Guardare Them dopo The Strangers, mi ha fatto pensare di dover in qualche modo rivedere verso il basso il mio giudizio su quest' ultimo. Alla fine così non è stato perché, pur non brillando per originalità, The Strangers riesce comunque a camminare con le proprie gambe, anche se un po' claudicante dalla seconda metà in poi. Appurato che il film di Bertino non è un remake della pellicola dei francesi David Moreau e Xavier Palud, o almeno non un remake "ufficiale", le somiglianze sono tali da far venire qualche sospetto che i due film siano, magari non fratelli gemelli, ma almeno cugini di secondo grado.
Anche Them inizia avvisandoci che gli eventi narrati si basano su fatti realmente accaduti e dopo un tesissimo incipit, facciamo la conoscenza dei protagonisti della storia, Clementine e Lucas. Francesi d' origine, lei è un' insegnate, lui uno scrittore ed entrambi si trovano a Bucarest per lavoro. Vivono in una grande casa fuori città ma la loro tranquilla vita di coppia viene bruscamente interrotta una notte, quando subiscono l' "attacco" di alcuni misteriosi individui che cercano di entrare in casa.
La prima impressione che trasmette Them è quella di essere un film perfettamente equilibrato dove, la breve durata (neanche 80 minuti) si compensa con una straordinaria compattezza. Il merito va sicuramente ad una sceneggiatura che non divaga più del dovuto ed all' abilità della coppia di registi francesi di costruire la tensione e al riuscire a dosarla equamente per tutta la durata del film, lavorando in maniera impeccabile sulle ambientazioni: dove The Strangers si concentrava soprattutto sull' invasione domestica, e quindi sugli interni della villetta, qui la casa (esageratamente enorme per una coppia) svolge un ruolo principale ma non assoluto. Basti pensare all' ottima prima sequenza ambientata praticamente solo all' interno dell' abitacolo di un fuoristrada (da brividi), all' inseguimento nella foresta o il successivo all' interno della rete di cunicoli.
La minaccia è sconosciuta, anticipata da inquietanti rumori (ottimo l'uso del suono) e identificabile solo da rapide apparizioni di sagome scure o da semplici ombre. Alla fine verrà svelato chi sono i misteriosi assalitori ma questo non renderà la cosa meno inquietante.
In definitiva Them appare decisamente più riuscito del "cugino" americano per i motivi sopra elencati, ma soprattutto perché non si lascia andare mai a facili espedienti per spaventare ed ha il coraggio di portare lo spettatore ad un finale angosciante e per nulla consolatorio. Gli amanti dell' horror / thriller non chiedono di meglio.
Anche Them inizia avvisandoci che gli eventi narrati si basano su fatti realmente accaduti e dopo un tesissimo incipit, facciamo la conoscenza dei protagonisti della storia, Clementine e Lucas. Francesi d' origine, lei è un' insegnate, lui uno scrittore ed entrambi si trovano a Bucarest per lavoro. Vivono in una grande casa fuori città ma la loro tranquilla vita di coppia viene bruscamente interrotta una notte, quando subiscono l' "attacco" di alcuni misteriosi individui che cercano di entrare in casa.
La prima impressione che trasmette Them è quella di essere un film perfettamente equilibrato dove, la breve durata (neanche 80 minuti) si compensa con una straordinaria compattezza. Il merito va sicuramente ad una sceneggiatura che non divaga più del dovuto ed all' abilità della coppia di registi francesi di costruire la tensione e al riuscire a dosarla equamente per tutta la durata del film, lavorando in maniera impeccabile sulle ambientazioni: dove The Strangers si concentrava soprattutto sull' invasione domestica, e quindi sugli interni della villetta, qui la casa (esageratamente enorme per una coppia) svolge un ruolo principale ma non assoluto. Basti pensare all' ottima prima sequenza ambientata praticamente solo all' interno dell' abitacolo di un fuoristrada (da brividi), all' inseguimento nella foresta o il successivo all' interno della rete di cunicoli.
La minaccia è sconosciuta, anticipata da inquietanti rumori (ottimo l'uso del suono) e identificabile solo da rapide apparizioni di sagome scure o da semplici ombre. Alla fine verrà svelato chi sono i misteriosi assalitori ma questo non renderà la cosa meno inquietante.
In definitiva Them appare decisamente più riuscito del "cugino" americano per i motivi sopra elencati, ma soprattutto perché non si lascia andare mai a facili espedienti per spaventare ed ha il coraggio di portare lo spettatore ad un finale angosciante e per nulla consolatorio. Gli amanti dell' horror / thriller non chiedono di meglio.
9 comments:
Pensi che mi piacerebbe cugino??
Non mi piace più l' horror Thriller... o forse non ne ho visto più uno decente. Chissà...
Ciao Weltall
questo me lo segno.
Mi sa che mi guardero´ questo , invece di The Strangers ... preferisco gli originali
:)
rispondo: anche io li vorrei vedere entrambe.....
infatti, non chiediamo di meglio. questo film l'ho visto.... e mi è piaciuto molto.
^_______________^
@Nick: Penso di si! Anche se il genere non ti convince, penso ti potrebbe piacere più questo che The Strangers ^__^
@inenarrabile: questo è caruccio, fidati ^__^
@Spino: bene ^__^
@kusanagi: guarda questo per primo ^__^ Poi, se posso permettermi un consiglio, guarda anche The Strangers. La prima parte è veramente notevole ^__^
@pupottina: mi fa piacere che siamo d'accordo ^__^
Mi hai MOLTO incuriosito!
Credo che mi guarderò prima questo e, a seguire, The strangers.
Se poi, disgraziatamente, non dovessero piacermi... sarebbero comunque serviti per fornirmi interessanti spunti su come punire un certo blogger... :-)
@Mr Hamlin: si, probabilmente è l'ordine di visione più corretto!
E spero che ti piacciano perchè non reggerei ad una violenza psicologica come quella perpetrata in questi film...e sicuramente mi troverei nella situazione di dovermi cambiare le mutande ogni dieci minuti ^__*
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