Monday, October 20, 2008

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità?

Cosa sarebbe successo se Peter Parker non avesse perso lo zio Ben? Cosa ne sarebbe stato di Superman se non fosse stato adottato dai coniugi Kent? O agli X-Men se non fossero stati presi sotto l'ala protettiva del Professor Xavier? Sarebbero diventati gli eroi che conosciamo, consci del loro potere e della responsabilità che esso comporta, o sarebbero diventati dei disadattati pieni di rabbia come Hancock? Hancock è virtualmente indistruttibile, fortissimo e può volare. A differenza degli eroi sopra citati non indossa un costume ma anzi, è abbastanza trascurato nell' abbigliamento e trasandato nell' aspetto, si ubriaca e dorme sulle panchine. E' l'unico (o ultimo) della sua "specie", non ha famiglia ne ricordi del suo passato. Si comporta da eroe, sventa rapine, ferma i malviventi in fuga ma, sotto l'effetto dell' alcol, fa più danni di quelli che dovrebbe prevenire. La gente non sopporta più i disastri che procura, il Sindaco vorrebbe che lasciasse la città, il Procuratore Distrettuale vorrebbe farlo arrestare. Un giorno salva la vita a Ray Embrey giovane PR che stava per essere travolto da un treno. Ray vede in Hancock la possibilità preziosa di dare una nuova spinta al suo lavoro un po' traballante e decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva ricostruendogli da zero un' immagine pubblica. Spunto interessante quello da cui parte il film di Peter Berg, Hancock, l' ultimo blockbusterone hollywoodiano che vede Will smith come assoluto protagonista: raccontare di un supereroe che non sa farsi amare dalla gente e, come una stellina del pop che non sa fare altro che finire sui telegiornali per qualche scandalo, ricorre all' aiuto di un esperto in pubbliche relazioni piuttosto che ad un mentore che gli insegni come usare le sue straordinarie abilità. Grande dispendio di effetti speciali (veramente belli a vedersi) e tanta ironia nel dipingere la figura del supereroe classico, figura alla quale Hancock fatica ad uniformarsi. Insomma, se il film finisse nei primi quarantacinque minuti (circa) ci troveremmo di fronte ad un film sicuramente riuscito. Il problema è che Hancock continua, ma invece di mantenere la rotta fa una brusca virata (coraggiosa? Azzardata?) puntando sulle origini dal personaggio (parte decisamente superflua) e diventando il più classico dei film supereroistici. Ora, in un anno in cui lo standard qualitativo dei film sui supereroi è stato decisamente alto, una scelta del genere porta a degli inevitabili confronti decisamente controproducenti. Ed infatti, quando Hancock diventa un eroe a tutto tondo (con tanto di costume in pelle) il film perde tantissimo sia in interesse che in spettacolarità. Però Will Smith il suo bell' assegno l'avrà incassato credo. E così anche regista, sceneggiatori e compagnia cantante? E noi spettatori? Chi ha pagato il biglietto che se ne fa di metà film?

15 comments:

Gianmario said...

Gia' gia', voglio 3,50 euro indietro, e perche' son gentile senno' dovrei richiedere anche un euro in piu' :D La prima mezz'ora e' carina, originale, simpatica, poi pero'...

Anna Maria said...

Giusto ieri mi hanno consigliato di vedere questo film, non so dalla tua descrizione mi sta un po' passando la voglia, anche se già non era poi moltissima.

Buona serata :)

Pupottina said...

non l'ho visto...
non sono andata al cinema.... ne avevo già sentito parlare male....
buona serata

nicolacassa said...

No, delusion!

Spino said...

manco se me pagano... :D

Cineserialteam said...

Disamina perfetta. Un film bello a metà.

Anonymous said...

Secondo me invece non e´ affatto male.
Certamente ha un cambio di registro sul finale che spiazza non poco, e forse rischiano di essere due film in uno, piu´ che un film a meta´.
Ma la seconda meta´ presa a se stante a me e´ piaciuta.
Certo, non e´ il film di Ralph Supermaxi erore che tutti ci aspettavamo dai provini, e forse l´aspettativa disillusa puo´ giocare brutti scherzi sul giudizio complessivo della pellicola.

Weltall said...

@gianmario: già, dovrebbero essere previsti dei rimborsi per casi di questo tipo ^___*

@inenarrabile: evitalo e vai a vedere WALL-E invece! Non puoi perderlo ^___^

@pupottina: ben fatto! E anche per te vale il consiglio di poco sopra! Ciao ^__^

@Nick: eh si! piccola delusione!

@spino: potresti farti pagare e poi non vederlo...almeno ci avresti guadagnato ^__^

@cineserialteam: bene, mi fa piacere trovrti d'accordo ^___*

@kusanagi: l'eperienza mi ha insegnato quanto i trailer possano essere "mentitori" ^__^
Comunque, per Hancock ti assicuro che non avevo nessuna aspettativa prima della visione.
L'aspettativa si è creata grazie alla prima parte del film, davvero convincente. Il cambio che avvine dopo non mi ha convinto per niente e anche volendo considerare due film distinti, il primo è sufficente mentre il secondo proprio non ce la fa: il personaggio perde carisma (soprattutto quando vengono svelate le sue origini) e il film spettacolarità.
Anche Ralph Supermaxieroe era più credibile come supereroe ^__*

Anonymous said...

Mi hanno detto che non è un gran film... Mi riconsolerò con la festa del cinema. Ci sarai anche tu?
A presto!

Anonymous said...

concordo in pieno. è un film a metà che non lascia nulla a noi spettatori..

Weltall said...

@violavic: no, non è proprio un gran film!
Vai alla Festa del Cinema? Invidiaaaa ^___^
Mi aspetto un dettagliato resoconto ^__*

@abel: bene, mi fa piacere trovarti d'accordo ^__^

Tob Waylan said...

Ci ha preso gusto Smith a fare film belli per metà...

Weltall said...

@tob: già. Non ho voluto tirare in ballo Io Sono Leggenda ma il paragone ci stava tutto!

Deneil said...

a me non è dispiaciuta nemmeno la seconda parte..ti lancio una citazione:molto american gods l'origine del personaggio...

Weltall said...

@deneil: effettivamente sapevo un po di Gaiman questo Hancock! Ottima citazione ^___*