Ne avevo già parlato tanto tempo fa, quando questo blog era ancora giovincello (il post lo trovate qui), ma mi sembra giusto riprendere l'argomento a favore dei lettori più nuovi e di quelli che, giustamente, non hanno ne voglia ne tempo di andarsi a guardare l' "età della pietra" di WELTALL'S WOR(L)D.
Si parla di Takashi Miike o più precisamente di una monografia a lui dedicata edita da Il Castoro. Anime Perdute - Il cinema di Takashi Miike, edizione curata da Dario Tomasi, Stefano Boni e neo(N)eiga, venne presentato nella primavera del 2006 al Museo del Cinema di Torino in occasione di un' approfonditissima retrospettiva a lui dedicata.
Dopo un' introduzione dello stesso Tomasi, il volume si divide in sezioni:
RADICI divisa tra una biografia curata da Mark Schilling e le origini del V-Cinema descritte da Tom Mes.
PERCORSI, che è anche la parte più corposa, dove si parla del cinema di Miike, le influenze e i temi ricorrenti nelle sue pellicole.
TESTIMONIANZE invece raccoglie le parole di Shiota Tokitoshi, critico cinematografico divenuto casualmente attore in diverse pellicole del regista e un' intervista allo stesso Miike.
STRUMENTI è la parte migliore per tutti i Miike fan. Una filmografia completa (fino a Big Bang Love), una guida a tutti i suoi film pubblicati in DVD nel mondo e una bibliografia dove trovare saggi e recensioni.
Ad impreziosire il volume poi, nella parte centrale, si possono trovare alcune fotografie prese dai suoi film più famosi.
Un volume (a quanto ne so almeno) unico per un regista unico. Un must per chi vuole approfondine la conoscenza o per chi volesse avvicinarsi al suo cinema. Non serve aggiungere altro.
Si parla di Takashi Miike o più precisamente di una monografia a lui dedicata edita da Il Castoro. Anime Perdute - Il cinema di Takashi Miike, edizione curata da Dario Tomasi, Stefano Boni e neo(N)eiga, venne presentato nella primavera del 2006 al Museo del Cinema di Torino in occasione di un' approfonditissima retrospettiva a lui dedicata.
Dopo un' introduzione dello stesso Tomasi, il volume si divide in sezioni:
RADICI divisa tra una biografia curata da Mark Schilling e le origini del V-Cinema descritte da Tom Mes.
PERCORSI, che è anche la parte più corposa, dove si parla del cinema di Miike, le influenze e i temi ricorrenti nelle sue pellicole.
TESTIMONIANZE invece raccoglie le parole di Shiota Tokitoshi, critico cinematografico divenuto casualmente attore in diverse pellicole del regista e un' intervista allo stesso Miike.
STRUMENTI è la parte migliore per tutti i Miike fan. Una filmografia completa (fino a Big Bang Love), una guida a tutti i suoi film pubblicati in DVD nel mondo e una bibliografia dove trovare saggi e recensioni.
Ad impreziosire il volume poi, nella parte centrale, si possono trovare alcune fotografie prese dai suoi film più famosi.
Un volume (a quanto ne so almeno) unico per un regista unico. Un must per chi vuole approfondine la conoscenza o per chi volesse avvicinarsi al suo cinema. Non serve aggiungere altro.
9 comments:
uffa....è giunto il momento che mi documenti un po sul cinema made in japan o fratelli...
Altrimenti non so mai che commentare...
E poi è una cultura che sarebbe da studiare...
@killo: guarda, sta tutto nel cominciare con qualcosa, anche l' animazione va bene. Poi, una volta cominciato, andare alla scoperta di nuovi autori diventa un vero piacere ^__*
Vista l'assoluta prolificità del regista, chissà se faranno uscire una versione del libro aggiornata!
Testo fondamentale! :)
Tra l'altro io e Chimy c'eravamo, a Torino, all'incontro con Miike. :) Ho rimediato un autografato sul dvd di Gozu, lo tengo in una bacheca. :)
Saluti.
Para
@Vagabond: sarebbe anche opportuno ^__^
@Para: immaginavo di trovarti preparato! E provo una grandissima invidia per il tuo dvd di Gozu...ti andrebbe di scambiarlo con uno autografato da me? ^__*
mmmm...direi di no. :)
Forse ora che sai di questa cosa sarebbe il caso di ucciderti. :)
Saluti.
Para
@Para: venderò cara la pelle allora ^__*
Quasi quasi me lo compro. I prezzi de Il Castoro poi non sono così alti. Almeno di solito.
@Roberto: questo l'ho pagato una ventina di euro...ma se li vale tutti ^__^
Post a Comment