Monday, June 09, 2008

HULK SPACCA (o almeno ci prova)

PREMESSA: considerata l'imminente uscita del secondo film dedicato alle gesta del Gigante Verde della Casa delle Idee, ho ritenuto opportuno dare una seconda occhiata al primo film a lui dedicato, visto ormai diversi anni fa e del quale avevo un ricordo sbiadito ma non del tutto negativo.

Insieme agli X-Men di Singer e allo Spider-Man di Raimi, Hulk è tra gli eroi che passano dalla carta stampata al cinema per mano di un grande regista: Ang Lee. Dopo La Tigre e il Dragone, il regista di origini taiwanesi si trovò per le mani un nuovo Destino Verde. Perché un grande regista scelga di buttarsi così in un progetto potenzialmente suicida, non è dato saperlo (tanti soldi?) ma è sicuro che tra i personaggi Marvel, con Hulk si corrono maggiormente rischi di questo tipo. La natura stessa del personaggio, la maniera in cui viene rappresentato, le cose che può fare, finché rimangono tra le tavole di un fumetto sono sempre accettabili. Qualora le si porti sul grande schermo nella maniera sbagliata si rischia di trasformare tutto in una pagliacciata. Eppure, nonostante il trand che ha portato a rendere il look cinematografico degli eroi Marvel più serio rispetto a quello dei comics, con Hulk si è optato per una strada diversa e cioè quella di tenere ben in evidenza la natura fumettistica del personaggio: l' Hulk di Ang Lee è realizzato (non poteva essere diversamente) completamente in computer grafica. Il suo colore verde, particolarmente acceso, e i calzoncini viola fanno si che la sua figura, che già di per se esprime una grande potenza, spicchi sempre in maniera forte nel quadro (sia nelle sequenze diurne che in quelle girate in ambienti chiusi). Questa scelta decisamente controcorrente, trova il mio favore quando il personaggio è inquadrato da vicino ma risulta un po' forzata quando lo vediamo saltellare tra i canyon del deserto. La scelta poi di farlo lottare contro creature visibilmente troppo "artificiali" è sicuramente un' altro punto a suo sfavore. Molto meglio le sequenze in cui Hulk interagisce con oggetti e personaggi reali (le battaglie contro i militari per fare un esempio). Curiose e a tratti molto indovinate le scelte registiche e di montaggio che vedono un abbondante uso di split screen che si muovono, si spostano e si susseguono quasi come se stessimo seguendo la lettura di una tavola del fumetto (vedendolo con i proprio occhi si capisce meglio di cosa sto parlando). Peccato che si ecceda in questa maniera di rappresentare e alla fine non ci sono poi tanti virtuosismi registici che vale la pena ricordare (se non appunto le scene di pura distruzione). Discorso diverso invece per il lavoro che è stato fatto sul personaggio e sul rapporto con il padre. "Le colpe dei padri ricadono sui figli" è il messaggio che il film trasmette e così il giovane Bruce si ritrova vittima inconsapevole degli esperimenti del padre, involucro della creatura di rabbia e desiderio di libertà che vive dentro di lui e che un' accidentale esposizione ai raggi gamma risveglia. Potremmo quindi dire che, i difetti del film di Ang Lee risiedono soprattutto nelle coraggiose scelte tecniche piuttosto che nella scrittura che vede invece un personaggio ben delineato. Sicuramente inferiore ai veri X-Men e Spider-Man ma non di certo la peggiore trasposizione di un fumetto Marvel per il cinema: quel trofeo se lo dividono avidamente Daredevil, Fantastici Quattro e Ghost Rider.

7 comments:

chimy said...

Dico subito che sono d'accordo nel giudizio complessivo: non tra i migliori, ma ben distante dai peggiori cine-fumetti.

A mio parere però il coraggio delle scelte tecniche non è un limite per come sono state fatte a livello registico.
Diciamo che è un film che rischia molto a livello di regia, con scelte più autoriali che commerciali... che non mi sento proprio di condannare.

E' qualcosa di profondamente diverso da tutti gli altri film del genere; cosa che, secondo la mia idea, non sarà ripetuto con questo nuovo Hulk, che mi sembra abbastanza nei canoni tradizionali di questo tipo di film.


Un salutone

nicolacassa said...

Ma era quello con Eric "Banana"?

Killo said...

ciao Bello...sai vero che film esce fra un po...?


"funny Games" il nuovo Arancia Meccanica...

Non vedo l' ora..Hulk invece andrei a vederelo solo per Ed Norton, mah...aspetterò il dvx...pardon, dvd

Anonymous said...

Mai visto, data la mia poca passione per il personaggio, ma il prossimo va visto solo per vedere se Norton si è completamente bruciato o se riuscirà ad andare oltre il pregiudizio di tutti con la sua bravura!

Weltall said...

@chimy: mi fa molto piacere trovarti fra quelli che difendono questo film ^___^

Per quel che riguarda il resto del tuo commento, ehm...sono andato a rileggiermi la parte finale del mio post ed effettivamente sono stato un po' troppo lapidario e sembra quasi che condanni il coraggio di Ang Lee.
Visto che ci sono chiarisco meglio il mio punto di vista:
Apprezzo molto quello che ha fatto Ang Lee, il coraggio con cui ha portato delle scelte registiche che vanno decisamente contro la natura commerciale del progetto. E mi sono anche molto piaciute, solo che in certi frangenti le ho trovate eccessive e alla lunga stancanti.
Poi il resto penso dipenda dal modo in cui è stato affrontato il soggetto: Hulk è un personaggio che esprime rabbia, furia, quindi aspettarsi tanta bella distruzione era quasi scontato (almeno per me ^__^). Ang Lee invece preferisce mostracelo come una creatura in cerca di libertà (assumono così maggior significato le panoramiche dove il Nostro salta nel deserto). Anche questa una scelta coraggiosa che approvo parzialmente.
Tutto sommato quindi, pur con qualche riserva, il film mi è piaciuto. (forse tutto questo avrei fatto meglio a scriverlo direttamente nel post ^__*)

Per quel che riguarda il nuovo film, sicuramente avrà tutto un altro registro, forse più consono al personaggio. Staremo a vedere ^__^

@Nick: si, proprio quello ^__^

@Killo: si, tra un po' Funny Games e la settimana prossima HULK!!!

@iggy: è proprio quello ch spero!!! Edward non deluderci!!! ^__*

chimy said...

Perfetto. Con questo chiarimento sono ancor più d'accordo con te di prima ;)


Un saluto

Weltall said...

@chimy: bene ^__^! Questo mi fa ancora più piacere ^__*