Monday, January 26, 2009

Sentimenti, risate e tanta noia in CYBORG GIRL

22 novembre 2008. Jiro si appresta a festeggiare il suo compleanno in totale solitudine, rituale che si ripete anno dopo anno: si compra un regalo e poi va a cenare in ristorante. La sua mente però fa un balzo indietro ad un anno prima quello stesso giorno, quando incontra una misteriosa e bellissima ragazza che passa con lui il resto della serata. Jiro in cuor suo spera di rivederla anche quest' anno e il suo desiderio si avvera; la ragazza si presenta al ristorante, appare diversa, più fredda dell' anno prima ma soprattutto arriva giusto in tempo per salvarlo da un pazzo che si mette a sparare contro gli avventori presenti nel locale. Arrivati a casa la ragazza rivela a Jiro il suo segreto: trattasi infatti di un cyborg da lui stesso costruito nel futuro, mandato indietro nel tempo per salvarlo da quella sparatoria che l'avrebbe reso disabile per il resto della vita. Ma lo scopo del cyborg è anche quello di salvare Jiro da una catastrofe imminente. Produzione giapponese, diretta dal coreano Kwak Jae-young, piuttosto conosciuto per le sue commedie romantiche, Cyborg Girl è un film che prova a travalicare il genere nel quale nasce cercando di aggrapparsi a quello fantascientifico e catastrofico con una presa, ainoi, non molto sicura. Partendo dal principio, Cyborg Girl è fondamentalmente un Jun-ai, al secolo "vero amore" genere che in Giappone spacca di brutto ma che raccoglie parecchi sostenitori anche dalle nostre parti: protagonista maschile indeciso se essere un idiota o un deficiente, protagonista femminile bella ma con un grande segreto che pregiudicherà a priori l'amore tra i due portando lacrime e tanta tristezza. Questi film sono fatti apposta per attrarre il pubblico come le api al miele ma, il progetto del regista coreano, qui anche in veste di seneggiatore, punta un po' troppo in alto finendo vittima delle sue stesse ambizioni. Kwak Jae-young pesca a piene mani dal Terminator di Cameron e dai più famosi disaster-movie hollywoodiani finendo così per ritrovarsi tra le mani una miscela tutt'altro che omogenea. Cyborg Girl da il suo meglio nella commedia finendo per scimmiottare generi che non gli appartengono quando gli elementi sci-fi si fanno più seriosi e riducendo la svolta drammatica, altro elemento fondamentale del genere jun-ai, ad una insostenibile spiegazione del paradosso temporale su cui si basa tutto il film. Insomma, due ore di visione di cui almeno venti minuti dedicati ad un finale tirato all' inverosimile con tanto di happy ending il cui unico effetto è quello di far si che il pubblico ringrazi per la comparsa dei titoli di coda.

7 comments:

nicolacassa said...

"protagonista maschile indeciso se essere un idiota o un deficiente, protagonista femminile bella ma con un grande segreto che pregiudicherà a priori l'amore tra i due portando lacrime e tanta tristezza"

Bibbia! Grande!!

Killo said...

Mi alletta l' idea...

Weltall said...

@Nick: eh eh eh grazie ^__^

@Killo: ti avviso però che non è nulla di che questo film ^__*

Silvano said...

non apprezzare un film come questo vuol dire meritarsi le molte porcherie che il cinema ci propina ultimamente.

Weltall said...

@Silvano: addirittura! Pensa invece che, secondo me, apprezzarlo significa meritarsi il piattume cinematografico che il Giappone ci propina ogni anno producendo tantissime pellicole mediocri (e mi riferisco al sottogenere jun-ai) come questa...
Al di la del fatto che poi mi avresti anche potuto scrivere cosa a te è piaciuto in modo da avere le basi per una discussione sensata, mi piacerebbe sapere quali sono queste "porcherie" visto che consideri bello un filmetto vuoto e inutile come questo.
Bisogna tenere presente inoltre che qui esprimo giudizi assolutamente personali, basati sui miei gusti e sulla mia sensibilità cinematografica. Pertanto giudizi sommari su cosa io debba o non debba meritare schifando questo o quell' altro film, non sono molto graditi.
Critiche si, per carità, ma costruttive e che portino, come dicevo poco sopra, ad una discussione costruttiva e non a delle sentenze che lasciano il tempo che trovano.
Mi scuso se mi sono dilungato ma ci tenevo a precisare qualche punto. Ringraziandoti per la visita e per il commento, ti saluto ^__^

Anonymous said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonymous said...

Perche non:)