Monday, July 28, 2008

"You’re in love. Have a beer."

Hellboy è tornato e con lui i suoi compagni Liz, Abe e tutto l' Istituto per la Ricerca e la Difesa del Paranormale. Questa volta la minaccia viene da una razza che in tempi antichissimi condivideva con gli uomini il dominio della terra. Dopo un silenzio durato millenni, il Principe Nuada è deciso a riprendersi quel che gli spetta e per farlo vuole riunire i frammenti della corona del padre con la quale è possibile comandare l' Armata D' Oro, invincibili guerrieri artificiali ognuno dei quali ha il potere di settanta soldati. "I can't smile without you" non riesco a togliermela dalla testa, sia la canzone che la particolare scena dove Hellboy e Abe sono seduti sulle scale, ubriachi fradici e la cantano. Tutti ne hanno già parlato, ma quando la vedi ti accorgi di quanto sia bella e riuscita come sequenza: innanzi tutto perché traspare, in pochi minuti, tutta l'umanità dei personaggi, la voglia di essere normali e non solo mostri, innamorarsi come tutti e soffrire per amore. Ma proprio in questa scena (anche in altre a dir la verità) si può trovare una grande ricerca di equilibrio del regista e sceneggiatore Guillermo Del Toro, equilibrio tra l'anima da blockbuster che un film come Hellboy si porta inevitabilmente dietro e il cuore visionario del regista messicano. Equilibrio tra il personaggio dei fumetti di Mignola e la sua controparte cinematografica. Equilibrio non facile e che infatti ogni tanto si rompe facendo perdere al film questa voglia di essere "indipendente" pur rispettando il genere a cui appartiene. Mi riferisco soprattutto a quando il film suona in maniera insistente le corde del melò, e per quanto ci piacciano Red e Liz insieme o vedere Abe innamorato della bella principessa, come si dice, il troppo stroppia. Ma Del Toro si fa perdonare nella maniera che lui (e noi) preferiamo di più, regalandoci alcune scene di pura magnificenza visiva: come non rimanere estasiati da tutta la sequenza dell' elementale della terra, la sua nascita e la sua morte con erba e piante che crescono su tutto. O la bellissima Armata D'Oro e il combattimento che i nostri ingaggiano con questi terribili e indistruttibili avversari. O ancora La Morte che quanto ad inquietudine suscitata, non ha niente da invidiare al Ghoul mangia bambini de Il Labirinto del Fauno. Proprio per questi motivi si riesce a tenere a distanza i difetti e a voler bene comunque a questo film, ai suoi personaggi (tra i quali si integra perfettamente l' ectoplasmico Johann Krauss) e ad un regista che non fa altro che confermare il suo talento.

14 comments:

Killo said...

Tidirò, il primo mi è piacituo abbastanza...è iniziato bene, poi si è un po dirottato su un' americanata...però è un film piacevole da vedere...attendo con ansia il secondo

Killo said...

Tidirò, il primo mi è piacituo abbastanza...è iniziato bene, poi si è un po dirottato su un' americanata...però è un film piacevole da vedere...attendo con ansia il secondo

Anonymous said...

lo voglio proprio vedere.

Anonymous said...

Non sono troppo attratta dal personaggio dei fumetti, ma Del Toro per me è un grande... quindi non posso che seguirlo anche in questo! Assolutamente me lo segno da vedere!

Weltall said...

@killo: anche il seguito convive con queste due "anime" ma si nota molto di più la visionarietà del regista. Te lo consiglio ^___^

@heraclitus: eh si! Qui si vede molto più Del Toro rispetto al primo film ^__^

@lilith: esatto! Anche se il personaggio dei fumetti non convince (a me personalmente piace ^__^) BISOGNA vedere questo film per il suo regista ^__*

Anonymous said...

Io non sono così entusiasta, anzi mi ha deluso un po'. Da un punto di vista puramente visivo nulla da dire: De Toro è un mago! Purtroppo la trama è troppo semplice e prevedibile, manca un vero e proprio cattivone e una sensazione di climax.
Però quello che dici sui personaggi è verissimo (impossibikle non amarli, merito anche di dialoghi sempre frizzanti): anche io ho amato quella scena con Hellboy e Abe :)

Ciao,
Lore

Weltall said...

@t3nshi: in effetti il mio è un entusiasmo che va a momenti: ce ne son odi grandiosi ed altri un po fiacchi, proprio come il finale sul quale sono d'accordo con te. Nel suo complesso però "mi ha preso" ed il merito penso che vada tutto a Del Toro ^___^

Anonymous said...

Bene, lo guarderò. Ma prima mi devo prendere l'altro.

Weltall said...

@quadrilatero: eh si, meglio cominciare dal principio...anche se con questo film non è una cosa fondamentale ^__*

Anonymous said...

visto ieri... e mi è piaciuto... ;-)

Weltall said...

@heraclitus: ne sono molto contento ^___^

Deneil said...

sottoscrivo tutto saltando solo gli elogi all'armata d'oro (secondo me poteva essere ancora meglio!)...comunque gran film!

Anonymous said...

A me è piaciuto molto, forse perchè le scene romantiche non mi dispiacciono affatto :-)mi piace anche il fatto che Red sia un personaggio buono ma incompreso dalla gente.Spero proprio ci sia un terzo film :-)
vorrei tanto vedere i piccoli "hellboys" :-)

Rosuen

Weltall said...

@deneil: bene! Mi fa piacere che la pensiamo quasi allo stesso modo ^__^

@rosuen: immaginavo ti sarebbe piaciuto anche il lato più romantico ^__^ Probabilmente ci sarà un terzo film ^__^