Thursday, June 26, 2008

La volta buona per Hulk

Confronti difficili, forse ingiusti ma necessari. Impossibile certe volte evitarli per poter capire a fondo le due o più parti che si mettono una di fronte all'altra. Esempio lampante è Hulk nelle sue versioni cinematografiche, quella di Ang Lee e l'ultima di Louis Leterrier. Il regista Taiwanese ha preso il personaggio Verde per eccellenza e l'ha adattato (con un coraggio degno dei migliori autori cinematografici) alla sua particolare sensibilità, restituendone una versione decisamente originale (quasi un "cine-fumetto") ma non perfetta. Un Hulk andato contro qualsiasi logica commerciale che un soggetto di questo tipo per forza di cosa porta con se e il fallimento al botteghino ne è stata una diretta e prevedibile conseguenza. Impensabile, almeno per il sottoscritto, che il soggetto potesse essere ripreso per il cinema. Ma così non è stato e l' idea di un nuovo film su Hulk, con un nuovo cast artistico e tecnico, mi ha lasciato parecchio perplesso, almeno finché non si sono fatte più chiare le basi su cui si poggia questa nuova avventura cinematografica del Golia Verde. Innanzitutto, così come successo con Iron Man, la produzione è tutta nelle mani della Marvel che, grazie al cielo ha deciso di occuparsi direttamente delle trasposizioni per il cinema delle sue creature. Seconda cosa molto importante, questo nuovo Hulk non è un seguito del film di Ang Lee ma un progetto che parte da zero, un nuovo inizio: un flashback/sogno, inserito nei titoli di testa, ci mostra in breve l'incidente con i raggi Gamma che ha portato il Dott. Bruce Banner a trasformarsi nella gigantesca e muscolosa creatura Verde. La "genesi" quindi, che era una parte fondamentale nel film di Lee come in altre pellicole a tema "supereroistico", viene compressa in pochi minuti per lasciar spazio ad una storia tutta inseguimenti ed "Hulk-devastazioni" che con diverse e neanche tanto velate citazioni (il dettaglio sugli occhi verdi, la fuga con lo zaino in spalla, la ricerca di nuovi vestiti dopo le trasformazioni e la locandina stessa del film), si rifà allo storico telefilm con protagonisti Bill Bixbie e Lou Ferrigno (per lui anche stavolta un piccolo cameo). Il film comincia con Bruce Banner (interpretato da un grande Edward Norton) in Brasile mentre cerca di controllare la rabbia e di farsi aiutare da un misterioso Mr. Blu, nella ricerca di una cura. Il Governo degli Stati Uniti naturalmente è ancora sulle sue tracce e presto Bruce sarà costretto a fuggire nuovamente. La pellicola prosegue con il ritorno di Banner negli Stati Uniti, battaglie contro l'esercito e lo scontro finale con Abominio (molto più riuscito tecnicamente e maggiormente "credibile" del duello finale nella pellicola di Ang Lee) che tanto mi aveva fatto sbavare nel trailer. L' Incredibile Hulk non si sofferma troppo sull' introspezione del personaggio di Bruce Banner ma preferisce dare libero sfogo al suo alter ego, il che comporta tanta azione e furia distruttiva che Leterrier riesce a trasmettere a dovere grazie ad una regia fracassona che ad un personaggio così è quasi dovuta: persone lanciate per metri, esplosioni, mezzi militari tagliati in due, palazzi sventrati...c' è di che sfregarsi le mani insomma. Come per l' Uomo di Ferro, anche qui è presente un' importantissima scena finale che rende questo film ennesimo fondamentale tassello di un progetto ambizioso che i Marvel Studios stanno cercando di portare avanti e che la sola idea manda in brodo di giuggiole tutti i fan della Casa Delle Idee. Si capisce che il film mi è piaciuto e anche se non parlo di filmone, in questi 114 minuti c'è tutto quello che una pellicola di questo genere deve avere. Mi chiedo però se per tutti gli altri (e qui si intende chi non segue le avventure cartacee degli eroi Marvel) non potrebbe sembrare solamente un vuoto susseguirsi di scontri ed esplosioni o un motivo come un'altro per far sfoggio di effetti speciali. La risposta non mi importa un gran che comunque, perché "HULK SPACCA" e questa volta fa sul serio!

8 comments:

nicolacassa said...

Grande Hulk!! Appena lo avrai in DVD me lo guardo anche io!!

Anonymous said...

Sono d'accordissimo con il confronto tra i due film cosi' diversi.
La domanda finale me la sono posta anche io: questo film puo' piacere solo agli appassionati dei fumetti o e' in grado di appassionare tutta la platea?
Da questo punto di vista sicuramente Iron Man e' un film piu' riuscito, riesce ad appassionare tutti, racconta una storia piu' "concreta" diciamo. Questo Hulk (che mi ha fatto divertire come un matto!) puo' sembrare un semplice strumento per portare avanti il PROGETTONE Vendicatori :)

Ciao,
Lore

Ale55andra said...

Bè Iron man mi è piaciuto, pur non essendo appassionata di fumetti. Questo Hulk mi incuriosisce più per il cast che per altro. Vedremo...

Weltall said...

@Nick: no problema ^__^

@t3nshi: infatti Iron Man, nonostante sia stato criticato proprio per una parte introduttiva del personaggio un po' troppo lunga, è un film "completo" che può raggiungere qualsiasi tipo di pubblico, sia che abbia una cultura fumettistica o meno. Hulk è forse rivolto più agli appassionati o a chi cerca solo tanta azione. io personalmente me lo sono stra-goduto ^____^

@ale55andra: il cast è di buon livello e pur non raggiungendo vette eccelse, svolge il suo lavoro egregiamente (su tutti proprio Ed Norton o Tim Roth)!

Killo said...

Eddy è Eddy...punto...Norton è il mio attore preferito

Weltall said...

@killo: è sicuramente tra i miei attori preferiti e qui fa il suo dovere...non ci si aspettava niente di meno ^__*

simonebocchetta said...

questo lo devo proprio vedere, non c'è niente da fare...

Weltall said...

@simone: si si si e ancora si! Da vedere ^__^