TITOLO ITALIANO: LIFE
NUMERO EPISODI: 11
-TRAMA-
Arrestato per l'omicidio di una famiglia, l' ufficiale di polizia Charlie Crews è stato imprigionato in un carcere di massima sicurezza. Il suo passato da poliziotto non gli rende certo la vita più facile ma trova la forza per andare avanti, per sopravvivere in quell' inferno, grazie allo zen. Dopo dodici anni di prigione, le prove considerate a suo carico sembrano scagionarlo e Charlie torna ad essere un uomo libero. Adeguatamente risarcito dallo Stato, potrebbe vivere di rendita ma decide di farsi reintegrare nella polizia come detective. Così, nonostante la diffidenza di colleghi e superiori, il Detective Crews torna ad essere un poliziotto ma segretamente conduce indagini personali per scoprire chi l'ha incastrato e perché.-COMMENTO-
Life è una di quelle serie che sono rimaste "coinvolte" dallo sciopero degli sceneggiatori. Pensata inizialmente per essere composta da 22 episodi, la stagione si è effettivamente conclusa (o almeno così pare) dopo 11 puntate. La particolare natura della serie (storie auto conclusive legate da una sottotrama che si dipana nelle varie puntate) non ne ha pregiudicato la riuscita e anche con un numero limitato di episodi un nucleo narrativo solido (che inizia e parzialmente si conclude) è garantito.Il fatto che si tratti sostanzialmente di un serial poliziesco/investigativo, potrebbe far pensare (erroneamente) ad un prodotto poco originale. Life ha degli elementi che lo rendono un prodotto quasi unico nel suo genere: in ogni episodio c'è un caso di omicidio che il detective Crews e la sua collega devono risolvere. In parallelo, Crews svolge delle indagini personali per scoprire per chi e per che cosa ha dovuto scontare dodici anni di prigione. In ogni episodio poi sono inseriti, come se si trattasse di una sorta di documentario sullo stesso Detective Crews, spezzoni di intervista ai personaggi comprimari (il collega, l'ex moglie, l'avvocato ecc.). Effettivamente Charlie Crews non è soltanto il centro da cui si sviluppa la narrazione ma è più che altro il cuore della serie. Il titolo Life si riferisce a ciò che gli è stato portato via con l'ergastolo (la vita appunto) e quel che gli viene restituito. La libertà per lui è una nuova rinascita sia perché affronta la vita con una nuova filosofia (lo zen), sia perché dopo dodici anni chiuso in galera si ritrova in un mondo tutto nuovo ed è divertente notare come si rapporta Crews con gli oggetti che possiede e le nuove tecnologie (cellulari sempre più piccoli che possono fare e ricevere foto, palmari ecc.).
In virtù di quanto scritto fino ad ora posso affermare tranquillamente di essere assolutamente soddisfatto da questa serie che per quanto si poggi su basi già viste centinaia di volte, è riuscita a distinguersi dalla massa soprattutto per l'originalità del personaggio principale e per un' avvincente trama principale. A mio avviso uno dei prodotti TV più interessanti del 2007.
-DVD-
Nessun cofanetto della prima stagione disponibile al momento.
6 comments:
Eccomi tornato, sano e salvo
Interessante! Devo ammettere che la stavo già tenendo d'occhio, ma ora sono ancora più curioso. Certo è che aggiungere un'altra serie tv a quelle che già guardo potrebbe essere deleterio! Ahahah!
Ah cavolo, aspettavo da un po' di sapere che pensavi su questa serie, a me e' proprio piaciuta e aspettavo settimana per settimana di vedere una nuova puntata. Stranamente e' passata un po' in secondo piano, forse proprio perche' parte da presupposti abbastanza comuni. Pero' i due protagonisti non sono niente male e ci sono alcune puntate che sono molto interessanti anche come musica e riprese. Sentire i Radiohead a poche settimane dall'uscita in un telefilm non e' male, da la sensazione di immediatezza :)
@killo: eh eh eh avevi qualche dubbio ^__*?
@iggy: non me ne parlare! Ne ho accumulate tantissime e le sto guardando pian pianino ^__^ Life è stata una gran bella sorpresa!
@gianmario: io invece l'ho recuperata tutta e poi lo vista in quattro macroblocchi da tre-quattro puntate la volta ^__^
Il detective Crews mi ha conquistato subito ma ci sono tanti ottimi personaggi (come il suo "ragioniere" Ted) e tante belle figliole (il suo avvocato e la futura moglie del padre ^___*).
Poi sentire All I Need a fine episodio è stato veramente fantastico ^___^
C'e' la puntata dove si parla di quegli iraniani, con la gente che si raccoglie fuori dal negozio e sta per scoppiare un casino. La scena e' palesemente cinematografica (falsa) , pero' ha qualcosa di troppo coinvolgente, sia per come e' ripresa sia per la musica in sottofondo. Eppure dovrebbe essere un telefilm classico nei temi. Poi l'attore principale mi piace molto, forse perche' lo ricordo ancora in Band of Brothers e perche' un altro al posto suo non sarebbe stato adeguato. Comunque spero di poter vedere altre puntate.
@gianmario: esatto! Ha delle belle idee e una realizzazione tecnica che la elevano dalle classiche serie poliziesche!
Anche io spero che la riprendano presto (a questo punto credo sia plausibile pensare che iniziaranno con la seconda stagione)
P.S.: Band of Brothers, giusto! Ecco dove l'avevo visto ^__^
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