Wednesday, January 10, 2007

Tempo di elezioni

L'origine storica delle Triadi cinesi risale a quasi 350 anni fa. L'organizzazione nacque come forma di resistenza all' impero Manciù. Oggigiorno ad Hong Kong esistono più di 20 Triadi che si spartiscono il territorio e i proventi di tutte le attività illecite: droga, prostituzione, estorsioni, gioco d'azzardo ecc. Avendo alle spalle una così lunga storia, queste organizzazioni si fondano su precise regole e sul rigido rispetto delle tradizioni. Nella Triade Wo Sing per l'elezione del nuovo presidente, gli anziani si riuniscono ed eleggono a maggioranza uno dei candidati. Al vincitore viene consegnato un antico bastone scolpito a forma di drago. Questo "bastone del comando" è il simbolo che conferma il passaggio dei poteri al nuovo presidente. Le nuove elezioni vedono contendersi il posto da presidente tra Lok, fondamentalmente uomo d'affari con il massimo rispeto per le tradizioni, e Big D, violenta testa calda. Il tentativo di Big D di corrompere parte degli anziani con generose mazzette, non viene visto di buon occhio e pertanto la presidenza viene affidata a Lok. Big D non è per niente intenzionato ad accettare questa decisione e decide di impossessarsi del bastone del comando prima che questo venga affidato a Lok. Come ulteriore gesto di sfida verso la Wo Sing, afferma di volersi separare dalla Triade per formare una "Nuova Wo Sing". I poliziotti certi del fatto che sia impossibile debellare le Triadi, cercano in qualche modo di mediare per evitare che la situazione degeneri. Ma gli anziani sono unanimi nell'affermare che, se Big D proseguirà nelle sue azioni, la guerra sarà inevitabile. Per ogni film di Johnnie To che vedo mi convinco sempre più della grandezza di questo regista alle prese questa volta, dopo PTU e Breaking News, con una storia incentrata sul mondo delle Triadi ed in particolare, in un momento molto delicato come le elezioni del nuovo presidente. Lo fa affidandosi ad un cast di attori consolidato presenti anche nei suoi film precedenti (tra cui l'ormai mitico Lam Suet nel ruolo di Big Head) e ad uno script che limita drasticamente l'azione, concentrandosi sopratutto sui dialoghi. Non che azione non ce ne sia, semplicemente è limitata in precisi momenti ed esplode con violenza repentina ed inaspettata. Inedito in Italia, pare che sarà pubblicato per l'etichetta Dolmen nel corso del 2007. Speriamo che tra loro e la Ripley Home Video, la filmografia di To venga finalmente importata. E' un vero peccato che film di questo livello ancora fatichino a sbarcare nella nostra Bella Penisola.

4 comments:

Torakiki said...

Ola! Certo che mi puoi linkare, lo farò anch' io quando rimetterò mano al template ( sono pigro! ).

Election, poi devo ancora vederlo! Una vergogna che non venga minimamente considerato, anche se adesso con le edizioni del Far East, magari goiungerà anche qua, prima o poi...

Tora

Weltall said...

Grazie!
Provvedo subito a "linkarti"...anche se effettivamente anche io sono affetto da una devastante pigrizia ^____^

Credo comunque che ci siano buone possibilità che Election venga importato dalla Dolmen...tra l'altro la stessa casa pubblicherà a breve Visitor Q di Miike!!!

Anonymous said...

il vero capolavoro di To è secondo me A hero never dies (se non l'hai già visto procuratelo!!). Ma anche questo Election è davvero un ottimo film, e Breaking News, che hai citato, l'ho preso come titolo del mio blog :D

Ho pronto il secondo capitolo di Elecion da un po'...devo solo trovare il momento buono ^^

Weltall said...

Ti ringrazio per la visita e per il consiglio: ho inserito A Hero Never Dies nella mia lista delle "priorità da recuperare".

Per quanto riguarda Election 2 dovrei riuscire a vederlo la settimana prossima ^____________^

Ora faccio un salto sul tuo blog che dal titolo già mi ispira
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