Monday, July 27, 2009

"One word can change everything"...ma per piacere...

Dopo la separazione dalla moglie, Carl Allen ha cominciato a fare dell 'ordinarieta la sua ragione di vita, rifiutando qualsiasi cosa, qualsiasi contatto, qualsiasi occasione potesse portare delle novità nella sua vita. Un atteggiamento rafforzato dal suo lavoro in banca come impiegato all' approvazione di prestiti e finanziamenti, attraverso il quale spegne i desideri e le aspirazioni di tanti. La svolta per lui arriva quando, convinto da un amico di vecchia data, decide di partecipare al seminario degli Yes Man decidendo, non senza qualche titubanza, di appoggiarne la filosofia: affrontare la vita rispondendo a tutto con un "si". Decisione improvvisa(ta) che porta nella sua vita una valanga di novità e cambiamenti. Alla luce di questo Yes Man di Payton Reed mi chiedo che futuro possa avere un certo tipo di commedia americana che non riesce a fare niente di meglio che riciclare se stessa in maniera anche imbarazzante. Non solo infatti Yes Man ha delle affinità con Bugiardo, Bugiardo (se li la "molla" comica scattava con l'essere costretto a dire la verità, qui funziona allo stesso modo con il rispondere in maniera affermativa a qualsiasi richiesta) ma ne condivide anche lo stesso attore protagonista, Jim Carrey. Ed è proprio su du lui che nascono le mie perplessità perché, se è vero che l'attore di origine canadese ha sfondato nella commedia grazie alla sua faccia di gomma, è vero altrettanto che ha saputo affermarsi in ruoli ben più complessi e impegnati (si veda sia Man on the Moon e Eternal Sunshine of the Spotless Mind). Mi chiedo quindi che senso ha riproporsi ancora nel 2009 sempre facendo le faccine, smorfie risapute e tanto fini a se stesse. Basta questo a bocciare sonoramente e senza possibilità di appello il film di Payton Reed, senza bisogno di aggiungere la solita scrittura scontata e senza ispirazione che anima questi film, anche perché in fin dei conti è forse la cosa più prevedibile. Ma per non voler fare i cattivi a tutti i costi, qualcosa la si salva anche, piccoli particolari che, seppur brevi, hanno lasciato un buon ricordo: innanzitutto ci sono le feste a tema organizzate dal capo di Carl, una su Harry Potter e una su 300 (oddio, quando ha aperto la porta vestito da Leonida e urlando "questa è Sparta" sono morto), e un po' tutte le sequenze dove c'è la dolcissima Zooey Deschanel che sembrano quasi prese da un film più bello e messe li a caso. E mi sa che forse il merito è tutto di Zooey, c'è poco da fare.

13 comments:

Killo said...

Bhe...l' idea è carina ma hai ragione a dire che praticamente è reciclata da Bugiardo bugiardo...

Rosuen said...

Effettivamente sono cose già masticate, che fanno ridere ma senza lasciare un gran chè.
Zooey Deschanel è proprio carina e brava.
Le feste a tema facevano troppo ridere specialmente quella su 300
X-DDD

Weltall said...

@Killo: mi fa piacere trovarti d' accordo ^__*

@Rosuen: quella di 300 era troppo bella ^__^

Anonymous said...

Ne scrissi a suo tempo con le stesse impressioni più o meno.
Comunque ho riso come una pazza pure io quando quello apre e grida "Questa è Spartaaaa!", ahahah!
Ale55andra

Weltall said...

@Ale55andra: ah ah ah bellissima quella sequenza!!! Anche perchè pochi secondi dopo è in lacrime e disoccupato ^__*

Pupottina said...

è stato un po' più carino di Bugiardo Bugiardo...

Weltall said...

@Pupottina: forse un pochettinino meglio ^__*

sommobuta said...

Lessi il libro di Danny Wallace (che tra l'altro è presente nella scena dell'addio al nubilato)quando uscì illo tempore e lo trovai molto carino...

Il film non ha nemmeno una - dico una - scena che c'entri con libro. SOlo l'idea di dire sempre di sì.

Non è un bruttissimo film, non l'ho disdegnato...Ma col libro non c'azzecca proprio un tubo!

Weltall said...

@sommobuta: il libro non l'ho letto ma magari me lo procuro prossimamente ^__^

Cineserialteam said...

Solamente sufficiente.

Weltall said...

@Cineserialteam: per me un pochino sotto la sufficienza, ma siamo li alla fine ^__*

panapp said...

Nonostante le evidenti somiglianze con Bugiardo bugiardo, io ho trovato questo film delizioso, una commedia praticamente perfetta. Certo, ci sono prestiti a destra ed a manca, ma a me è piaciuto molto (a cominciare dalla folle locandina XD) e nonostante non mi sia fatto grasse risate l'ho comunque apprezzato lo stesso (anzi, l'ho particolarmente apprezzato perché ha una comicità più raffinata e meno ridanciana di quella dei modelli a cui s'ispira).

Weltall said...

@panapp: ummm a momenti ho avuto anch' io l'impressione che cercasse un tipo di comicità e di atmosfere quasi da cinema indipendente. Però, come ho scritto, sono solo momenti e dalla mancanza di originalità e da un Jim Carrey eccessivo è nato il mio giudizio. Comunque qualcosa di buono c'è, per carità, non posso negarlo ^__^