Wednesday, July 23, 2008

"Sono il bisturi d'argento, il coltello brandito contro il male"

"Che merda!" Espressione colorita ma vi assicuro l'unica che si può proferire alla fine di questo film che, a conti fatti, è sicuramente il peggiore di Miike tra quelli che ho avuto modo di vedere fin'ora. Bisogna dire però che, film come questo, sono anche la riprova dell' eccezionale versatilità di questo regista considerato che lo stesso anno, il 1999, è riuscito a girare anche tre grandissime pellicole come Audition, Dead or Alive e Ley Lines. Quindi, nella grande foga produttiva di quell' anno, era logico che nel mezzo ci scappasse un filmaccio come questo, ennesima conferma della qualità infima delle produzioni di Hisao Maki. Tratto e sceneggiato da un suo stesso manga, Silver racconta la triste storia di Jun Shirogane, esperta di Karate e agente dell' FBI a tempo perso. In viaggio per gli Stati uniti, torna in Giappone quando scopre che la sua famiglia è stata brutalmente assassinata dalla Yakuza. Per vendetta decide allora di tornare a lavorare con il suo ex-partner Mamisada e di infiltrarsi in club di wrestling femminile con l' identità di Silver. In giro per il Giappone con il gruppo di lottatrici, Silver svolgerà delle missioni sotto copertura per l' FBI. Il suo primo incarico ufficiale la vedrà impegnata contro Nancy, sadomasochista che, in combutta con la yakuza, ricatta importanti uomini d'affari. Il fatto che il film sia una merda non è certo colpa del buon Miike che si trova a lavorare con un budget ridotto all' osso (ma questa non è una novità e neanche un limite) e una sceneggiatura tenuta insieme per miracolo. La storia presenta infatti dei buchi pazzeschi, in parte giustificati dal fatto che il film doveva essere il primo episodio di una serie, a quanto mi risulta, mai andata oltre questi ottanta minuti. La storia principale infatti, finisce poco dopo la metà del film e i restanti 30 - 40 minuti sono occupati da una scena di sesso (dopotutto il film rientra nella sezione "Erotic" della Maki Collection) e da uno scontro finale (che in realtà doveva fungere da collegamento ad un mai realizzato seguito) che riporta in ballo il maestro d'arti marziali di Jun interpretato da Hisao "ma sono proprio veri quei capelli?" Maki. Qualcosa di buono ne esce fuori (molto poco, ma sempre meglio di niente) e sono pronto a giocarmi tutto che le idee migliori e folli sono un parto della mente di Miike. Per fortuna, tra falli di gomma, citazioni di Non Aprite Quella Porta, locali sadomaso e drink a base di urina, almeno la bella protagonista, Atsuko Sakuraba, riesce a ritagliarsi un piccolo spazio e a spiccare grazie al suo seno prosperoso (e non credo di sbagliarmi se affermo che metterlo bene in mostra fosse il pretesto per fare questo film) che, in mezzo a questo gran casino, è proprio un bel vedere.

12 comments:

nicolacassa said...

Il seno della signorina Sakuraba è il seno più grande che ho mai visto "addosso" ad una Giapponese!!!! Poi Hisao"ma sono proprio veri capelli?"Maki è già il mio idolo!! Se vuoi giro per Book off a cercarti una special edition!!

Weltall said...

@Nick: anche tuo fratello è rimasto veramente rapito...dai capelli di Hisao Maki, intendo ^___*

Anonymous said...

Caro Weltall, mi inchino alle tue conoscenze cinematografiche. Il film l'hai visto in lingua originale?

Anonymous said...

Emmmm...sorry, "di fronte alle tue conoscenze cinematografiche"!
Sono allergica agli errori di sintassi!
cmq io questo week end andrò al cinema a vedere la "commercialata" del momento: batman the dark knight. Ho un debole per gli eroi vestiti di nero...

Anonymous said...

Mmm non ne avevo mai sentito parlare.
Penso proprio che lo lascerò perdere. O forse no. Arf arf arf :-P

Ciao,
Lore

Weltall said...

@violavic: io ti ringrazio ma la mia conoscenza non è poi così profonda ^__^
E già ti invidio perchè Il Cavaliere Oscuro non riuscirò a vederlo fino a lunedì...sulla rete già si parla di FILMONE!!!
Potrei impazzire nell' attesa!!!
Attendo un tuo parere post visione ^__*

@t3nshi: miike ha fatto di moooooolto meglio quindi questo puoi anche lasciarlo perdere...la signorina Atsuko Sakuraba merita però ^___*

Anonymous said...

oh sì, oh sì, quanto siamo d'accordo! Se avessi dovuto scrivere qualcosa su questo film avrei scritto uguale identico, virgole comprese. Quindi se mai dovrò scriverci qualcosa, copio e incollo direttamente da te! :)
Il seno della Sakaruba comunque è veramente l'unico centro d'interesse del film perchè è l'unico centro d'interesse di ogni spettatore che compra un video in cui "recita" la Sakaruba. :)
Ciao Weltall!
Para

Anonymous said...

oh sì, oh sì, quanto siamo d'accordo! Se avessi dovuto scrivere qualcosa su questo film avrei scritto uguale identico, virgole comprese. Quindi se mai dovrò scriverci qualcosa, copio e incollo direttamente da te! :)
Il seno della Sakaruba comunque è veramente l'unico centro d'interesse del film perchè è l'unico centro d'interesse di ogni spettatore che compra un video in cui "recita" la Sakaruba. :)
Ciao Weltall!
Para

Anonymous said...

Non so perchè son saltati fuori due commenti! E con questo con cui mi scuso (se dovesse essere colpa mia) arrivano a tre. Ti intaso il post su Silver, manco ci fosse chissà quanto da dire! :)
Saluti.
Para

Weltall said...

Ah ah ah ma intasalo pure quanto vuoi questo post, non ti preoccupare ^__^
Spero ti sia recuperato anche la trilogia di Bodyguard Kiba che, in quanto a qualità non ha niente da invidiare a Silver ^__*

Anonymous said...

No no, quelli li ho volutamente tralasciati a priori. :)
Ma tu potresti dire che avendo dato una possibilità a Silver, sarebbe giusto darla anche ai Kiba. Effettivamente hai ragione, anche perchè di Miike va visto TUTTO! :)
Saluti.
Para

Weltall said...

@Para: esatto ^__^ Bisogna recuperare tutto tutto, anche le cose più infime (anche perchè i titoli inediti cominciano a scarseggiare ^__*)