Thursday, July 17, 2008

Ancora una "carneficina apocalittica"

1995. Ad un solo anno di distanza dal precedente, esce il terzo capitolo di Bodyguard Kiba con il sottotitolo Second Apocalypse of Carnage. Credo di averlo ripetuto fino alla nausea ma i primi anni novanta sono fondamentali per la crescita e seguente affermazione di Takashi Miike come regista. Quello stesso anno uscirà Shijuku Triad Society (anche questo credo di averlo ripetuto un' infinità di volte), il suo primo film a diffusione cinematografica, ma Miike avrà modo di dedicarsi ad un nuovo film dell' invincibile guardia del corpo, che per fortuna sarà anche l'ultimo.
Questa nuova avventura è il seguito diretto della precedente: Kiba è ancora a Taipei e guida il dojo locale del Karate Daito mentre fa riabilitazione per la ferita d'arma da fuoco subita nella missione precedente. Nel frattempo giunge un nuovo incarico: la bella attrice Leesyang è minacciata di morta dal suo ex manager, ormai malato di cancro, che lei ha abbandonato una volta raggiunto il successo. Considerata la ferita alla gamba di Kiba, il compito di proteggerla viene affidato a Ryo, ennesimo lottatore del Karate Daito. Ma le minacce verso la giovane Leesyang sono pilotate dal boss della mala Wang che ancora cerca di distruggere la scuola di Daito che, vista la situazione, sarà costretto a scendere in campo lui stesso.
E' appurato che i film di Maki sono fatti con pochi mezzi e anche i contenuti scarseggiano. L' unico vero film della trilogia può essere considerato il primo perché, dal secondo e dal terzo se ne poteva ricavare uno soltanto considerata la loro brevità e delle storie alquanto campate in aria.
Questo terzo capitolo è un pretesto per completare la sottotrama del secondo e dura dieci minuti di più solo perché si è fatto "copia incolla" con un paio di scene prese dal film precedente. Tra l'altro, nonostante il titolo, il buon Kiba viene lasciato in panchina e relegato ad un piccolo e ridicolo (ma lo sono anche gli altri) combattimento verso la fine. La cosa curiosa è che, nonostante l' inutilità che pervade ogni minuto di questo "film", mi sono trovato di fronte al più divertente dei tre per alcuni tocchi di follia che, ci giurerei, sono stati partoriti da quel geniaccio di Miike (come il cadavere che scoreggia ad esempio).
Perciò, se avete voglia e tempo, io vi consiglierei di vederlo per i seguenti motivi:
1) Sentire l'attore che interpreta Kiba recitare in inglese;
2) Sentire l'attore che interpreta il boss dei motociclisti recitare in inglese;
3) Assistere alla più assurda interpretazione registica di una scena di sesso;
4) Gustarvi un inaspettato omaggio alle Iene di Tarantino;
5) Cercare di capire la vera natura dei capelli improponibili del Maestro Daito.
Sono delle ottime ragioni, io vi ho avvisato.

9 comments:

nicolacassa said...

Mitico Miike!!

Weltall said...

@Nick: qui decisamente "acerbo" ma sempre mitico ^___^

Anonymous said...

Questa collana di film ha un sacco ti titoli che non ho mai nemmeno sentito nominare...penso comprerò qualcosa...

Weltall said...

@matteo: guarda non saprei prorpio che consigliarti. Io ho preso la serie Bodyguard Kiba perchè sono un fan di Miike, ma non è che valgano poi molto questi film.

Anonymous said...

Ma avevo visto altri titoli interessanti...solo che ora non ricordo bene perchè li avevo visti esposti in un negozio.
TRalaltro non sono riuscito a trovare su internet una lista della collana completa.
Ci tornerò...

Weltall said...

@matteo: se ti serve una lista te la posso fare io visto che all' interno dei dvd ci sono tutti i titoli divisi per genere. Fammi sapere ^__^

Anonymous said...

Divisi per genere? Non sono tutti Yakuza movies?

Weltall said...

@matteo: ci sono "Mafia", "Action", "Erotic" ed un altro che non mi ricordo!
Controllo e ti faccio sapere ^__*

Weltall said...

@matteo: il quarto genere è "Fight" ^__^