Wednesday, September 02, 2009

BORN TO FIGHT: quando ginocchiate e gomitate non bastano

Un aspetto fondamentale dei Thai Action Movies e che spesso nei film minori si tende a mettere in secondo piano ma che l'accoppiata Prachya Pinkaew e Panna Rittikrai sottolineano quando lavorano in sintonia, è la totale dedizione degli attori alle sequenze d'azione, la volontà di mettere il proprio corpo e le proprie ossa a completa disposizione del film senza l'uso di cavi o controfigure. In Born to Fight possiamo ammirare tale dedizione e provare dei sinceri brividi lungo la schiena sin dai primi minuti del film: c'è tutta una lunga sequenza dove due tir camminano affiancati mentre gli attori si menano sopra i rimorchi, spesso cadendo rovinosamente a terra. Il culmine lo si raggiunge quando uno degli stunt/interpreti cade in mezzo ai due rimorchi in movimento, rimbalzando sulle fiancate di uno e dell'altro prima di toccare il suolo a pochi millimetri dal finire sotto le ruote. Può sembrare completamente folle e magari raccontato così non rende neanche l'idea, ma vi assicuro che su schermo l'effetto è totalmente adrenalinico dando l'idea di quanto queste produzioni siano qualcosa di unico. Detto questo però, è bene chiarire subito che anche Born to Fight presenta pregi e difetti di altre pellicole del medesimo genere. Il buon Panna qui cura regia, coordinamento delle scene d'azione e scrive anche la storia. Se quando non ci si mena o non c'è qualcosa che esplode la regia è praticamente piatta, il regista tailandese sa perfettamente come muovere la macchina da presa quando è l'azione a prendere il sopravvento e ci sono delle sequenze veramente molto riuscite, rovinate solo dai soliti replay multi angolari che tornano sistematicamente come l'influenza. E' la sceneggiatura, come ben si può immaginare, a lasciare molto a desiderare soprattutto per il cambio repentino che subisce il film dopo il folgorante incipit. Se infatti Born to Fight comincia come un action/poliziesco finisce poi per diventare la lotta disperata, di un gruppo di volontari e degli abitanti di un piccolo villaggio, contro una milizia intenzionata a far liberare dal Governo un signore della droga e a lanciare un attacco nucleare (?!?) contro Bankok. Guidati da Deaw (Dan Chupong) e dal suo muai thai, anche gli altri volontari, tutti praticanti di diverse discipline sportive, si daranno da fare combattendo con le loro peculiari abilità: ed ecco quindi il calciatore colpire un soldato su di una torretta con una perfetta punizione ad effetto, o la ginnasta lottare eseguendo abili movimenti su trave e parallele. Se non fosse che lo stesso anno (2004) si sono svolte le Olimpiadi di Atene, verrebbe da pensare che Panna e Prachya (qui in veste di produttore) si siano completamente bevuti il cervello. Invece, con un po' di orgoglio nazionale, fantasiose e assurde trovate, i due confezionano un film sicuramente discontinuo ma che saprà per lo meno divertire gli amanti del genere.

6 comments:

Rosuen said...

Mi sembra davvero grande questo film :-)

Weltall said...

@Rosuen: sicuramente non si potrà dire di aver visto qualcosa di simile prima ^__*

kusanagi said...

Absolutely OT : Tu che sbavi dietro a Felicia Day .... hai visto "Do you Wanna date my avatar" ????

http://www.youtube.com/watch?v=urNyg1ftMIU

Weltall said...

@kusanagi: oddio! Conoscevo The Guild ma questo video non l'avevo mai visto ^__^!!!

nicolacassa said...

Grande Panna!!

Weltall said...

@Nick: è un grandissimo ^__^