Wednesday, February 06, 2008

L' uomo senza paura

Ma che belli i film di arti marziali cinesi dove i combattimenti sono coreografie mozzafiato, dove i lottatori danzano leggiadri e pestano come fabbri. Fearless è uno di questi ma non è solo un film di combattimenti. C'è dietro anche una storia che fa da collante tra una lotta e la successiva, e non una storia qualsiasi. Una storia vera, quasi una leggenda, adeguatamente "pompata" ma pur sempre vera. La storia di HuoYoun Jia, figura realmente esistita tra la fine dell' 800 e i primi anni del 900, maestro del Wushu e fondatore della federazione sportiva Jinwu. Ripercorriamo la sua vita come un lungo flashback: il suo desiderio da bambino di imparare il Wushu nonostante la ferma decisione del padre a non insegnarglielo. Da adulto, la sua inarrestabile ascesa votata unicamente a diventare il più forte e i terribili fatti di sangue che ne hanno decretato la caduta. La rinascita anni più tardi, in una Cina ormai "invasa" dalle potenze occidentali e dal Giappone, ma dall' orgoglio nazionale mai sopito, incarnato proprio nella figura di Huo Youn Jia il guerriero imbattibile. Per mostrare ancora di più la loro superiorità sul popolo cinese, le potenze europee e il Giappone organizzano una sfida tra i loro quattro più forti combattenti e Huo Youn Jia. Ed è qui che il film si apre e si chiude. La regia è affidata a Ronnie Yu che io ricordo per il simpatico Codice 51 ma che scopro essere anche la mano dietro l'infelice progetto Freddy vs. Jason. Fearless si rifà ad un genere di film d'arti marziali molto popolare in Cina che Ronnie Yu "contamina" con il suo stile registico creando un mix abbastanza calibrato fra classico e moderno, per quanto si noti un abbondante utilizzo di effetti digitali specialmente nei combattimenti (vero cardine del film, diciamoci la verità). L'attore Jet Li è chiamato a ricoprire il ruolo di Huo Youn Jia e da lui non si può pretendendere una strepitosa interpretazione (anche perchè il film in se non la richiede) ma che faccia il suo dovere quando c'è da menare le mani, cosa che puntualmente avviene grazie alle sue note doti atletiche e alle curatissime coreografie che rendono ogni sfida una vera goduria. Riassumendo un po' le cose, il film non soffre di particolari mancanze in nessun reparto e risulta una visione piacevole e mai noiosa. Certo, se non amate il genere o siete dei puristi che aborrono le tecnologie digitali nei film d'arti marziali, il discorso cambia sensibilmente.

11 comments:

Anonymous said...

adoro il topos della lotta e dello scontro... se poi è anche bello da vedere come una danza... ;-)

Anonymous said...

In questo periodo ho tempo solo per commenti corti: completamente ma completamente d'accordo con te.
Un appunto: il wushu non è uno stile antico, ma moderno. Praticamente, generalizzando, è stato usato da Yuanjia per "commercializzare" lo stile della sua famiglia, cioè un mix tra il Mi Zhong Quan (lo stile del labirinto) e altri stili.
Pignolerie, le mie. :)
Saluti.
Para

Deneil said...

mi attira assai questo!ma i combattimenti sono in stile hero???se si corro a recuperarlo!!!!pensa che io ne conoscevo le'sistenza solo perchè era appunto del regista di freddy vs jason..il che mi incuteva non poco timore lo ammetto...

Killo said...

Mai visto

Anna Maria said...

Weltall e la violenza. Ti dovrebbero mandare in onda solo dopo le 22:00, mi devii i bambini davanti allo schermo ;)

Anonymous said...

Uhmm... quasi quasi lo recupero. E' da Hero che non vedo un film del genere (l'invasione di film simili che è seguita a Hero mi ha un po' frenato ^^).

Weltall said...

@heraclitus: perfettamente d'accordo ^___^

@para: guarda, questo tipo di pignolerie sono benvenute qui ^__*
Per caso mi sai dire come si chiama il genere che io ho grossolanamente definito "film d'arti marziali cinesi" ^__^?

@deneil: non proprio come Hero. Meno "sospensione con filo" e maggior utilizzo di effetti digitali.
Se puoi recupera Codice 51 che è molto meglio di Freddy vs. Jason ^__*

@killo: dovresti trovarlo senza problemi in qualsiasi videoteca ^___^

@inenarrabile: verissimo! Forse dovrei mettere i "bollini" verde, giallo o rosso come in televisione...che ne dici ^__*?

@lorenzo: è un film ben diverso da Hero anche perchè Ronny Yu non è certo Zhang Yimou. Però rimane un film gradevole e perciò recuperabile ^__*

Anonymous said...

Certo, il genere si chiama "gungfu pian" (la g al posto della k non è un errore, ma si può scrivere anche "kungfu pian" che va bene comunque).
I film di cappa e spada cinesi si chiamano invece "wuxia pian".
Saluti.
Para

Weltall said...

@para: conoscevo il wuxia (forse più riconducibile agli ultimi film di Yimou) ma questo gungfu pian mi mancava proprio!
Grazie per l'informazione ^__*

Evan Wu said...

it's korean in the poster.... why...LOL

i like only the fighting in the film.... but it seems have not too much other things in the movie...LOL

Weltall said...

@evan: I know ^__^ I like the picture so I put the korean poster ^___*
And about the movie...I watched it for the fightings ^___*