Friday, May 30, 2008

"Saper tacere", un' arte in via d'estinzione

Da un ANSA del 12/05/08 - I due film italiani che andranno a Cannes in concorso sono 'Gomorra' e 'Il divo' e per Pino Daniele mostrano un'immagine negativa del Sud. 'Quella e' l'immagine che il mondo vedrà di Napoli e del Sud - dice il cantante - A me piacerebbe che si raccontasse che al Sud non siamo tutti camorristi e che non c'e' solo la politica che ha portato allo sfascio'. 'In Italia - ha concluso Daniele - abbiamo una cultura e una storia straordinarie'. (Fonte originale qui)

Intervistato da Andrea Curreli sull' argomento, Paolo Sorrentino ha risposto così:
Pino Daniele ha criticato ferocemente i due film in concorso a Cannes. Cosa ne pensa?
"E' singolare che questa critica venga da una persona che cantava 'Napule è 'na carta sporca e nisciuno se ne importa'. E' strano che un cantante che si è consacrato con una critica a Napoli, oggi dice che non la si deve criticare. Di solito il cinema, la musica e la fotografia danno il meglio quando si contrappongono. Quando hai un rapporto pacificato con la realtà, non si produce nulla di buono. Questo discorso vale anche per lui che prima produceva cose eccelse. Quando, invecchiando, ci si arrocca su posizioni reazionarie non si produce più né buon cinema né buona musica". (L' intervista completa
qui)

Basterebbe la risposta di Sorrentino a chiudere il discorso ma mi si permetta di aggiungere qualcosina: non c'è ombra di dubbio che l' Italia vanti "cultura e storia straordinarie", credo che nessuno al mondo possa negarcelo. E' altrettanto vero che in Italia, come nel mondo, è pieno di persone superficiali che potrebbero guardare il film di Garrone (mi riferirò soprattutto a Gomorra considerato che Il Divo ancora non l'ho visto) e vederci riflesso non solo il Sud ma il nostro Bel Paese per intero. Ma con questi timori cosa si dovrebbe fare allora? Far finta di niente? Non mostrare non significa che qualcosa non esiste, significa solo che si cerca di nasconderla. Saviano e Garrone hanno voluto mostrare una realtà del Sud (non LA realtà) che per quanto circoscritta possa essere, esiste e ce la sbattono in faccia. Sarebbe bello raccontare al mondo che in Italia le case sono di marzapane e i fiumi di cioccolata. Troppo comodo mostrare solo il lato bello delle cose, troppo comodo vivere con il paraocchi e aprire la bocca per sparare stronzate colossali.
A tal proposito (lo "sparare stronzate" si intende) non mi si biasimi per quel che seguirà ma il fastidio nel leggere certe cose (soprattutto se a proferirle sono persone che si definiscono "artisti") è tanto!


P.S.: in principio doveva essere "CERCASI CAVO USB PER COLLEGARE LA BOCCA AL CERVELLO - URGENTE!!!", solo che sentivo la necessità di un messaggio un po' più forte...

13 comments:

Anonymous said...

Avevo letto l'intervista a Pino Daniele la scorsa settimana. All'inizio sono rimasto inorridito (così come sono rimasto inorridito dalle dichiarazioni della Afef sempre riguardo ai due film italiani a Cannes). Poi ripensandoci ho deciso di passarci sopra. Una mossa di Pino Daniele per mettersi sotto i riflettori adesso che esce il nuovo album? Tristezza.

Non avevo letto invece la risposta di Paolo Sorrentino. Un grande, niente altro da aggiungere :)

Ciao,
Lore

Gianmario said...

Il passato e' passato, sarebbe ora di essere riconosciuti anche per quello che facciamo ora e che faremo in futuro. E il futuro si crea anche da un'analisi del presente con i suoi difetti. Altrimenti finiremo con la solita Italia da cartolina.

Non ho ancora visto questo due film ma ha ragione Paolo Sorrentino a dire che "il cinema, la musica e la fotografia danno il meglio di se quando si contrappongono". Danno il peggio quando invece appoggiano il potere senza metterlo mai in discussione.

Anonymous said...

vedrò sia Gomorra che Il divo, spero credo, ci proverà.
Vedrò una parte di una realtà italiana, vera, ma di sicuro non l'unica.
Io non capisco queste reazioni (non la tua, ma del vecchio Pino) di dover prendere delle posizioni estreme. è come se faccio un film sulle sfascio delle famiglie, ovvio che non tutte sono così, ma ci sono anche quelle. Cmq nessuno prende posizioni aut-aut.
Se invece si toccano politiche e poteri ecco che esplode tutto...bah...

Barbara said...

guardare in faccia la realtà è il miglior modo per affrontarla, a meno che non si preferisca essere associati a italiani pizza spaghetti e mandolino...

nicolacassa said...

Il secondo messaggio è molto meglio!! Per quanto riguarda Pino Daniele, non penso si possa avere successo a Napoli senza passare per certe strade...

Edo said...

Ah ah bellissimo il poster. Comunque è Pino Daniele, non mi aspettavo niente di meglio. E, ovviamente, grande Sorrentino!

Anna Maria said...

E' giusto denunciare ciò che non va. Non vorrei prendere le difese di Pino Daniele cha ha anche lui cantato in passato i malanni della sua città, ma spesso lasciando vedere di un luogo (nei media) solo un aspetto, il più brutto, la gente si convince davvero che ci sia soltanto quello. Ma è anche vero che se non ne parla nessuno non può cambiare niente.
E' un mondo difficile...

Anonymous said...

necessità soddisfatta... ;-)

Weltall said...

@t3nshi: non ho voluto sottolineare la concomitanza di queste dichiarazioni con l'uscita dell' album ma l'hai fatto tu al posto mio ^___*
Non ho avuto la "fortuna" di leggere le dichiarazioni di Afef...cosa aveva di così impellente da dire che non è riuscita a trattenersi?

P.S.: grande Sorrentino ^__^

@gianmario: un' Italia da cartolina assolutamente poco credibile!!!
Le parole di Sorrentino trovano tutto il mio appoggio!

@dreca: ma infatti rappresentano una parte della reatà sociale e politica italiana...non LA realtà!
E continuo a trovare inconcepibile che delle posizioni di questo tipo, vengano prese da un artista che conosce bene una di quelle realtà...incredibile!

@giadatea: ma infatti a quanto pare molti preferiscono che l' Italia sia associata unicamente a immagini da stereotipo...

@Nick: purtroppo Pino Daniele parla come uno che se ne è tirato fuori...

@edo: io sono fermamente convinto che "se non hai nulla di intelligente da dire, stai zitto!" Pino Daniele ha perso la sua occasione...al massimo poteva cantare una canzone a chi lo stava intervistando!
Naturalmente, grande Sorrentino!!!

P.S.: il poster è stato partorito di getto in un momento di particolare nervosisma ^__*

@inenarrabile: è un mondo difficilissimo!!!
Purtroppo come ci saranno sempre quelli che associeranno Napoli con camorra, ci sarranno anche quelli che penseranno mediorientali = terroristi.
Ma se i primi a voler nascondere la testa sotto la sabbia sono proprio quegli artisti che parlano dirattamente alla gente allora...siamo proprio alla frutta!!!

@heraclitus: soddisfattissima!!!

Killo said...

Bellissimo...sei un grande

Weltall said...

@killo: eh eh eh ti ringrazio ^__^

Anonymous said...

Quindi nemmeno Rossellini doveva dirigere Roma città aperta, De Sica non doveva dirigere Ladri di biciclette ed in gnerale i registi neorealisti non dovevano dirigere film perché davano un'immagine negativa, povera e puzzona dell'Italia. Strano, oggi sono considerati i migliori film italiani di sempre. La risposta di Sorrentino mi ricorda la famosa battuta di Orson Welles sul Rinascimento italiano e sull'orologio a cucù svizzero. Eh, che vita...

Weltall said...

@panapp: si, l'idea era quella! Evidentemente il caro Pino è diventato uno di quelli che preferiscono fare finta di niente...che tristezza!