIRDS - THE DEATH OF YOU AND ME

BEADY EYE, CHI???



High tide, the summer in the city
The kids are looking pretty
But isn't it a pity
That the sunshine is followed by a thunder
And thoughts of going under
And is it any wonder

Why the sea's calling out to me
I seem to spend my whole life running
From people who would be
The death of you and me
'Cos I can feel the storm clouds
Sucking up my soul

High tide, life is getting faster
No one has the answer
I try to face the day now in a new way
The bottom of a bottle
'Cos every man's a puzzle

Let's run away together you and me
Forever we'd be free
Free to spend our whole lives running
From people who would be
The death of you and me
'Cos I can feel the storm clouds
Sucking up my soul

Let's run away to sea
Forever we'd be free
Free to spend our whole lives running
From people who would be
The death of you and me
'Cos I can feel the storm clouds coming

I'm watching my TV
Or is it watching me?
I see another new day dawning
It's rising over me, with my mortality
And I can feel the storm clouds
Sucking up my soul

Friday, July 29, 2011

CINE20 - 20^ PUNTATA


La stagione cinematografica si chiude con pochissime e superflue uscite ma in compenso vi portiamo i nostri giudizi su Captain America e Bitch Slap. Online qui.

Wednesday, July 27, 2011

COSE CHE LEGGO AL MOMENTO : MANGA - PARTE 02 (2011)

BAKUMAN

Cosa potevano tirarsi fuori dal cilindro gli autori di Death Note dopo un tale successo clamoroso? Ma naturalmente un prodotto completamente diverso e a mio avviso vincente sotto ogni punto di vista. Due studenti delle medie decidono di prendere in mano il loro futuro ed impegnarsi da subito per la realizzazione del loro sogno: diventare mangaka. Uno scrive le sceneggiature, l' altro disegna, ma la strada per ottenere una propria serie e farla diventare un anime è lunga e difficile per quanto talento si possa avere. Miscelandola con vicende sentimentali tipicamente nipponiche, il duo Ohba / Obata ci immerge completamente in una realtà a noi occidentali sconosciuta, quella dell' universo editoriale di una rivista come Shonen Jump che da anni pubblica, ed ha pubblicato, alcuni dei manga che leggiamo anche qui da noi. La cosa più interessante è proprio quel togliere il velo sopra i meccanismi che portano alla pubblicazione di una serie, le riunioni con gli editor, i sondaggi dei lettori e via dicendo. Unica nota negativa è il formato scelto dalla Panini: nelle tavole c'è spesso molto da leggere e i volumi di piccolo formato non sono comodissimi.


UCHU KYODAI

Due fratelli condividono lo stesso sogno, diventare astronauti e andare sulla Luna. Uno riesce a realizzarlo, l'altro ci rinuncia ma un improvviso licenziamento lo porterà a riconsiderare i suoi obiettivi. Banale, dite? Semplicistico? Ma neanche un po', per la miseria. Uchu Kyodai è uno dei manga migliori pubblicati nel nostro Paese (e non solo nelle scuderie Star Comics) e forse proprio in virtù della semplicità con la quale si racconta il percorso parallelo dei due fratelli nel rincorrere il sogno che condividono, spronati e motivati da un po' di sana invidia ma soprattutto da un profondo rispetto ed amore fraterno. Particolare davvero curioso il fatto che la famosa testata di Zidane ai danni di Materazzi durante la finale dei Mondiali 2006 rivesta qui un ruolo non di secondo piano. Leggete il manga e scoprite perché.


SOUL EATER

Tra un Billy Bat, un Bakuman, un Uchu Kyodai o semplicemente nei ritagli di tempo, mi piace dedicarmi a letture più leggere, come Gurren Lagann o nel caso specifico Soul Eater. Questo è anche il principale motivo per il quale sto seguendo il manga di Atsushi Okubo. Voglio dire, mi piacciono i disegni ed in fondo anche la storia non è malaccio soprattutto perchè e molto più dark di quello che possa sembrare. Solo che ho la sensazione che una decina d'anni fa l'avrei gradito molto di più ed invece ora non riesco a vederlo se non come un manga di riserva o tappabuchi. Che sarà mai? Sto diventando vecchio?


DON DRACULA

No appunto, dicevo: sto diventando vecchio? L' effetto nostalgia che mi provoca leggere Don Dracula del MAESTRO Osamu Tezuka mi fa propendere verso una risposta affermativa ma d'altronde, in quanti hanno ricordo di quando veniva programmato sulle nostre reti questo anime? Ora però sia ben chiaro che questo manga dovrebbe essere letto da tutti, giovani e meno giovani, perchè in fondo le opere di Tezuka sono continua fonte d' ispirazione anche per opere recentissime. E poi la storia di questo maldestro Signore della Notte con figlioletta al seguito sono una lettura davvero piacevole e consigliata senza alcuna riserva.

Tuesday, July 26, 2011

COSE CHE LEGGO AL MOMENTO : MANGA - PARTE 01 (2011)

BILLY BAT

E' il nuovo manga di Naoki Urasawa e tanto basta. Ma se volete saperne di più questa è una storia che comincia nel periodo post Seconda Guerra Mondiale e vede come protagonista un giovane fumettista figlio di immigrati giapponesi. Scoperto che il personaggio del fumetto che sta serializzando potrebbe non essere una creazione originale, decide di tornare in Giappone per fare chiarezza. Lo stile di Urasawa è sempre quello eppure continua ad evolversi: metanarrazione ed atmosfere alla 20th Century Boys fanno respirare aria di capolavoro.


HAPPY!

Altro manga di Naoki Urasawa ma qui siamo su tematiche ed atmosfere totalmente diverse dalle opere fino ad ora pubblicate. Innanzitutto abbiamo una protagonista donna (la prima, credo) che, per saldare un debito verso la Yakuza lasciatole sul groppone dal fratello, decide di ritentare la strada del tennis professionistico e guadagnare abbastanza da potersi prendere anche cura dei tre fratelli più piccoli. La quantità di sfighe che le piovono addosso è incredibile così come la doppiezza dei personaggi che incontra sulla sua strada. Questo è forse il manga di Urasawa letto fin' ora ad essere largamente accessibile ma non lo è sfortunatamente il prezzo dei bei volumi pubblicati da Panini.


ALL ROUNDER MEGURU

Hiroki Endo è un altro autore del quale prenderei qualsiasi opera ad occhi chiusi. E così ho fatto: in All Rounder Meguru sembra aver accantonato momentaneamente quel "pessimismo cosmico" che pervadeva la sua (GRANDE) opera precedente Eden, tuffandosi a testa bassa nel mondo dello Shooto, uno stile di combattimento basato su di un mix di arti marziali. I due protagonisti, amici d'infanzia, si incontrano dopo molti anni proprio grazie allo Shooto ma le esperienze così diverse attraverso le quali sono cresciuti li tengono a distanza. Al momento sono a due volumi letti ed ha colpire è soprattutto la precisione, sopratutto figurativa, con la quale Endo rappresenta i combattimenti. Il manga deve ancora decollare ma sono fiducioso.


GURREN LAGANN

Quella della Gainax è probabilmente la serie animata più cool degli ultimi anni. Verissimo che non guardo molti anime (anzi ne guardo veramente pochissimi e in maniera saltuaria) ma in fondo chi se ne frega? Se quel poco che vedo ha le palle quadrate come Gurren Lagann sono più che contento. Il manga segue pari pari quanto accade nell' anime prendendosi il tempo per approfondire questo o quel dettaglio della storia o di un determinato personaggio che magari la serie animata sorvola soltanto. Una lettura davvero leggera consigliata soprattutto se vi sentite orfani (come il sottoscritto) della versione televisiva.

Monday, July 25, 2011

FRINGE - SEASON 03 -

TITOLO ORIGINALE: FRINGE
TITOLO ITALIANO: FRINGE
NUMERO EPISODI: 22

-TRAMA-
Il "team Fringe" riesca a recuperare Peter dall' universo alternativo ma "Walternativo" riesce a rapire Olivia e a sostituirla con la sua controparte.

-COMMENTO-
Guardando questi nuovi episodi di Fringe è normale sottolineare ancora una volta la qualità della serie. Non solo scritta molto bene, appassionante e con i necessari "cliffhanger", ma anche con un consolidato numero di personaggi che qui sono addirittura doppi, visto che la stagione si svolge a cavallo tra due universi paralleli. Ma allora perchè una serie di tale livello deve lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere, portando anche gli attori a fare appelli ai fans affinchè si riesca a convincere il network a garantire una nuova stagione? Certo, trovare la risposta non è facile visto che entrano in ballo tutte le problematiche del posizionamento nei palinsesti ed un pubblico televisivo (quello americano, nello specifico) che si trova ad avere un' offerta di prodotti veramente alta e spesso sono le serie come Fringe a farne le spese mentre altre oggettivamente inferiori sopravvivono per anni. Fringe invece prosegue mantenendo una qualità costante portando avanti il nucleo narrativo principale ma lavorando episodio dopo episodio creando in alcuni casi dei veri piccoli classici (l' episodio con Christopher Lloyd ad esempio). Gli sforzi sono stati comunque ricompensati: Fringe avrà una quarta stagione anche se la season finale (comunque di sicuro effetto) lascia abbondantemente intendere che gli sceneggiatori fossero ben pronti ad una chiusura anticipata. Bè, pericolo scapato per questa volta.

-DVD / BLURAY-
La situazione italiana dei cofanetti di Fringe ormai sfiora il ridicolo. A terza stagione conclusa in America ancora nulla si sa di una pubblicazione in DVD o in Bluray sul suolo italico della prima stagione. Anyway, potrete comprare la terza stagione nell' edizione inglese a partire dal 26/09/2011.

Sunday, July 24, 2011

Lyric of the Week + Video / WEEZER - YOU MIGHT THINK



You might think I'm crazy
To hang around with you
Maybe you think I'm lucky
To have something to do
But I think that you're wild
And inside me is some child
You might think I'm foolish
Or maybe it's untrue
You might think I'm crazy
But all I want is you

You might think it's hysterical
But I know when you're weak
You think you're in the movies
And everything's so deep
But I think that you're wild
When you flash that fragile smile
You might think it's foolish
What you put me through
You might think I'm crazy
But all I want is you

And it's hard so hard to take
There's no escape without a scrape
You kept it going till the sun fell down
You kept it going

You might think I'm delirious
The way I run you down
But somewhere sometime
When you're curious
I'll be back around
And I think that you're wild
And so uniquely styled
You might think it's foolish
This chancey rendezvous
You might think I'm crazy
But all I want is you
All I want is you
All I want is you

Friday, July 22, 2011

CINE20 - 19^ PUNTATA


19^ puntata senza recensioni ma ci prepariamo per la settimana prossima con l'arrivo nelle sale di Captain America. Piuttosto ricco invece il programma delle uscite home video. Online qui.

Thursday, July 21, 2011

ARRIVA CAP...



E' l'ultimo film Marvel prima del progetto Vendicatori del prossimo anno e anche quello sul quale si è creato l' hype più alto, almeno per quel che mi riguarda.
I Marvel Studios per ora non mi hanno mai deluso perciò spero siano riusciti a catturare l'essenza del personaggio. Poi se ne viene fuori cazzuto come la versione "millariana" degli Ultimates è grasso che cola!

Tuesday, July 19, 2011

"This is rock n' roll. Did you enjoy the party?"

Un giovane impiegato di una grossa compagnia discografica, Aaron, viene incaricato di scortare l' ormai decaduta rockstar Aldous Snow, dall' Inghilterra fino a Los Angeles dove si terrà il decennale del suo concerto più importante. Diretto da Nicholas Stoller, In Viaggio Con Una Rockstar (Get Him To The Greek) è una delle ultime produzioni firmate Judd Apatow, nel bene e nel male. Quello che può essere considerato una delle figure più importante della commedia americana degli ultimi anni infatti, non sempre riesce a raggiungere con i suoi lavori, sia quelli da lui diretti che prodotti, risultati che superino la sufficienza, magari anche spinti da idee brillanti ma che si fermano, come per mancanza della necessaria spinta, ad passo dal traguardo. In Viaggio Con Una Rockstar non fa eccezione: il modo in cui nei primi minuti si delinea la figura tipo di un "rocker" attraverso il personaggio di Aldous o l' universo che ruota intorno alle majour discografiche, è semplicemente fantastico. Certo, alcune figure sono spinte al limite del caricaturale ma si riesce allo stesso modo ad avvertire quella critica ad un sistema dove la musica non è altro che merce ed i cantanti pedine sacrificabili nella guerra per raggiungere i più alti profitti. Poi naturalmente il film prende un' altra piega e diventa una sorta di roadmovie dove a farla da padrone sono gli eccessi di Aldous nel quale si trova invischiato il giovane Aaron fresco di rottura con la sua fidanzata. Quando la satira non fa più presa l' umorismo latita e anche se ci sono dei momenti divertenti e particolarmente riusciti, alla terza volta che il protagonista si vomita addosso qualche perplessità comincia a sollevarsi. Poco felice anche la scelta di buttarsi in un finale dove emergono le mancanze affettive della rockstar a giustificare la sua vita sregolata. Non è un segreto, ne dovrebbe apparire tanto strano, che questo film possa trovare i suoi sostenitori proprio per merito di questo tipo di comicità ma anche per i tanti ruoli cameo di cui è infarcito o per quei volti provenienti direttamente dalle "scuderie Apatow" ma per i più esigenti sarà impossibile non avvertire che In Viaggio Con Una Rock Star è una commedia dal fiato corto, forse anche cortissimo.

Recensione già pubblicata su CINE20.

Monday, July 18, 2011

"Motori Ruggenti" con il freno a mano tirato

Lo diciamo subito: Cars 2 è probabilmente un film minore se inquadrato nell' insieme delle produzioni firmate Pixar. Potrà sembrare quindi un "mettere le mani avanti" affermare che, nonostante questo, sono in pochi ad essersi guadagnati totale stima e fiducia come lo studio californiano vista la qualità delle loro produzioni rapportata alla continuità. Pertanto che succede se anche i migliori sfruttano la loro uscita annuale con un film che appare volutamente studiato per fare cassa? Visti i tempi che corrono proprio nulla, considerato poi che (probabilmente) la Pixar si prepara dal 2012 a portare nelle sale due film all' anno, scelta saggia visto come la concorrenza, si pensi a Dragon Trainer o Rango, si sta facendo sempre più agguerrita. Ma veniamo al film vero e proprio: rispetto al primo Cars, a suo tempo ingiustamente sottovalutato, questo seguito manca di quel tocco personale che Lasseter riusci ad infondere portando alla storia delle macchine di Radiator Springs un bagaglio di esperienze di vita familiare e lavorativa. Cars 2 ha certamente un approccio molto meno profondo, più "easy" e certamente più commerciale nel trasportare i personaggi conosciuti nel primo film in un avventura intorno al mondo tra corse automobilistiche e spionaggio. Una storia che gira intorno all' inossidabile valore dell' amicizia miscelato con un mai scontato messaggio ecologico, e che altro? Poco davvero, ma le mancanze sono compensate in parte da una realizzazione tecnica impeccabile e da un giocare con gli stereotipi forse un po' scontato ma divertente. Un film che farà comunque felici i più piccoli e certamente anche i produttori di merchandising.

Recensione già pubblicata su CINE20.

Sunday, July 17, 2011

Lyric of the Week + Video / BLACKFIELD - CLOUDY NOW



In a violent place we can call our country
There's a mixed up man
And I guess that's me
The sun's in the sky
But the storm never seems to end.

It's a place of sorrow but we call it a home.
And the darkest thoughts
Yeah, I guess they're my own
There's wealth in the bank
But there's nothing to show inside.

It's cloudy now
It's cloudy now
It's cloudy now
It's getting cloudy now

In a special place
That i call my life
The father was cruel and he lost his wife
But I don't see either
Cause I live across the street

Its a beautiful thing
When it starts to rain
A man who drinks just to drown the pain
And I can't stop from dreaming
There's something else.

It's cloudy now
It's cloudy now
It's cloudy now
It's getting cloudy now

It's cloudy now
(And I can't stop from dreaming there's something else.)
It's cloudy now
It's cloudy now
(And I can't stop from dreaming there's something else.)
It's getting cloudy now

We are a fucked up generation
It's cloudy now
A fucked up generation
It's cloudy now
We gotta get out of here
It's cloudy now
A fucked up generation
It's cloudy now

Friday, July 15, 2011

CINE20 - 18^ PUNTATA


Le uscite home video latitano così come in sala si sparano le ultime cartucce di una stagione agli sgoccioli (si veda alla voce "Harry Potter"). Però abbiamo recuperato Cars 2, finalmente. Online qui.

Wednesday, July 13, 2011

"CINEQUIZ" AL "GIOCOMIX CINEQUIZ LIVE"

Sulla scia del post di ieri, ecco i primi cinque frame degli altrettanti film proposti al Cinequiz sabato scorso. Provate ad indovinarli tutti!

1° FILM - Hellboy





2° FILM - Terminator Salvation





3° FILM - The Ring (Ringu)





4° FILM - Unbreakable





5° FILM - A Scanner Darkly



Tuesday, July 12, 2011

"MIXFRAME" al "GIOCOMIX CINEQUIZ LIVE"

In attesa di avere qualche foto per parlare direttamente dell' edizione 2011 del GioCoMix, ne approfitto per postare qui i tre "collage" con i quali i partecipanti al Cinequiz Live si sono trovati a giocare. Un Cinequiz che si è rivelato, diversamente da quanto mi aspettassi, di difficoltà medio-alta cosa che, nonostante i feedback positivi avuti dai partecipanti, non riesce a mettere a tacere il perfezionista che c'è in me. Mi sono reso conto, quest'anno molto più che l'anno scorso, di quanto sia difficile fare un gioco alla portata di tutti (probabilmente per colpa della difficoltà con la quale imposto il quiz qui sul blog ^__*) ma soprattutto tenere a freno la mentalità da cinefilo che mi fa dare per scontato quanti e quali film le persone possano riconoscere senza problemi. Lo scopo ultimo che mi sono prefissato, oltre a quello di intrattenere e divertire per un' oretta circa, era quello di permettere a tutti di racimolare facilmente qualche punto e allo stesso tempo dare filo da torcere a i più preparati. Personalmente credo di aver leggermente mancato il primo obiettivo ed è su quello che vorrei lavorare maggiormente per la prossima volta (se e quando ci sarà naturalmente!). Bé, vi ho annoiati abbastanza con le mie considerazioni! Vi lascio al gioco: tre film da indovinare in ognuna delle immagini qui sotto. A voi.

P.S.: oh, si! Mi viene giusto ricordato ora dalla regia che sarebbe il caso di indicare chi ha lavorato su queste immagini. Il concept delle immagini è mio ma il lavoro sporco con Photoshop è ad opera, come l'anno passato, del buon Deiv.


Soluzioni:
1 - Blade Runner
2 - 2001 Odissea Nello Spazio
3 - Moon




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Soluzioni:
1 - La Storia Infinita
2 - Il Signore degli Anelli : La Compagnia dell' Anello
3 - Il Labirinto del Fauno




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Soluzioni:
1 - Poltergeist
2 - La Notte dei Morti Viventi
3 - Halloween



Monday, July 11, 2011

TRANSFORMERS 3 : Bay salva la baracca...peccato per i burattini

Con Transformers 2 Michael Bay aveva lasciato un conto aperto, tra l'altro salatissimo, con tutti i fan dei robot trasformabili, cinematografici e non. A dispetto del primo godibile film infatti, il secondo capitolo appariva un maldestro tentativo di buttarla tutta sulla cafonata dimenticandosi, se non in pochissime occasioni (forse due) che Bay, avrà si tutti i difetti del mondo, ma possiede la capacità e l'inventiva per girare sequenze d'azione da mascella slogata. Transformers 3 mette subito in chiaro questo aspetto creando un adeguato coinvolgimento con la ricostruzione del primo allunaggio, per poi precipitarci a Cernobyl durante l'attacco di un verme Decepticon gigantesco. Ma risulta davvero impossibile non citare l' inseguimento in autostrada o la lunga (circa un' ora) battaglia tra le strade ed i grattacieli di Chicago. Tutte sequenze in movimento girate con grande senso degli spazi e delle dinamiche dell' azione, tenuta sempre in primo piano, anche grazie ad un uso ad hoc dei ralenty e del 3D stereoscopico finalmente ad alto livello come davvero si è visto pochissime volte. Altro punto a favore di Bay è la svolta che il film prende da un certo punto in avanti, una virata tanto improvvisa quanto sorprendente verso atmosfere cupe che poco hanno a che fare con un blockbusterone di largo consumo come Transformers: e parliamo di una città trasformata in zona di guerra con astronavi aliene che riempono i cieli, cadaveri ovunque e civili polverizzati, grattacieli tagliati a metà che collassano sui palazzi intorno. Potenzialmente ci troveremo qui a parlare della pellicola fracassona più bella dell' anno se non dovessimo necessariamente fare i conti con la linea comica che la serie cinematografica dei Transformers segue ormai fin dai suoi esordi, riempendo il cast di grandi nomi ma trasformando i personaggi in macchiette, sorte che tocca spesso anche ai robottoni. Così, anche quando si comincia a fare sul serio, ecco che parte un siparietto con questo o quel personaggio, poi di nuovo esplosioni e così via fino alla fine. Questo è il prezzo da pagare per vedere un Michael Bay così in forma in fondo siamo disposti anche a (quasi) perdonargli i peccati precedenti.

Recensione già pubblicata su CINE20.

Sunday, July 10, 2011

Lyric of the Week + Video / ARCADE FIRE - READY TO START



Businessmen drink my blood
Like the kids in art school said they would
And I guess I’ll just begin again
You say can we still be friends

If I was scared, I would
And if I was bored, you know I would
And if I was yours, but I’m not


All the kids have always known
That the emperor wears new clothes
But to bow to down to them anyway
Is better than to be alone

If I was scared, I would
And if I was pure, you know I would
And if I was yours, but I’m no
t
Now you’re knocking at my door
Saying please come out against the night
But I would rather be alone
Than pretend I feel alright

If the businessmen drink my blood
Like the kids in art school said they would
Then I guess I’ll just begin again
You say can we still be friends

If I was scared, I would
And if I was pure, you know I would
And if I was yours, but I’m not

Now I’m Ready to Start

If I was scared, I would
And if I was pure, you know I would
And if I was yours, but I’m not

Now I’m Ready to Start

Now I’m Ready to Start
I would rather be wrong
Than live in the shadows of your song
My mind is open wide
And now I’m ready to start

Now I’m Ready to Start
My mind is open wide
Now I’m Ready to Start
Not sure you’ll open the door
To step out into the dark
Now I’m ready!

Friday, July 08, 2011

CINE20 - 17^ PUNTATA


Puntata numero 17: recensito Transformers 3 mentre nei negozi trovate Rango! Online su Udine20, qui.

Thursday, July 07, 2011

FAMILY GUY - IT'S A TRAP - LIMITED EDITION (R2 / A / B - UK)

Concluso il rifacimento in chiave di parodia della trilogia classica di Guerre Stellari, è tempo per Family Guy di mettere una parola fine alla pubblicazione della medesima trilogia nei formati digitali. Come per il precedente, anche per "It's a Trap" l' Italia si è beccata le edizioni DVD e Bluray semplici mentre in Inghilterra è possibile acquistare (a poco meno di 19 Euro, qui) la Triple Play Edition che contiene entrambi i formati digitali e alcune memorabilia tra cui l' immancabile t-shirt. Da avere.

Caratteristiche Generali e Tecniche:
Produttore: 20th Century Fox
Distributore: 20th Century Fox
Video: DVD - 1.78:1 anamorfico; Bluray - 1.78:1 anamorfico 1080p
Audio: DVD - Inglese Dolby Digital 5.1; Bluray - Inglese DTS HD
Sottotitoli: DVD - Inglese non udenti, Danese, Finlandese; Bluray - Inglese non udenti, Spagnolo, Francese
Extra: Commento audio di Seth McFarlan e gli altri realizzatori, "A Very Special Message from Darth Stewie" featurette, "Star Wars Trivial Pursuit: The Ultimate Championship" featurette, "Drawing with Peter Shin" featurette, Sock puppets outtakes, Animatic, Making the scene
Regione / Zona: 2 / A - B UK
Confezione: cofanetto

Contenuti Cofanetto:
1 DVD film + extra e Digital Copy
1 Bluray film + extra
1 T-Shirt
1 sceneggiatura dell 'episodio
9 Trading cards da collezione