Tuesday, March 04, 2008

L' Iran attraverso gli occhi (e i disegni) di Marjane

Volevo parlare del fatto che il cinema d'animazione non riesce a scrollarsi di dosso l'immagine di "prodotto per bambini" e così i prodotti che potremmo definire "adulti", non riescono a sdoganarsi da questa nicchia.
Volevo parlare del fatto che se un film animato non porta di fianco al suo titolo Pixar o Dreamworks viene pubblicizzato in maniera riduttiva o per vie alternative (anche e soprattutto i blog) e distribuito in maniera ridicola.
Potrei parlare di queste cose, argomenti affrontati fino alla nausea, ma ruberei spazio a quel piccolo capolavoro che è Persepolis, opera prima di Marjane Satrapi che con la collaborazione del regista Vincent Paronnaud, ha trasformato la sua graphic novel omonima e autobiografica (che mi sto procurando) in un film d'animazione triste e divertente al tempo stesso, ironico e commovente. Marjane racconta la sua vita come un lungo flashback: un attimo d'esitazione prima di imbarcarsi sull'aereo che la riporterà a Teheran da il via ai suoi ricordi. Vediamo una bambina vivere una vita normale per la sua età, ricca di passioni, giochi e sogni ma comunque interessata ai racconti dei grandi che parlano della delicata situazione politica della sua terra, l' Iran. Attraverso i suoi occhi da bambina assistiamo alla caduta dello Scià e alla rivoluzione islamica che l'ha seguita, alla libertà soffocata da un velo sulla testa, al dolore per la perdita delle persone care, alla sanguinosa guerra contro l' Iraq. La vediamo passare dall' infanzia all'età adulta lontana da casa, durante la sua prima fallimentare fuga in un' Europa senza guerre ma ricca di pregiudizi. Al suo rientro, la guerra ormai finita, trova un Iran sottomesso alle leggi dell' Islam, dove crescere come donna libera ed emancipata, quello che sua madre desidera per lei, non è proprio possibile.
La cosa straordinaria di Persepolis è il modo in cui Marjane Satrapi racconta questa storia, come ironizza sui drammi che ha vissuto sulla sua pelle. Ma il dolore e l'orrore sono li, a volte evidenti a volte celati, perchè certe cose non si possono nascondere, perchè non tutto può essere esorcizzato con una risata. Tutto questo traspare dalla pellicola ed arriva diretto a noi spettatori, come il commovente ritratto che la Satrapi fa dei suoi genitori, dello zio o della nonna alla quale dedica l'ultimo ricordo, senza immagini, alla fine del film.
Persepolis è un film d'animazione semplice ed è proprio nella sua semplicità che riesce a stupire: non ci sono elaborate animazioni da super-produzione qui, ma è quasi tutto esclusivamente su due dimensioni, in un bianco e nero efficace che solo in tre brevi momenti "prende colore". Piacevolissimo il doppiaggio italiano, merito soprattutto della grandissima Paola Cortellesi che presta la sua voce a Marjane.
E mi chiedo allora come mai al quarto giorno di proiezione c'erano solo dodici persone in sala (compreso me). Forse perché in pochi sanno di questo film? O perché l'ultimo spettacolo era alle 20:05 (!?!)? Non perdete tempo a dare una risposta a queste domande ma fate di tutto per recuperare questo film. Non fatevi il grandissimo torto di lasciarvelo sfuggire.

22 comments:

Anonymous said...

Davvero un'ottima recensione :-)il film è davvero bello e molto commovente, mi chiedo come sia possibile che una persona possa reggere a tante emozioni ed esperienze, spesso negative, e addirittura avere la forza di raccontarle in modo davvero magistrale e senza pretese, ma che ci porta, davvero, a riflettere su tanti aspetti della vita. La recensione fà venire voglia di vederlo, e consiglio a tutti di farlo.
BUONA VISIONE
:-)

ROSUEN

davide said...

Cugino ma l'hai visto al cinema?

nicolacassa said...

Diamine, questo è da vedere, ma vista la mia situazione lavorativa di questi giorni e la fretta che hanno questi distributori di toglierlo dalle sale (i pensieri della carne da cannone medio-orientale non vale molto per noi società "libera e civilizzata", penseranno..) dovrò ripiegare sul mulo o sull'edizione super-cazzuta in DVD che prenderai!!

Killo said...

allora, stavolta sono molto preparato grazie al mio computer che mi permette di vedere il canale Coming Soon Television e mi sono visto un 'ora di special su sto fil-cartone, anzi cartone.

Allora, l' idea è geniale, l' unica pecca, è che è un cartone, se l' avessero fatto in forma di film con attori anche sconosciuti ma in gamba, sarebbe stato un successo..ma questa è una mia idea..

Anonymous said...

non visto, ma questo è veramente in cima alla lista, anche considerando quanto mi sia iaciuto il fumetto...
Simone

Cineserialteam said...

Gran bella recensione! Devo vederlo!

Anonymous said...

ho sfogliato più di una volta il fumetto, ma non mi ha convinta...così credo che non andrò al cinema...magari sbaglio, possibilissimo, ma ci sono cose che a pelle non mi convncono...

Melina2811 said...

Ciao e buona giornata da Maria

Weltall said...

@Rosuen: brava Rosuen ^__^ Son contento che siamo riusciti a recuperarlo!!!

@Deiv: si, si ^__^

@Nick: credo che il problema distributivo sia più profondo del semplice tema che tratta il film. Già trattandosi di un film d'animazione "non famoso" si trova penalizzato!
Comunque lo rivedremo insieme non ti preoccupare ^__*

@killo: nascendo da un fumetto credo che farne un film d'animazione fosse la scelta migliore e dopo averlo visto ne sono sempre più convinto. Io credo che sarebbe bastato pubblicizzarlo di più!

@Simone: io il fumetto non ce l'ho ancora (per poco ^__^) ma il film te lo consiglio caldamente ^__*

@CineSerialTeam: Ti ringrazio ^__^! Fai il possibile!!!

@dreca: il fumetto non lo conosco e quindi non posso esprimere giudizi, ma il film è una meraviglia e non posso che consigliarti di andarlo a vedere! Se poi non ti dovesse piacere te la puoi prendere con me, non c'è problema ^___*

@Melina: altrettanto a te e grazie per la visita ^__^

Anna Maria said...

Sì questo già m' era venuta voglia di guardarlo quando ho saputo della sua esistenza, e lo recupererò di sicuro, anche se volendo considerando gli orari della proiezione lì da voi, magari potrebbe essere così anche a Catania... poi controllo e casomai me lo vedo al cine, ciauz :)

Unknown said...

A volte ritornano...

Anonymous said...

eh si, proprio un gran bel film!

Anonymous said...

Il fatto che l'ultimo spettacolo fosse alle 20 e' indicativo che l'equazione

cartone animato = roba per bambini

e' sempre valida, con risultati anche divertenti, a volte, tipo vedere Akira nello scaffale dei cartoni animati insieme a Biancaneve o ai Puffi, come mi capito' qualche anno fa in una videoteca.

Per lo scarso successo del film, penso che anche se fosse stato distribuito in mille copie ci avresti trovato cmq solo 12 persone.

E' un cartone, e' per adulti, e' in bianco e nero, ed e' a 2D, praticamente e' la corazzata Potemkin dei cartoni animati !!!

E poi chi se ne frega di una dolce e sensibile ragazza iraniana, in tempi in cui per la maggior parte delle persone un musulmano buono e' un musulmano morto ???
Altrimenti mi spieghi come ha fatto la Fallaci, pace all'anima sua, a vendere tutte le copie che ha venduto ?

Anonymous said...

volevo dire a chi vuoi che gliene freghi, non chi se ne frega.
A me me ne frega, e parecchio anche. ^_^

a proposito, header strepitoso !!!! ^_____^

Anonymous said...

Sono sicuro che il fumetto ti metterà i brividi, secondo me è un vero e proprio CAPOLAVORO!
Nei prossimi giorni andrò a vedere il film, sono molto fiducioso anche perchè Marjane Satrapi ha coordinato l'intero progetto.

Ciao,
Lorenzo

Deneil said...

lo vedo questo fine settimana e ripasso...come vedrai dal petroliere arrivo in ritardo ma arrivo!buona recensione comunque!

Weltall said...

@inenarrabile: se hai la possibilità di vederlo in sala, coglila al volo! Altrimenti recuperalo comunque ^__*

@Gino: GRANDE!!! Ben tornato ^__*

@claudio: siamo perfetamente d'accordo ^___*

@kusanagi: Infatti un trattamento del genere era prevedibile anzi, sono rimasto sorpreso che gli abbiano dedicato una sala in un multiplex (divisa con un altro film naturalmente, Rec mi sembra).

Purtroppo i film d'animazione rimarranno prodotti per "bambini" perchè è difficile che il grande pubblico accetti l'esistenza di un tipo di cartone animato per adulti.
Poi, come giustamente fai notare tu, la natura stessa di Persepolis non lo rende certo appetibile ad un pubblico abituato a Shrek o alle produzioni Pixar.

Che poi ben vengano orchi e macchine parlanti, per carità io sono il primo ad apprezzarli, ma ogni tanto un prodotto così, animato ma legato alla "realtà", meriterebbwe uno sforzo in più da parte di chi distribuisce per farlo arrivare a più persone possibile. Magari è uno sforzo vano e le sale rimangono comunque vuote, ma se neanche si prova...l' unica cosa che mi solleva e che, per fortuna, c'è ancora "chi gliene frega qualcosa" di storie così ^___*

P.S.: grazie per l'header! Mi sembrava doveroso ^__*

@t3nshi: spero che la mia fumetteria me lo procuri il più presto possibile!!!
Resto in attesa della tua rece allora ^__*

Weltall said...

@deneil: grazie ^__^
Allora vado a leggere Il Petroliere e aspetto una tua rece su Persepolis ^__*

Edo said...

Bellissimo. Molto intelligente e divertente.
Invece a Genova è successa una cosa stranissima. Al cinema proiettavano Persepolis e Into the wild alle 9,15...arrivato lì ho trovato una decina di metri di coda fuori dal cinema! La sala che è grande, era totalmente piena ad eccezione della prima fila. Sono rimasto stranito e piacevolmente sorpreso!

Weltall said...

@edo: la sala piena..fantastico ^__^
Comunque le 9,15 è già un orario decente. Io per essere in sala alle 20 son dovuto uscire prima da lavoro, correre a casa e poi subito al cinema. Ne è valsa la pena però! Il film è una meraviglia ^___^

Anonymous said...

Addirittura le stesse recensioni... :D Ci hanno creati in serie, eh?

Weltall said...

@quadrilatero: eh eh eh così pare ^___^ Hanno usato lo stampino buono per noi ^__*