Wednesday, June 13, 2007

La fine...seee! E chi ci crede!

Seguitemi in questo ragionamento: immaginate di aver preparato del brodo (di carne o verdure, fate voi) convinti di farlo bastare per la sera e il pranzo del giorno successivo. Vi accorgete però di averne fatto troppo poco e allora che fate? Ne preparate altro o "allungate" quello che avete con un po' d'acqua? La seconda opzione sembra quella più rapida ed economica e la scegliete per questo. Avrete così abbastanza brodo per due pasti anche se di qualità nettamente inferiore. Questa folle introduzione per spiegarvi quello che, secondo me, è stato fatto con i seguiti de La Maledizione della Prima Luna. Visto il grande (e inaspettato) successo del primo film, si è deciso di tirar fuori due film dalla sceneggiatura del seguito e trasformare la saga in una trilogia (che va tanto di moda in questi ultimi anni). Per farlo è bastato dividere lo script e "allungare" le due metà con lunghissime sequenze (specie quelle di battaglia) ed inserire una moltitudine di personaggi assolutamente superflui e superficiali (per non dire inutili). Come Peter Jackson e i fratelli Wachowski insegnano, meglio girare entrambi i film contemporaneamente in modo tale da risparmiare tempo (tanto gran parte del film si completa in post produzione) e soldi. Tralasciando gli esempi del Signore degli Anelli e di Matrix, i Pirati dei Caraibi si sono rivelati con questo terzo capitolo "Ai Confini del Mondo", mera operazione commerciale. E fin qui niente di strano, trattandosi di un blockbuster. Ma quando un film di puro intrattenimento si dilunga all' inverosimile raggiungendo una durata totale di tre ore (TRE ORE!!!) si rischia di logorare pesantemente la pazienza degli spettatori. Diciamoci la verità: un regista come Jackson si può permettere di fare un film "da grande pubblico" (e in questo caso intendo King Kong) concedendosi il lusso di farlo durare 180 minuti di pura meraviglia visiva, Verbinski onestamente no: se La Maledizione del Forziere Fantasma mi aveva annoiato, durante l' infinita battaglia finale de Ai Confini del Mondo, mi stavo per addormentare e questo è un segnale preoccupante, fidatevi. Ma veniamo all' unico motivo che mi ha spinto a guardare questo film: Johnny Depp e il suo Jack Sparrow. La sensazione avuta durante la visione del secondo film è stata tristemente confermata: la verve originale del personaggio si è persa dietro una serie di gestualità e smorfie che non stupiscono più, e la sua mancanza nei primi trenta minuti del film non si sente neanche tanto. Comunque, bisogna precisarlo, Depp è sempre una spanna sopra tutti gli altri: Geoffrey Rush (carismatico), Chow Youn-fat (inutile), Orlando Bloom (espressivo come un mattone forato), Keira Knightley (bella ma..niente di più). Simpatico il cameo di Keith Richards nei panni del padre di Jack. Per quanto riguarda gli effetti speciali, niente da dire: penso che si tratti di quanto meglio si sia visto fin ora, un vero spettacolo bisogna ammetterlo. In conclusione, mi spiace dover bocciare non solo un film, ma una trilogia nella quale riponevo la speranza di veder perfettamente coniugati, buon cinema e intrattenimento. Così non è stato purtroppo. Ci mettiamo una pietra sopra nella speranza che il circo dei Pirati non si trasformi in una quadrilogia...o in qualcosa di anche peggiore.

10 comments:

Anonymous said...

non ne ho visto nessuno per ora, ma almeno il primo forse voglio recuperarlo. che dici, ha senso?
peccato per il deludente risultato...

nicolacassa said...

no volevo vederlo!!!!!!

Evan Wu said...

T______T

I like it so much............ although it's very long, i still like it!!!!!!!!!!!

Now I'm very sad cuz you told me that it has lots of useless scense......... errrrrrrrrrrr

be careful! I might cry and puke!

:D (just kidding, jokerA rocks!)

Heike said...

ah ah ah...il mattone forato!
Devo dire che Weltall di cinema ci chiappa alla grande, ma a volte è generoso, non vuole essere cattivo, si sente che non dice tutto quello che vorrebbe dire...io ho visto solo il primo, e l'ho trovato imbarazzante e inguardabile, anche per un film senza pretese com'era. Ma poi 'sta mania delle trilogie, io non la reggo più, ebbasta!
Comunque, vecchio mio, voglio al più presto una tua opinione sul nuovo Tarantino, che mi dicono essere eccezionale (ma hai sentito cosa ha detto del cinema italiano odierno? E' un genio!)
Un saluto

Anonymous said...

Deep è uno dei miei attori preferiti, ma questa trilogia per ora l'ho saltata...credo che abbia interpretato ruoli decisamente migliori

Anonymous said...

mio frate va stasera a vederlo ... domani ti dico che ne pensa!!!

Weltall said...

@heraclitus: il primo è recuperabile ma non ti aspettare niente di che...Johnny Depp è grandioso però ^____^

@Nick: non farti del male cugino! Dai retta a me!!!

@evan: Oh no, my captain! You can cry your heart out but, pleeeeese...don't PUKE!!! ^_____*

@accakappa: hai dannatamente ragione! Sono troppo buono ed è un difettuccio che spero di riuscire a limare con il tempo...comunque essere troppo cattivi con certi film è come sparare sulla Croce Rossa ^_____*
Il primo dei pirati merita solo per Johnny Depp e mi unisco al tuo "BASTA trilogie!!!"
Comunque, spero di riuscire ad andare a vedere il nuovo Tarantino la settimana prossima, così ti faccio sapere.
Quello che il buon Quentin ha detto sul cinema italiano ha scatenato un putiferio soprattutto perchè qualcuno ha la coda di paglia ^___* Io credo si riferisse al nostro cinema "mainstream", quello con maggiore visibilità. Non credo si possano muovere critiche a film come Le Conseguenze dell'Amore, per esempio.

@dreca: assolutamente si! In Donnie Brasco per esempio. Sicuramente un ruolo minore ma bello,bello e bello un' altra volta!!!

@andrea: fammi sapere mi raccomando ^____^

Unknown said...

im looking forward to watching this movie! i havent seen it yet! im guessing its really good!

davide said...

Ok non lo guardo :D

Weltall said...

@estefania: I hope you like it! It was toooooo long for me ^____^

@Deiv: grande Deiv!!!