Sunday, December 10, 2006

"KATCH'EM & KILL'EM"

Iniziata nel 2003 con The Texas Chainsaw Massacre, la triste moda del "rifacciamo i vecchi classici horror" tutt'oggi non si è ancora arrestata. Sono finiti nelle sue grinfie alcuni titoli classici come, The Fog, Omen, Le Colline Hanno gli Occhi e naturalmente Amityville Horror. Quello che mi chiedo è perchè spendere soldi per rimaneggiare pellicole cult, quando si potrebbero spendere in operazioni di restauro delle pellicole originali. Possibile che il rientro economico per queste pellicole sia così elevato? A quanto mi risulta, a parte il remake del classico di Hopper, gli altri sono stati più o meno dei flop...comunque lasciamo perdere. Porsi queste domande è come chiedersi qual'è il senso della vita. Andiamo quindi ad esaminare questo Amityville Horror. Ronald Defeo, primogenito dela famiglia, confessa alla polizia di aver sterminato la sua famiglia nel sonno spinto dalle voci che sentiva nella casa. Un'anno dopo la terribile tragedia una nuova famiglia si stabilisce nella casa teatro del massacro: George e Kathy Lutz e i tre figli di lei, sono da poco trasferiti nella loro nuova casa, che alcune strani fenomeni e apparizioni turbano il loro quieto vivere. In particolar modo George è quello maggiormente colpito dall'influenza delle strane presenze che abitano la casa. Le voci che sente di notte, attraverso i muri o i condotti dell'aria lo spingono ad uccidere la sua famiglia. Gli elementi del genere ci sono tutti: porte e finestre che si aprono, sedie che si spostano, ombre furitve, apparizioni mostruose, allucinazioni uditive, indiani torturati e massacrati nelle fondamenta. Quello che realmente manca è il "collante" fra tutti questi elementi, necessario per renderlo da "Amiyche?" a "filmperlomenoricordabile". Infatti non basta una buona macchina produttiva e un discreto mestierante come Andrew Douglas alla regia a fare un buon film. La trama ha un ruolo fondamentale nella buona riuscite di una pellicola. Questa purtroppo non convince proprio: tanti (troppi) clichè del genere, poco gore e pochissimo spavento. Per novanta minuti si aspetta il massacro e poi a farne le spese è solo il cane...ma si può?

2 comments:

Anonymous said...

Ma si può?!?!
Cmq era bellissimo cugino, occhio con lente a contatto, ciccione che non viene ammazzato, bambina evil...

Weltall said...

Era un filmettino da ridere che di horror aveva ben poco...e poi il ciccione non è morto!!!