Thursday, November 06, 2008

The speed at which the sakura blossom petals fall

C'è un motivo per l' incredibile ricerca della perfezione nel film di Makoto Shinkai, per la meticolosa riproduzione delle luci e delle ombre, per la maniacale attenzione al dettaglio. Il motivo non è il raggiungimento di nuovi apici estetici fini a se stessi, ma rendere quelle immagini come delle istantanee, "congelare" degli attimi, dei momenti, anche i più comuni (una classe vuota, una strada, un passaggio a livello) e marchiarli a fuoco nella nostra memoria così come nella mente del protagonista. Lo spazio e il tempo, concetti sui quali il film si focalizza a partire dal titolo "Cinque centimetri al secondo" (la velocità alla quale i petali di ciliegio cadono al suolo), assumono quindi un ruolo fondamentale in questo racconto, sviluppato nell' arco di tre segmenti, che vanno a comporre questo mediometraggio animato. Nel primo facciamo la conoscenza di Tono e Akari, spiriti affini che sviluppano una profonda amicizia. Quando Araki è costretta a trasferirsi da Tokyo, i due si fanno la promessa di incontrasi alla prossima fioritura dei ciliegi. Ma anche Tono è costretto a trasferirsi a breve e prima che le distanze divengano incolmabili, decidono di anticipare l'incontro. Nel secondo frammento ritroviamo Tono ormai adolescente, inserito nella sua nuova scuola ma perso in pensieri che lo portano lontano, troppo lontano perché il cuore di una sua coetanea, segretamente innamorata di lui, possa in qualche modo raggiungerlo. Nel terzo è ultimo segmento, Tono è un uomo adulto. E' tornato a vivere a Tokyo dove lavora per un'azienda. Insoddisfatto della sua vita, ha troncato da poco una relazione e pensa di lasciare anche il lavoro. Passa i suoi giorni nella speranza di poter incontrare Akari ancora una volta. Mentre per noi spettatori è impossibile non avvertire il trascorrere del tempo (molti dei dettagli di cui parlavo prima, permettono addirittura di farsi un'idea dell' anno in cui ci troviamo) per il protagonista è diverso: dalla partenza di Araki, i minuti e le ore appaiono dilatarsi sempre di più quasi a dare maggior risalto alla distanza fisica che li separa. Ma è proprio durante il loro ultimo incontro che il tempo si ferma, si paralizza in quell'attimo in cui un bacio trasforma la paura e l'incertezza del futuro in felicità. E anche se il suo "peregrinare" lo porta a spostarsi per tutto il Giappone, da Tokyo a Tokyo nell'arco di una vita, lui non si è mai mosso da quel posto ideale creato nella sua mente, quella collina battuta da una leggera brezza dalla quale osserva, con Akari al fianco, galassie sconosciute. Il film di Shinkai, da racconto di amori adolescenziali, si tramuta lentamente in un opprimente "sguardo" nostalgico su di una vita immobile: mentre le altre hanno continuato a muoversi verso il futuro, Tono è rimasto indietro, frenato dai suoi stessi desideri, perso tra occasioni mancate e e-mail mai spedite.

12 comments:

panapp said...

Io amo Makoto Shinkai dagli esordi. La voce delle stelle, sua prima opera, è un'opera davvero interessante e, riprendendo le tematiche di Punta al Top! GunBuster, realizza un'anime che (essendo stato realizzato tutto da una persona sola) ha del miracoloso. Questo 5 centimetri al secondo mi è piaciuto molto, soprattutto il primo episodio è davvero da antologia, ma è ancora molto debitore ad Hideaki Anno (per lo stile) ed a Punta al Top! GunBuster per i temi (ma d'altronde questa è una pietra miliare dell'animazione mondiale). Aspetto con ansia una nuova opera, fiducioso che Shinkai conservi la sua grande qualità.

Anonymous said...

hai sentito l'ultima tema musicale?
è bella canzone!!

Weltall said...

@panapp: non conoscevo Shinkai ma mi ha sorpreso in maniera positiva! Cercherò di procurarmi gli altri suoi lavori perchè vorrei approfondirne la conoscenza! Credo meriti parecchia attenzione!
Anche il secondo segmento è molto bello ^__^

@Nori: la canzone alla fine è veramente bella ^__^

Anna Maria said...

Che recensione! Bravo, mi è piaciuta e pure la storia del film :)

Unknown said...

Per la serie a volte ritornano :P
Ti leggo spesso come sempre ma poco tempo per commentare qua e là.


Ho visto i corti di Makoto Shinkai,di cui il mio ragazzo è un vero estimatore...insieme abbiamo visto anche byousoku 5 centimeter,
sono rimasta entusiasta ovviamente dalla bellissima fotografia,la storia è malinconica la musica ne fa da complice :) Tristemente bellissimo

panapp said...

La voce delle stelle è stato pubblicato in Italia dalla d/visual in un pregevole cofanetto che comprende anche la primissima opera di Shinkai, un cortometraggio intitolato Lei e il gatto, un esaurientissimo libretto e persino il grosso volume del fumetto tratto dal mediometraggio (davvero molto ben disegnato, ben sceneggiato). Ti consiglio di recuperarlo anche perché costava sotto i 20 euro, l'opera vale e l'edizione è molto ben fatta.

nicolacassa said...

bello, da vedere anche gli altri!

Weltall said...

@inenarrabile: ti ringrazio, sei sempre gentilissima ^___^
Il film è caldamente consigliato naturalmente ^__*

@Michela: ehi, bentornata ^___^ Che piacere ritrovarti dopo tutto questo tempo ^___^
Ma quand'è che riprendi a scrivere anche tu?
Mi fa piacere leggere che il film è piaciuto anche a te!
Io ho conosciuto Shinkai con questo mediometraggio e voglio recuperare tutto quello che ha fatto.

P.S.: il tuo ragazzo ha degli ottimi gusti ^__^

@panapp: grazie dell' info! Chiederò al mio negoziante di fiducia se me lo può recuperare ^___^

@Nick: adesso cercherò di recuperarli ^__*

Anonymous said...

ciao,
bel blog.Informazione...... ma i film di Makoto Shinkai si trovano in DVD in italiano. Soprattutto quest'ultimo cè modo di vederlo in maniera decente ??
grazie

Weltall said...

@frenzmag: ciao, innanzitutto grazie per la visita e per i complimenti ^___^
Da quel che ho potuto scoprire anche grazie a questo post, in Italia è stato pubblicato unicamente La Voce delle Stelle. Di "5 Centimetri al Secondo" invece, non è prevista nessuna edizione per il nostro mercato...almeno per ora. Quindi non rimane che rivolgersi al mercato d'importazione o al "mulo" ^__*

Anonymous said...

lho trovato in versione originale. qualcosa di sottotitolato si trova ??

Weltall said...

@frenzmag: dovresti trovare i sottotitoli su Asianworld ^__^