Thursday, March 01, 2007

E adesso? Che ci facciamo con un altro avvocato?

Era ora!!! Dopo settimane di interventi "seriosi", è arrivato il momento di un bel post fotografico, uno spaccato di vita vera, niente che riguardi film, musica, dvd, fumetti e compagnia cantante. L'occasione, o lo spunto, è arrivato da un'esperienza mistica vissuta ieri sera, una "prima volta" di quelle che ti segnano a vita: la Laurea di una cara amica, conosciuta ai più come Marianna. Ma procediamo con ordine: il titolo del post, tanto per cominciare, è simile (se non proprio uguale) al testo del biglietto di auguri che, me medesimo, Rosuen, Deiv e Nick(eri con noi nello spirito), gli abbiamo consegnato insieme ad un bellissimo mazzo di fiori. A dirla tutta, è stata la mia mente a partorire la frase, nata dalla convinzione che la nostra amica si stesse laureando in Giurisprudenza. Voci di corridoio, che giravano tra parenti e amici accorsi per l'evento, smontavano le nostre convinzioni asserendo cose del tipo "si sta laureando in Scienze Politiche", "si, si, Scienze Politiche e tra due anni si laurea in Giurisprudenza", "Io non so neanche perché sono qui" e "Ma tu non hai fame?". Spaventati a morte, la nostra fortuna è stata la confusione che non le ha permesso di leggere subito il bigliettino. Speriamo solo di non aver fatto la proverbiale figura di M. Lo ammetto. Non sono mai stato ad una laurea, quindi non sapevo esattamente cosa mi aspettava, ma se per voi la cosa non è una novità, capirete quello di cui vi sto per parlare. Il tutto si è svolto in un cortile dal quale si accedeva direttamente all'aula dove i laureandi discutevano la propria tesi. In questo piccolo (lasciatemelo definire così) microcosmo si agitava una ricca fauna che vi voglio descrivere:
I Laureandi: loro, la vera "attrazione" della serata, li potevi riconoscere dall' abbigliamento perfettamente curato e dalla tesi rilegata che tenevano stretta come a volerla proteggere da chissà quale predatore. Dovendo rispettare un rigido ordine (stabilito con la morra cinese, pare) per l'esposizione della propria tesi, quelli in fondo alla lista scaricavano la tensione vagando in maniera casuale e conversando con chiunque, inclusi dei perfetti estranei. C'è da dire che, la Nostra Marianna ha retto bene le DUE ore di attesa, mantenendo calma e compostezza. Brava.
I Laureati: diretta evoluzione della specie di poco sopra, saltavano subito all'occhio per il sorriso stampato in volto (dovuto probabilmente ad una paresi) e per l' assoluta inconsapevolezza con la quale si facevano fotografare in pose assurde, indossando bizzarri cappelli, corone d'alloro e mantelle.
I Parenti: la specie dominante. Si dividevano in branchi il cui numero variava a seconda del Laureando (poteva essere una piccola cerchia di parenti stretti o un intero albero genealogico), seguendolo con devozione nelle sue peregrinazioni fuori e dentro l'aula d'attesa.
Gli Amici: questa elite, nella quale mi inserisco, si è distinti dalla massa (per quel che riguarda questo caso specifico) per il valore e la pazienza dimostrata, rinunciando anche ad importanti appuntamenti lavorativi e personali pur di essere li (capito Mari? Ci aspettiamo un riconoscimento verbale adeguato, anche se monetario sarebbe meglio).
I Colleghi: queste simpatiche bestioline adorano giornate come queste. Vivono della luce riflessa del Laureando, fantasticando su quando arriverà (se arriverà) il loro momento di gloria.
Il Signor Ninni: il peggiore. Più che un uomo, una figura retorica. Il Signor Ninni si aggirava come una iena alla ricerca dei Laureandi. Appena riusciva ad agganciarne uno, lo braccava facendo leva sulla debolezza dovuta allo stress dell'attesa. Una volta sfiancato, li proponeva un servizio fotografico completo con aggiunta opzionale di canzoncina popolare (vi giuro che è vero!). Il Signor Ninni, sbugiardando gran parte degli studi scientifici su di lui fatti, ha tentato uno strano approccio con noi del gruppo Amici. Si è avvicinato a noi attirato dalla possente macchina fotografica che il prode Deiv portava appesa al collo. Dopo averlo scrutato da capo a piedi, butta una rapida occhiata alla macchina e chiede "Sei un fotografo professionista?". Dopo di che attacca con la storia straziante di una madre che voleva le foto della figlia ma lui non poteva accontentarla perché il fotografo degli esterni chiedeva per pochi scatti una cifra ridicola, che lui non voleva bruciarsi con la sua cliente, che bisogna saper vivere e lasciar vivere. In poche parole cercava di ingaggiare il Nostro per fare il servizio fotografico alla figlia di questa sventurata signora...e c'è pure riuscito alla fine!!! Che personaggio incedibile, speriamo solo non lo producano mai in serie.
Alla fine, tra invitati, lacrime, applausi e migliaia di foto, sembra quasi un matrimonio, con la differenza che non ci si scambia le fedi, te la cavi con un mazzo di fiori per il regalo e che "i poteri conferiti dallo Stato" non ti legano per la vita a nessuno.
Ma torniamo a Lei, la Nostra Marianna che, in dieci minuti scarsi, ha esposto con disinvoltura la sua tesi portandosi a casa una laurea con il massimo dei voti e tanto di lode, ripagandoci del dolore e la sofferenza. Questo post è dedicato a lei (lo puoi considerare il mio personale regalo di laurea) con i miei migliori AUGURI.

Amici di WELTALL'S WOR(L)D, lettori e lettrici, se volete lasciate anche voi un commento d' auguri cercando, se possibile, di non farmi fare brutta figura.


"Qui siamo durante la discussione della tesi. Sul volto segni di stanchezza e negli occhi uno scintillio di follia. Nello sfondo si ride come se la povera Marianna stesse parlando di cose divertenti...ma che è? Una festa?"

"Un momento emozionante, l'assegnazione del voto con stretta di mano ma senza bacio. Sullo sfondo il fotografo degli interni, fido compare del Signor Ninni"

"Foto di rito con la neo laureata e Rosuen. Quello che tiene in mano al centro è il nostro bellissimo mazzo di fiori"

"Questa l'ho fatta io. Il primo scatto con la super macchina fotografica professionale di Deiv, lo ritrae insieme a Marianna, vittima inconsapevole di quella paresi facciale di cui vi parlavo prima. Come avrete notato infatti, ha la stessa espressione in tutte e due le foto"

4 comments:

davide said...

Grande Mari!!!
Tanti auguri!!!!!!!

Volevo aggiungere un paio di cose alla spettacolare telecronaca del cugino:

Il servizio fotografico alla fine l'ho fatto e pure gratis, visto il mio cuore magnanimo e il mio talento smisurato :P

Il sig. Ninni non ha voluto che facessi la foto alla laureata con toga e cappello accademico.... (forse motivi di copyright)....

Ancora auguri Mari! :))

Anonymous said...

mi associo agli auguri...anche se non mi sono riconosciuta nel tipo laureanda. lo sono stata, ma forse in modo anomalo,avevo un cd al posto della tesi rilegata che ho tenuto in borsa foono alla fine...facevo finta di non essere lì per me ;-)

nicolacassa said...

Mari tantissimi auguri avrei voluto esserci anche io!!!!! Nicola

Weltall said...

@Deiv: ho dovuto per forza di cosa "scremare" alcuni dettagli. Le cose importanti ci sono tutte però ^_________^

@Forgotten Angel: I have seen on you fotolog that you like a lot of different kind of music. I have seen Smashing Pumpkins Tonight, Tonight lyric too. ^______^

@Dreca: eh eh eh, quindi tu rientravi in una sottospecie in grado di mimetizzarsi, ho capito ^________*

@Nick: eri nei nostri cuori cugino. Sei il migliore!!! ^________^