Friday, September 14, 2007

La terza volta dell' orco

Il re di Molto Molto Lontano muore e urge trovare un successore. Shrek è il primo nella linea di successione ma non crede che un orco possa aspirare ad una carica così importante. Non ultimo, c'è anche il suo desiderio di tornare nell'amata palude e vivere li con Fiona. Si decide allora di optare per il cugino di Fiona, Artù. Shrek, Ciuchino e il Gatto con gli Stivali, partono per andare a cercare il re designato. Durante la loro assenza, Azzurro, desideroso di vendetta, si allea con i cattivi delle favole per impadronirsi del trono vacante, promettendo loro il tanto desiderato "...e vissero tutti felici e contenti". Andare al cinema a vedere un bel film d'animazione mi appaga completamente: Miyazaki, Otomo, Kon, Oshii, sono tutti registi i cui film d'animazione meriterebbero un passaggio in sala. Ma come sapete (lo sapete vero?) non è così e questo mi indispone verso tutti gli altri prodotti animati (tutti "made in USA") che, se proprio devo guardarli, aspetto di poterlo fare comodamente a casa. Vuoi perché non puoi fare sempre quello che si oppone con forza ad andare a vedere i cartoni animati, vuoi perché tutti sono abbastanza disponibili quando voglio andare a vedere un film congolese con sottotitoli in giargianese semplificato, eccomi per la seconda volta (il primo film l'ho scampato, devo ammetterlo) al cinema per le avventure dell' orco più amato da grandi e piccini. Effettivamente Shrek rappresenta l'eccezione a quanto scritto sopra forse perché, proprio per sua natura, è un prodotto capace di accontentare tutti: i bambini lo adorano e mi stupirei del contrario. I grandi (che sono soprattutto i genitori che accompagnano i figli) idem, grazie soprattutto ad un umorismo "per adulti" che non si può fare a meno di apprezzare. Anche i cinefili trovano i loro motivi di interesse vista la straordinaria realizzazione tecnica e le infinite citazioni (specialmente nei primi due film) cinematografiche. Questo terzo capitolo mantiene inalterati questi elementi presentando una storia divertente che pesca a piene mani da tutte le favole più famose. Il cast di personaggi viene ulteriormente infoltito e dove alcuni trovano maggiore spazio (semplicemente meravigliose le principesse delle fiabe) altri vengono sacrificati. Comunque, e questa è un affermazione a prova di smentita, il Gatto con gli Stivali domina la scena ogni volta che fa la sua apparizione. Insomma, mi sento di dare un giudizio positivo al film ma non del tutto. Ve bene che si punta soprattutto ad un target d'età basso ma, gli spettatori più smaliziati (tra i quali mi sento di appartenere) non possono che storcere il naso di fronte all' utilizzo, ancora una volta, del medesimo schema narrativo: nel primo film Shrek si sente un mostro e non può amare la bella principessa. Nel secondo si sente un mostro e sa che non verrà accettato nella regale famiglia della sua compagna. Infine, Shrek non ha superato il complesso del "sono un mostro" e per questo non crede di poter essere il più adeguato successore al trono. Qui si necessità una bella "rinfrescata" perché, se la cosa si ripete in un capitolo successivo (se mai lo faranno), mi sa che siamo proprio alla frutta.

15 comments:

Anonymous said...

non sono un grande amante dell'animazione, ma devo dire che Shrek (anche se a me non piace) sfiora la decenza (per demerito della concorrenza)! Nella rec citavi Otomo & Co. di cui non sono aappassionato, ma sono indiscutibilmenta artefici di capolavori (seppur di genere)... non dimentichiamo ultraclassici j-anime come AKIRA e La Città Incantata...altro che Shrek, Incredibili, etc etc !!!!

Anonymous said...

L'ho visto ieri... per le considerazioni complete rinvio al mio blog XD
Però credo che tutti siamo concordi nel dire che ancora una volta il simpatico orco rappresenta un'eccezione alla marea di film di animazioni infantili che circolano ultimamente
p.s. i pinguini hanno davvero stufato!

Edo said...

Sono d'accordo. E' simpatico,come al solito i personaggi secondari sono meravigliosi. Però inizia a stanzare la stessa dientica struttura per tre film.

Weltall said...

@mimhe: impossibile dimenticare capolavori come Akira o tutta la filmografia di Miyazaki che, senza alcuno sforzo, danno parecchi punti a qualsiasi altra produzione animata. Shrek è l'unico prodotto che nelgi ultimi anni è riuscito a distinguersi e a mettere un po' tutti d'accordo

@Miky: di pinguini non ne posso più e già all'orizzonte si prevede il seguito di Madagascar...
Aspetto di leggere le tue considerazioni sul film allora ^___*

@edo: se hanno intenzione di tirare avanti con altri film dell' orco, bisogna che si inventino qualcosa di nuovo. Va bene che le storie sono diverse e originali, però si ha l'impressione che venga ricalcata sempre sulla solita identica "base".

Domenico Santoro said...

Ciao...
Non sono molto d'accordo. Secondo me con questo episodio non siamo alla frutta ma già all'ammazzacaffè. Posso accettare la trama insulsa e la drammatizzazione ridicola dei personaggi se sono il contorno di una serie di belle gag come nei primi due film, ma hanno toppato anche con le gag. Tanta noia. Ho avuto l'impressione che non si siano sforzarti più di tanto perché tanto sapevano che in fondo basta far fare un paio di scorregge dell'orco per incassare alla grande.
Film d'animazione fatti bene e onesti, che mettono d'accordo grandi e piccini, sono quelli della Pixar, imho.

Weltall said...

Ciao a te ^__^
Benvenuto, grazie per la visita (che ricambierò) e per il commento (ricambierò anche questo).
Credo che tutti percepiamo, in maniera del tutto soggettiva, la comicità, ciò che fa ridere. In questo nuovo Shrek, non mi è sembrato che gag, battute e via dicendo, fossero molto diverse dagli altri due film. Così come mi è sembrato identico l'uso di scoregge e rutti per scatenare facili risate.
Probabilmente sia i prodotti Dreamworks che quelli Pixar riescono a mettere tutti d'accordo: la mia preferenza va comunque a Shrek (e quindi a Dreamworks) ma credo fermamente che un capolavoro come Totoro di Miyazaki, possa avere le carte in regola per conquistare tutti, nessuno escluso ^___*

Anonymous said...

io devo ancora vedere i primi 2... :-(((

Anonymous said...

non ci crederai ma questo l'ho visto ... sì perchè mia figlia non stava più nella pelle ed è sata la sua prima volta al cinema ...

... il film anche se ha poca trama, o meglio potevano inventarsi qualcosa di più originale.... a me mi ha fatto ridere come un pazzo!!!!

Weltall said...

@dreca: ummm...bisogna che li recuperi allora ^__*

@andrea: anche io ho riso, moderatamente ma ho riso ^___^
Hai fatto bene a portare tua figlia, soprattutto se era la sua prima volta al cinema ^___*

Anonymous said...

D'accordissimo.
Ci sono due, tre momenti davvero fantastici, ma non è eccezionale e se si devono fare delle considerazioni "più serie" direi che tu hai assolutamente inquadrato il punto (non avevo pensato al "complesso del mostro" che si ripete in tutte e tre le pellicole).
Ovviamente concordo anche con il fatto che sia sempre uno dei migliori film di animazione e uno dei più piacevoli da guardare... nonostante io abbia evitato i pinguini e non possa esprimermi in merito XD

Weltall said...

@cassandra: bene ^___^! Quindi siamo quasi tutti abbastanza d'accordo che l'orco è la figura rappresentativa dell'animazione americana moderna (senza nulla togliere ai prodotti Pixar). Purtroppo però il soggetto ha raggiunto i suoi limiti, arivando ad un punto dove, o si campbia rotta o si affonda ^__*

Anonymous said...

devo ancora recuperare la visione dei primi due...

Weltall said...

@heraclitus: devi recuperare questi ma in compenso hai già visto i Simpson...sai quanto sono invidioso? ^___*

Anna Maria said...

Finalmente l' ho visto :D
alcune scene mi hanno divertita, altre meno, ma nel complesso mi è piaciuto.
Simpatica la scena di Artù che uscendo dal campo di basket, presa sicurezza per un istante si dà le arie con "il mio regno sarà una discoteca" :)
Stavolta si verte più sui rapporti generazionali, un po' più stile puntata di "Genitori in blue jeans". (Queste le sensazioni che ho avuto io ;)

Weltall said...

@inenarrabile: Grazie per essere tornata sul post a commentare ^___^
Naturalmente mi interessano le sensazioni di tutti e "i rapporti generazionali" era un'aspetto che non avevo considerato.
In generale alla maggioranza è piaciuto...seppur con qualche riserva ^__^