Tuesday, January 08, 2013

Vita semplice in un cinema semplice

Nel 2009 con The Way We Are, Ann Hui era riuscita a raccontare, con un taglio quasi documentaristico, la vita in un quartiere periferico di Hong Kong, vite comuni di persone comuni alle prese con le difficoltà di tutti i giorni e con il tempo che passa. Uno spaccato sincero dal quale emergeva con forza una commovente umanità, forse anche frutto della semplicità del progetto. Possibile replicare le stesse sensazioni in una pellicola più importante per produzione e nomi coinvolti? La regista di Hong Kong risponde a questa domanda con A Simple Life dove, basandosi su fatti e personaggi reali, racconta di Ah Tao, immigrata cinese da oltre sessantanni al servizio della famiglia borghese dei Leung. La donna ha un rapporto affettivo speciale con Roger, famoso produttore cinematografico, di cui si è occupata fin da tenera età. Quando la donna, per problemi di salute, deciderà di ritirarsi in un ricovero per anziani, Roger inizierà a prendersi cura di lei con instancabile costanza. Portare sullo schermo nomi del calibro di superstar come Andy Lau, Deanie Ip (forse meno conosciuta ma meritevole della Coppa Volpi assegnatale al Festival di Venezia) e tanti altri volti coinvolti in piccoli cameo (Tsui Hark e Sammo Hung) o ruoli minori (Anthony Wong e Chapman To), non ha impedito alla Hui di raccontare la storia commovente di un rapporto affettivo che abbatte qualsiasi barriera culturale e sociale. Con la solita regia mai invadente, atipica per il cinema di Hong Kong ma perfetta nel catturare i volti ed i gesti dei protagonisti, si ritraggono scene di grande intimità dove la quotidianità si infrange contro l' inesorabile incedere del tempo che consuma ogni vita, particolare che la regista di Hong Kong racconta quasi totalmente fuori campo, senza mai soffermarsi sui dettagli più tristi e dolorosi. Preferisce  invece ritrarre una toccante inversione di ruoli ed una riflessione sul vero significato di famiglia, non solo definibile dalle proprie radici o dal sangue, ma riconducibile e legami più profondi, al modo in cui ci relazioniamo con gli altri, al modo in cui lasciamo un segno negli altri, una traccia profonda che rimane viva, nei ricordi delle persone che abbiamo incrociato ed amato, quando non ci siamo più.

No comments: