Wednesday, November 12, 2008

"Okay uber-sluts, we have new meat!"

Per quanto io possa essere allo scuro dei meccanismi che stano dietro la creazione di un film horror, sta di fatto che si tratti di un genere dove le novità latitano, che si ricicla continuamente e dove spesso si prende ispirazione dai classici. I film di Romero, ad esempio, con i suoi morti viventi, sono stati fonte d'ispirazione per remake, parodie e variazioni sul tema, non sempre riuscite ma alle volte parecchio apprezzabili. Trovando queste creature parecchio affascinanti, per quanto inquietanti possano essere, sono sempre attratto da film che le vedono protagoniste. Ed è con questo mio interesse che, passeggiando tra gli scaffali della mia videoteca di fiducia, mi sono trovato tra le mani un piccolo film di cui avevo letto qualcosa su internet e che in sala naturalmente non è uscito: Zombie Strippers!. Ora, mentirei se dicessi che l'accoppiata morti viventi/tette al vento non mi abbia, per così dire stuzzicato, e credo che forse lo scopo di riunire in un solo film zombie, un' icona del porno come Jenna Jameson e Robert "Nightmare" Englud, fosse proprio quello di richiamare un' ampia fascia di pubblico. La storia prende piede in un non meglio (e per fortuna al momento scongiurato) futuro nel quale la nudità è bandita per legge e dove George W. Bush è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d' America per il suo quarto mandato consecutivo. Con il suo vice Schwartzenegger stanno lentamente cancellando ogni traccia di democrazia oltre a combattere conflitti in ogni angolo del pianeta. I soldati cominciano a scarseggiare e così un gruppo di scienziati cerca di risolvere il problema attraverso un composto chimico in grado di ridare vita ai tessuti morti. Naturalmente la situazione (apparentemente) sfugge al controllo e il composto trasforma le persone in famelici zombie. Un infetto riesce a fuggire e a nascondersi in un locale clandestino di strip dove morde una delle ballerine trasformandola in una super-sexy zombie che manda in visibilio il pubblico maschile. L'avido proprietario del locale decide di sfruttare la situazione per fare un bel po' di soldi. Il giovane regista Jay Lee dirige, scrive, monta e fotografa questo piccolo film dal retrogusto grindhouse, che non ha certo la classe del progetto tarantin-rodreguizzano ma si accoda senza particolari pretese alla sua scia. Ben lontano dall' essere omaggio al cinema di Romero, Lee utilizza i morti viventi come pretesto per mettere in mostra, in un contesto molto particolare, le procaci e siliconate protagoniste. Il giovane regista americano miscela horror, gore, critica socil-politica, umorismo politicamente scorretto e donne nude, non riuscendo a tenere tutti questi elementi in equilibrio e facendo spesso perdere al film un po' di solidità. Non che questo sia un elemento necessario in una pellicola dove un branco di uomini libidinosi sbava per delle ballerine in putrefazione. Se siete in vena di trash questo film fa per voi e, se lo guardate senza particolari pregiudizi, può essere che vi divertite pure.

12 comments:

nicolacassa said...

C'erano un sacco di sise!!

Killo said...

bhe....ora mi hai messo la pulce nell' orecchio e voglio vederlo

Spino said...

e io che per lavoro ho disegnato il profumo a Jenna Jameson... strano il mondo... eh eh

Weltall said...

@Nick: molte finta ma ce n' erano un sacco effettivamente ^___^

@killo: eh eh eh allora dagli un' occhiata ^__*

@spino: il mondo è strano e dannatamente piccolo ma...dopo un commento così come minimo devi approfondire il discorso!
Ti rendi conto della curiosità che hai risvegliato in me ^__*?

davide said...

La diga zombie attira eccome :D

Spino said...

qui c'è solo il sito del profumo: http://www.heartbreakerbyjenna.com

per altre "immagini" vai su quello personale... eheh

Weltall said...

@deiv: dici che è una specie di perversione che ci coinvolge tutti ^__^?

@spino: ma l'hai disegnato davvero tu? Grande!!!
Complimenti davvero ^___^

Pupottina said...

questo è il genere di film scaccia pensieri... per una serata rilassante e con qualche risata... dello stesso genere ho visto Maial Zombie- Anche i morti lo fanno... e Suxper- Tre metri sopra il pelo... il primo più bello del secondo...

^____________^

Weltall said...

@pupottina: esattamente! Un film che non richiede impegno che va visto senza aspettarsi nulla e senza fare gli schizzinosi soprattutto ^__*

panapp said...

Lo strillo «They'll dance for a fee, but devour you for free» mi pare geniale.

Weltall said...

@panapp: eh eh eh già! Anche molto appropriato ^__^

Anonymous said...

Thank u ;-) you should look at this emo boy hair at this blog:
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