Thursday, July 12, 2007
"One shall stand, one shall fall"
Nel digiuno cinematografico delle scorse settimane sono state coinvolte anche le visioni in sala: mi son perso Death Proof e il film sulle Tartarughe Ninja, ma i Transformers, bé quelli non me li sarei persi per niente al mondo. Così ieri sono andato al cinema perfettamente consapevole del fatto che mi sarei trovato di fronte il classico blockbuster fracassone diretto da quel registucolo zozzone che risponde al nome di Michael Bay. Solo la produzione di Steven Spielberg poteva essere una garanzia. La storia è molto semplice e ricalca grosso modo quella della serie animata: Autobot e Decepticon si sono combattuti per moltissimi anni fino a portare il loro pianeta alla distruzione. Durante la guerra l' Allspark, cubo in grado di dare vita a qualsiasi tecnologia, è andato perduto. Megatron, leader dei Decepticon, lo vuole per ricreare il suo esercito ma anche gli Autobot sono alla sua ricerca per evitare che altri pianeti facciano la stessa fine della loro patria. Partono perciò in un viaggio ai quattro angoli della galassia per trovare il cubo prima di Megatron. Sfortuna vuole che il potentissimo artefatto finisca proprio sulla nostra amata Terra. E qui entra in scena Sam Witwicky, adolescente in piena effervescenza ormonale, in procinto di comprarsi la sua prima macchina: una Camaro gialla mezzo arrugginita. Sam scoprirà presto che la sua auto altro non è che uno degli Autobot giunto sulla terra per proteggerlo. Il ragazzo è infatti inconsapevole custode dell' unico oggetto in grado di localizzare l'esatta posizione dell' Allspark. Esaminando questo film dal lato puramente cinematografico (tenendo presente i miei gusti in materia) ci sarebbe da mettersi in ginocchio e piangere per la rabbia ed il dolore. La sceneggiatura (da qualche parte dovevo pur cominciare) rispetta gli schemi classici di questo genere di film ed è infarcita, oltre che da spettacolari scene d'azione, da svariati siparietti comici (che dovrebbero stemperare una tensione che non si crea mai) ed una serie di personaggi stereotipati: adolescente eroe, mezza nullità, che si accalappia la bellona di turno che prima neanche lo vedeva, Marines instancabili che sanno sempre cosa fare in ogni situazione e che incitano il normale cittadino con enfatiche frasi patriottiche, alte cariche politiche assolutamente inutili ecc, ecc. Niente di nuovo sotto il sole insomma, se non fosse che, a mio avviso, tutti i tempi di svolgimento sono sballati: ci si mette un' infinità di tempo ad arrivare al sodo, al nucleo della storia, e poi tutto viene risolto in maniera troppo frettolosa. Per quanto riguarda la regia, Michael Bay si conferma genioidiota del cinema: non solo va alla continua (e presuntuosa) ricerca dei punti più impensabili dai quali riprendere scontri e battaglie, ma a braccetto con il montatore decide di rendere il tutto confuso agitando la macchina da presa come un folle ubriaco. Ne risulta che, nella maggior parte dei casi, dei combattimenti non si capisce nulla e si riescono a distinguere solo delle sagome. Irritante ve lo posso assicurare. Anche perché la maggior parte degli spettatori va a vedere Transformers per gustarsi i "robottoni che se le suonano". Ma se gli Autobot vengono inquadrati più volte da fermi (mamma quanto son belli!!!), dei Decepticon vi rimarrà solo una vaga idea di come siano fatti, una macchia informe nei vostri ricordi. Sembrerebbe, da quanto scritto fin qui, che il film sia irrimediabilmente da bocciare, ma non è così. Transformers va analizzato anche da un punto di vista puramente emozionale perché, amici miei, i robottoni trasformabili sono pur sempre i robottoni trasformabili e, per quanto Bay abbia provato a rifilarmi/ci una coltellata meschina nella schiena, "loro" ci sono e sono talmente belli e "reali" da lasciare a bocca aperta: saltano, fanno capriole, si arrampicano, si trasformano in aria e sparano missili da ogni dove. Poi quando entra in scena lui, Optimus Prime (Commander per quelli della vecchia guardia come me), è come un tuffo nel passato, a quei pomeriggi di domenica passati a giocare con mio cugino. Quando avevo un nuovo Transformer, a lui piaceva attaccare gli sticker e lo faceva in maniera più precisa e pignola di quanto avrei fatto io. Anche io ne ero capace ma non mi importava perché, nonostante fosse più grande, passava ore a giocare con me inventando storie incredibili. Perdonate la divagazione nostalgica ma è proprio questo che intendo con "emozione" quando vedo oggi, al cinema, un auto rimorchio che si trasforma in un robot. Per questo, nonostante odi Bay con tutto il cuore, non posso che applaudire al film sui Transformers. Non vi dirò "andate a vederlo" o "non andate a vederlo". Se avete capito cosa volevo dire in questo fiume di parole, quel che dovete fare lo capirete da soli.
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7 comments:
non penso che andrò a vederlo al cinema, forse in dvd.
pur avendo amato assai i transformers, i robot che ho visto nel trailer non mi sono piaciuti molto.
Secondo me approfondire troppo l'analisi di un film del genere puo' portare solo a bruciare la pellicola :)
E' un film da vedere per i begli effetti speciali, e per i transformers che sono fantastici. Insomma qual'e' il film dove si vedono altri robot/trasformazioni del genere? Ma dico li avete visti?
Poi sceneggiatura e il resto non valgono, e Bay non conta piu' nulla.
Azione ed effetti speciali, da vedere al cinema con lo schermo gigante e gli effetti che ti circondano e rimbombano nelle orecchie e quelle centinaia di persone troppo cresciute per vedere un film di robottoni. Tutto qua ;)
bhè io lo consiglio a tutti i nostalgici come Noi. quoto sulla tua recensione, avevo pensato di creare un internvento apposito nel mio blog, ma credo che mi dedicherò ad Harsh Time che ho visto ieri e che ,erita di essere discusso e approfondito. Per chi non è nato nell'era trasformers, questo film rimarrà un blockbuster estivo, per chi come te come me e come tutti i bimbi/adolescenti degli anni 80' rimarrà uno sviluppo in carne e ossa dei mitici robots, chi di voi non si è emozionato al grido: Io sono Megatron? *_* bhè io si e sono tornata bambina. Ma il film,ahimè, vive solo di questo di effetti speciali strabillianti anche troppi a mio parere, musiche appropriate, battute ben inserite, trama PARI a 0 sviluppo narrativo che lascia molto a desiderare... ma nel bene o nel male rimarrà storia per il cinema :)
I robottoni sono fatti in maniera splendida!!! Il resto, ordinaria amministrazione!
credo di capire cosa intendi, ma alcuni ricordi sarebbe bello spolverarli con lavori migliori, è chiedere troppo?
al solito riesci a descrivere meglio di chiunque altro ogni singolo aspetto del film.cmq concordo pienamente con te,Bay fa ste inquadrature odiose in cui non si capisce una mazza
@heraclitus: nel trailer si vedono solo le scen più confunse (quelle che mi hanno fatto perdere la pazienza, tanto per capirci ^___*)
T iassicuro che gli Autobot (o Autorobot) sono veramente ben fatti!
@gianmario: effettivamente analizzare in maniera troppo approfondita e critica una pellicola del genere, significa che irrimediabilmente la odierai fino alla morte.
Io ho voluto comunque ribadire quanto sia ingiusto che a uno come Bay venga data la possibilità di girare dei film ^__*
Il resto è puro spettacolo, divertente e senza impegno...da gustare assolutamente in sala ^_____^
@Miky: sono contento di leggere che siamo in tanti a pensarla allo stesso modo ^____^
Il film mi ha convinto perchè c'erano tanti robottoni e tanti richiami alla serie animata che tanto amavo: tu citi giustamente "io sono Megatron", ma anche "Starscream mi hai deluso un'altra volta" non era male! Quante volte l'abbiamo sentita questa frase nel cartone ^___*?
@Nick: si! Applauso per i robottoni ^_________^
@dreca: purtroppo sembra sempre di chiedere troppo. Quando si tratta di blockbuster è "superficialità" la parola chiave oramai.
@abel: ti ringrazio molto ^___^ Io ci provo ma non credo di riuscirci sempre ^___*
Il problema di Bay è che. secondo me, crede di essere pure bravo!!!
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