Wednesday, December 10, 2008
Ping Pong, ovvero, quando il tennis tavolo diventa protagonista
Il Giappone è una terra meravigliosa agli occhi di noi occidentali. E nonostante ne abbiamo viste tante di cose curiose arrivare da quel lontano Paese, riescono ancora a stupirci. Per esempio, io rimango veramente colpito dalla capacità, in ambito fumettistico, di creare storie basate sugli sport. Pensate a Capitan Tsubasa (Holly & Benji) per il calcio, Rocky Joe per la box o Slam Dunk per il Basket. Ebbene, i nostri amici del Sol Levante sono riusciti a partorirne una anche sul tennis-tavolo, lo sport che tutti chiamiamo ping-pong. Il manga, ad opera di Taiyo Matsumoto, come spesso accade, è diventato un film cinematografico nel 2002 ad opera del regista esordiente Fumihiko Sori. Protagonisti indiscussi delle vicende narrate sono Hitomi e Tsukimoto, conosciuti anche come Peco e Smile. Caratterialmente sono agli opposti e forse proprio per questo stringono un' amicizia fortissima: il primo è solare ed espansivo, il secondo introverso e passivo. Peco ha una grande passione per il tennis tavolo e Smile lo segue diligentemente negli allenamenti provando ad imparare a sua volta. Diventati grandi, Peco è convinto di poter aspirare a diventare il miglior giocatore del mondo, mentre Smile, scopre di avere per questo sport un talento innato ma che per sua stessa natura non ha nessuna intenzione di sviluppare o utilizzare. Un torneo scolastico li costringerà ad affrontare le proprie debolezze. Ping Pong è il film "piacione" tipicamente Giapponese, fatto per farsi apprezzare e per riempire le sale: personaggi principali piacenti contrapposti ad avversari bruttini o imbruttiti ed una storia che segue un percorso ben collaudato (caduta-riscatto ed immancabile confronto finale), risaputo e per questo anche abbastanza prevedibile. La pellicola si fa portabandiera degli altissimi valori dell'amicizia e di come lo sport e l'agonismo ne possano essere un potente veicolo. Con un gran dispendio di animazione digitale, ralenty e quant'altro, Sori ci mette un grande impegno a rendere interessanti e coinvolgenti le partite di tennis tavolo, riuscendo nell' intento anche quando le cose si fanno inverosimili ma, trattandosi di adattamento da manga, un occhio lo si chiude più che volentieri. Certo, inutile aspettarsi molto da un film fatto con lo stampino e infatti, preso nel verso giusto, Ping Pong regala giusto un' ora e mezzo di relax anche divertente, sempre che vi piacciono i siparietti umorismo made in Japan.
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10 comments:
se è davvero divertente... può andare... è un periodo no ed un po' di risate mi farebbero comodo...
Fantastico....
Io giocavo a livello professionistico a Ping Pong...bello bello
@pupottina: regala qualche sincera risata ma forse per tirarti su serve qualcosa con una comicità più classica ^__^
@killo: grande!!! Allora potrebbe piacerti/divertirti questo filmettino ^__^
Buona dì ^^
Fino ad un certo punto del post pensavo che avresti riempito questo film di complimenti... e invece no, e invece nooo :)
@Inenarrabile: da quell' impressione perchè a me questi film non dispiaciono proprio. Però poi entra in gioco la mia parte più obiettiva e allora un po' li devo mazziare ^__*
Film simpatico, ringraziamo N-chan per averlo consigliato. Purtroppo è abbastanza povero di cazzate rispetto al relativo manga, che è l'apoteosi delle cazzate!! :)
(Ad esempio, puzzette per distrarre gli avversari etc...)
@Nick: probabilmente l'hanno reso un po' più fighetto perchè fosse maggiormente vendibile. Un pochettino più di humor demenziale secondo me avrebbe giovato ^__^
Ciao, ti ho trovato cercando info su Matsumoto, sono riamasto folgorato da Tekkonkinkreet; stavo cercando altro materiale fatto da lui, esiste in italiano, vero?! Sotto che casa editrice (star comics?)?
Grazie e a presto
@Ciubeka: benvenuto innanzitutto ^__^
Mi piacerebbe aiutarti ma onestamente non so quali delle sue produzioni manga sono pubblicate in in Italia. Provo ad informarmi comunque ^___*
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