Wednesday, May 07, 2008

Far East Film Festival 10 - Day 5

IT'S NOT HER SIN
Regia di Shin Sang-ok (Retrospettiva)

L' ultimo film della retrospettiva su Shin sang-ok è anche il più bello, senza ombra di dubbio. La vicenda comincia all' esterno del Ministero degli Esteri davanti al quale si fermano due macchine. Da ciascuna macchina scende una donna ed entrambe si dirigono per le scale del ministero, si inseguono e una prega l'altra disperatamente di fermarsi fino ad arrivare a spararla ferendola ad una gamba. La donna, Sung-hee, moglie di un diplomatico del ministero, viene arrestata. La donna ferita, Young-sook, scopriamo essere la sorella adottiva. La stampa parla subito di scandalo e l'incaricato per le indagini si scontra con la risolutezza delle due donne che insistono una sull'innocenza dell'altra. Quando il marito di Sung-hee decide di chiedere il divorzio dalla moglie, Young-sook decide di raccontare tutta la verità. La confessione di Young-sook sarà accompagnata da un lungo flashback che metterà chiarezza su tutta la vicenda. Un film del '59 che si mantiene giovane e moderno è una cosa già di per se straordinaria ed il merito va sicuramente alla particolare struttura narrativa e alla capacità del regista coreano, qui anche in veste di sceneggiatore, di trattare argomenti "scomodi" ancora oggi (l' etica della stampa, lo scandalo politico, l'aborto, l'adozione ecc.). Ma It's Not Her Sin è ancora una volta una storia al femminile, dove due sorelle unite da un legame più forte di quello del sangue, restano unite per fronteggiare le difficoltà di una società ancora troppo chiusa soprattutto nei confronti delle donne. Meraviglioso.

RESIKLO
Regia di Mark A. Reyes

Non ci sarebbe bisogno di scrivere nulla su questo film, basterebbe la locandina. Ma se non fosse abbastanza potrei scrivere "film di fantascienza filippino". Forse per dare un quadro più completo e preciso dovrei aggiungere 1) Terra invasa da alieni insettoidi che contagiano gli umani con il loro sangue per renderli ubbidienti soldati. 2) Il pianeta ridotto a un cumulo di macerie. 3) Una piccola comunità che vive nascosta dagli invasori. Questi sono gli elementi primari. Aggiungeteci poi un po' di Star Wars, un po' di Matrix, di Alien, John Woo e i robottoni ed ecco a voi Resiklo (letteralmente significa "riciclo" e mai titolo fu più azzeccato), film che mi sarei pentito fino alla morte se l'avessi perso. Resiklo ha tutte le carte in regola per essere universalmente riconosciuto come capolavoro trash (solo trash? O solo capolavoro?) grazie alle straordinarie sparatorie acrobatiche in bici, robot costruiti con i rifiuti, alieni visibilmente realizzati con la gomma piuma (tanto che ad un certo punto ti chiedi "ma quando arrivano i Power Rangers?"), all' eroe di turno che si tormenta senza alcun motivo valido. Ed il finale? Rigorosamente aperto ad un probabilissimo sequel. Mi spiegate come si fa a non amare questo film?
5/5

THE GLORIOUS TEAM BATISTA
Regia di Nakamura Yoshihiro

In una importante clinica giapponese lavora un equipe di medici specializzati nelle più rischiose operazioni di cardiochirurgia: il Team Batista. Il nome viene dala tecnica operatoria utilizzata che consiste nel fermare il cuore del paziente, tecnica pericolosa ma l'altissima percentuale di successi parla da sola. Almeno fino a quando i pazienti del team non cominciano a morire uno dopo l'altro. Spetterà alla terapeuta Takeguchi e all' inviato del Ministero della Sanità Shiratori, scoprire le cause di questi decessi che potrebbero essere responsabilità di un medico dell' equipe stessa. Più che un "medical-thriller", The Glorious Team Batista ha tutti gli elementi del classico racconto giallo (diversi possibili colpevoli ognuno dei quali cerca di incolpare qualcun'altro ecc.) condito con abbondanti dosi da commedia. La narrazione procede spedita, merito di una sceneggiatura ben scritta che non lascia tempi morti ad appesantire le due ore di visione che sulla carta un po' spaventavano. Un pregio da non sottovalutare di questi tempi.
3/5

OUR TOWN
Regia di Jung Gil-yeung

Quattro donne uccise, stesso modus operandi, trucidate e crocefisse. Tre uomini coinvolti nella vicenda: un poliziotto, un aspirante scrittore e un ragazzo. Tutti e tre sono in qualche modo responsabili della morte di qualcuno, due di loro sono assassini ma c'è un legame profondissimo che li lega indissolubilmente da tantissimo tempo. Il cinema coreano degli ultimi anni ci ha regalato film dalla straordinaria eleganza formale (regia, montaggio, fotografia ecc.) e Our Town rientra a pieno titolo fra questi. Più che un film su un serial killer, la pellicola di Jung Gil-yeung e un thriller psicologico dove i legami di morte fra i tre personaggi principali costituiscono la nervatura del racconto. Racconto che diventa difficile da seguire anche a causa dei flashback che confondono invece di chiarificare (difficile collegare i personaggi da adulti con la loro controparte più giovane). Un film dalle immagini forti con delle grosse potenzialità che una sola visione forse non basta a portare in superficie e non basta sicuramente per giudicarlo. Considerato che si tratta dell' opera di un esordiente, una seconda possibilità gliela si da più che volentieri.
S.V.

9 comments:

Anonymous said...

IT'S NOT HER SIN mi è piaciuto davvero molto, come anche gli altri film di Shin Sang-ok. Ma concordo sul,fatto che sia il migliore fra quelli che che ho potuto vedere. Una storia davvero coinvolgente e dalle tematiche importanti e davvero attuali.
Secondo me per nulla banale, ma molto originale, che tratta temi delicati con maturità.
Bello il finale :-)

RESIKLO, mi è piaciuto perchè c'erano davvero delle scene assurde e per il fatto che citasse tanti altri film più seri, come star wars. Mi sono piaciute le scene di sparatoria sulle moto, e che alla fine si scopre che la ragazzina può teletrasportarsi :-)

THE GLORIOUS TEAM BATISTA
è carino, e mi è piaciuto forse proprio perchè è un giallo condito con alcuni momenti comici.

OUR TOWN
la storia mi è sembrata interessante, ma mi è rimasto un pò oscuro quale fosse il vero legame che univa i due assassini. ero anche abbastanza stanca, e credo che questo abbia influito :-)ma mi piacerebbe rivederlo per chiarire dei passaggi:-)

P.S.non mi ricordo mica che voti ho dato, a parte per RESIKLO 5/5:-)

Anonymous said...

SONO ROSUEN :-)

chimy said...

Che meraviglia "It's not her sin" (bellissime parole)!!!

Ma il vero capolavoro di quel giorno come sappiamo è stato un altro... hehe ^^

Anonymous said...

RESIKLO spacca!
:)
Saluti.
Para

nicolacassa said...

Ho visto solo Batista e Our Town, ho preferito Batista, ma odio i kolossal alla giapponese

Anonymous said...

LOL per le "straordinarie sparatorie acrobatiche in bici"! Mi hai incuriosito.

Killo said...

Tutto molto sconosciuto per me

Anonymous said...

very interesting, anche se sconosciuto, per quel che mi riguarda...
Simone

Weltall said...

@Rosuen: allora siamo praticamente d'accordo su tutto ^__*

@Chimy: ti ringrazio ^__^ E si! Quel giorno abbiamo assistito al CAPOLAVORO ASSOLUTO ^___*

@Para: RESIKLO ROCKS ^__*

@Nick: Batista è stata una gradevole visione anche se mi aspettavo un film più teso!

@Quadrilatero: eh eh eh è nulla confronto a tutto quello che si vede durante il film ^__^

@killo: eh eh eh comprensibile amico mio ^__^ Difficilmente vedremo questi film in Italia!

@Simone: considerato come vengono distribuiti i film qui da noi, resteranno sconosciuti a tantissimi purtroppo!!!