Friday, October 31, 2008

Una favola con i maiali ma non è "I Tre Porcellini"

I Wilhern sono un' aristocratica e ricca famiglia sulla quale però, ormai da diverse generazioni, grava una maledizione a causa di un bis-nonno con qualche problema a tener il pisello nei pantaloni. Dopo aver messo in cinta una domestica infatti, si rifiuta di sposarla e questa si suicida buttandosi in un dirupo. La madre, conosciuta come la strega del villaggio, accecata dal dolore per la perdita della figlia, lancia una maledizione sui Wilhern: la prima figlia femmina che nascerà nella famiglia avrà le sembianze di un maiale e solo quando qualcuno del suo stesso sangue la prenderà in sposa l'incantesimo verrà spezzato. Il destino vuole che nessuna figlia di sesso femminile nasca nelle generazioni successive almeno fino ai giorni nostri quando Franklin e Jessica Wilhern danno alla luce Penelope, una bella bambina con un altrettanto bel grugno da maiale al posto del naso. Dopo averne finto la morte per evitare il "cannibalismo" dei giornalisti, Jessica ha fatto crescere la figlia chiusa in casa e una volta grande ha iniziato ad organizzarle delle vere e proprie audizioni con dei giovani "sangue blu" per trovare quello che possa liberare la sua famiglia dalla maledizione. Penelope, primo lungometraggio del regista Mark Palansky, è un' altro di quei film che nessun distributore italiano ha voluto portare in sala e così, a due anni dalla sua uscita nei cinema americani, arriva da noi direttamente per il mercato dvd. Anche se una distribuzione più attenta, che cerchi di portare da noi la miriade di piccoli film che escono oltreoceano, sarebbe cosa gradita, questa volta non ci si lamenterà più di tanto perché, pur essendo deliziosamente accattivante, Penelope spreca un po' le ottime carte che aveva in mano. Con una cura molto particolare per le scenografie, che ricordano un po' i film di Tim Burton, la pellicola di Palansky è fondamentalmente una favola dall'impianto narrativo classico (la bella principessa vittima di una maledizione aspetta solo che un bel principe la salvi) con il suo bel lieto fine e la sua morale. Se il messaggio del film appare piuttosto palese e scontato (l' importanza di saper andare oltre le apparenze e di saper amare ed accettare ciò che è diverso, perfino se stessi) non lo è certo lo sviluppo della storia che improvvisamente prende una piega del tutto inaspettata (almeno per me). E è qui che il film mostra le sue debolezze perché, quando la protagonista riacquista la sua "normalità", il film perde un po' di quella magia che aveva sapientemente dosato fin dai primi minuti. Nonostante ciò non mi sembra un film da snobbare completamente ma da recuperare magari in una serata in cui non avete voglia di niente di troppo impegnato. E poi, diciamocela tutta, c'è Cristina Ricci che da sola vale il prezzo del noleggio. Ma quant'è carina anche con il naso da porcello?

8 comments:

nicolacassa said...

Che film originale! E Christina Ricci è fuori discussione!

Alberto Di Felice said...

Sì, la Ricci è carinissima. E anche il film.

Deneil said...

L'ho visto giusto la settimana scorsa..stavo parlando giusto di che fine avesse fatto la ricci con la mia ragazza e mi son ritrovato davanti la copertina di questo film.
Speravo di poterti dire qualcosa di più ma hai detto tutto tu, un po' burtoniano, la ricci molto carina come al solito, è una classica e favola e perde abbastanza fascino dal momento in cui riacquista normalità...peccato!
comunque un film che meritava di essere distribuito molto più che certe cacche che escono al cinema....

Weltall said...

@Nick: siiii! Tutti d'accordo sulla ricci ^__^

@alberto: si, entrambi carini carini ^__^

@deneil: si, se escludiamo Speed Racer non la ricordo in altri film recenti. Questo è veramente carino ma nulla più. Meno male che almeno in dvd l'hanno fatto uscire ^__^

Anna Maria said...

Ah ok, se è Cristina Ricci allora me la so immaginare, tutto il tempo stavo pensando come potrebbe essere una ragazza con il naso da maialino, ma lei ha già l' impostazione del viso con il nasino mooolto all' in su ^^

panapp said...

La presenza di Christina Ricci è sufficiente per farmi apprezzare anche il più brutto e noioso dei film, la amo... e vedo che non sono il solo! Mi pare un film delizioso, spero di poterlo vedere al più presto.

Killo said...

Cristina ricci non si tocca

ah ah ah

Weltall said...

@inenarrabile: il naso ci christina è carino carino ^__^

@panapp: eh eh eh per Christina una valanga di consensi, bene ^__^
Il film è carino, merita un recupero ^__*

@killo: si, giu le mani ^___*