Thursday, April 26, 2007

"Alle ore 15 del 10 maggio 1939, Marte è fascista"

Adoro Corrado Guzzanti. La sua bravura, la sua gestualità e mimica facciale rende la definizione di "comico" troppo stretta per un personaggio così. Attore è forse la parola che meglio lo definisce. Da troppo tempo lontano dagli schermi televisivi, la sua ultima apparizione risale a qualche anno fa con il geniale programma "Il caso Scafroglia". Se per vostra sfortuna ve lo siete perso, sappiate che qualche mese fa è stato pubblicato un doppio DVD che ne raccoglie il meglio. Una cosa che salta subito all' occhio nel visionare i su citati DVD, è la totale mancanza degli spezzoni dei finti filmati di propaganda "Fascisti su Marte". L'uscita del film omonimo, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma, ha spiegato la cosa. E così ritroviamo sul grande schermo un lungometraggio che racconta per intero l'epica missione del Gerarca Barbagli e dei balilla Santodio, Freghieri, Pini, Fecchia e del "giovane" Bruno Caorso. A bordo di un razzo di costruzione tedesca, i nostri partiranno per un lungo viaggio spaziale e atterreranno sul "bolscevico pianeta" con l'intenzione di conquistarlo in nome del Duce. Sprezzanti del pericolo, i nostri affronteranno con coraggio ed orgoglio un pianeta ostile, senza ossigeno, senza acqua, piegando al giogo fascista gli autoctoni noti come "Mimimmi" (rocce munite di antenne). Interessante questo progetto scritto e diretto dallo stesso Corrado Guzzanti, che porta a conclusione le vicende del Gerarca Barbagli, rimaste senza una degna conclusione al termine della programmazione del Caso Scafroglia. Con lo stile dei cinegiornali dell' epoca, velando le immagini con grafi e puntinature (per dare l' idea di pellicola vecchia e consumata) ,Guzzanti monta insieme con soluzione di continuità, gli spezzoni trasmessi in tv, più tutto il materiale nuovo girato apposta per concludere la storia. Peccato che la differenza di stile tra il girato vecchio ed il nuovo sia troppo evidente non permettendo alle due parti di "sposarsi" a dovere tra loro. Con mio grande dispiacere sono costretto ad ammettere che i difetti non si fermano certo qui: il film è divertente...per i primi quaranta cinque minuti! Poi, pur strappando qualche risata, diventa un tantino troppo pesante. Altro tasto dolente è la satira. Se la prima parte del film ironizza in maniera geniale sui filmati di propaganda fascista, la seconda lascia spazio a palesi paralleli con la politica estera e Italiana dei giorni nostri, o meglio di qualche anno fa. E sta proprio qui il problema: se questo film fosse uscito due anni or sono probabilmente gli "attacchi" sarebbero stati più efficaci. Adesso riescono ad essere solo fiacchi...davvero un peccato! Rimane l' amaro in bocca specialmente se si pensa ad un progetto che è stato adattato per il cinema (e questo ha generato il suo difetto principale: la durata) per poter essere distribuito, visto le problematiche che avrebbe generato passando per il mezzo televisivo. Spero che quanto scritto non vi abbia scoraggiato troppo: Guzzanti è Guzzanti e una visione Fascisti su Marte la merita proprio, in attesa del suo (speriamo il più presto possibile) ritorno in tv.

8 comments:

Anonymous said...

su questo mi ero informata e avevo "consapevolmente" deciso che si poteva evitare...

Anonymous said...

da vedere assolutamente..anche perchè in tv non lo vedremo ancora per molto mi sa

Anonymous said...

....pellicola italliana simpatica e gradevole.... da visionare negli italici edifici... eretti dalle industrie della Patria... all'interno delle parche... ma fiere camere di illustri familiari o egregi amici!!!!
In visione llieta per un massimo di metà pellicola...ma la categorica decisione di star impavidi... e resistere indomiti fin al termine del maschio racconto... è data assolutissimamente dal fatto che l'ardita opera del Guzzanti... merita di essere veduta tutta!!!
Guzzanti è sempre Guzzanti!!!
..il saluto è categorico:
ave cugino ^_______*

Weltall said...

@dreca: decisione condivisibile ^_____^
Puoi recuperarlo a noleggio però. Una visione la merita ^____*

@abel: speriamo torni. Si adatta meglio a progetti dilatati nel tempo piuttosto che a quelli cinematografici.

@cuginomiky: .........sei un pazzo! Barbagli sarebbe fiero di te ^_______^

Anonymous said...

Guzzanti è molto bravo ... ricordo ancora le puntate di Tunnel con la Dandini dove faceva "QuèlO" ... bravissimo!
... però credo che sia difficile per un comico così sfondare nel mondo del cinema... vedremo??

ciao

Weltall said...

Anch'io ricordo quei programmi, Avanzi, Pippo Kennedy e el sue incursioni nel periodo d'oro di Mai Dire Gol. Non è facile adattarsi la cinema abituato, come è lui, ai tempi televisivi

nicolacassa said...

Sono proprio questi i difetti del film, troppa satira sul contemporaneo, tempi dilatati per raggiungere le due ore. Comunque la prima ora è da morire dal ridere!

Weltall said...

@Nick: si! la parte migliore sono gli spezzoni presi dal Caso Scafroglia ^_____^