Friday, March 14, 2008

" Cioè...vabbè che so' smemorato...ma non vi avevo detto di non cercarmi più?" ovvero LA TRILOGIA DI BOURNE PARTE 2

Essere un killer super addestrato da un programma occulto della CIA non è tutto rosa e fiori. Non è una cosa divertente che ti è successa da raccontare come una barzelletta. Non è una cosa di cui andare fiero e di cui puoi bullartene al bar con gli amici. E' una cosa che porta con se tanti problemi e non solo fisici (mal di testa e amnesia tanto per fare due esempi) ma anche pratici: non puoi mai incontrare uno dei tuoi colleghi killer senza che vi mettiate le mani addosso...e nel 99% dei casi uno dei due crepa in maniera violenta. Questa è la vita di Jason Bourne, ma lui non ricorda più niente e non vuole saperne più niente. Per questo gira il mondo con la sua ragazza Marie, sperando che più lontano va, più si allunga la distanza con la sua vita precedente. Ma gli incubi continuano a tormentarlo. Anzi, più che incubi sono brevi frammenti di ricordi che emergono, forse non a caso, dalla sua mente. Ma anche se si trova in India, il passato torna in maniera prepotente e un killer lo costringe alla fuga. Nel frattempo anche la CIA è sulle sue tracce: pare infatti che le sue impronte siano state trovate sul luogo di un' operazione organizzata dall' Intelligence per recuperare importanti documenti, operazione finita in tragedia. Bourne si trova così, suo malgrado, nuovamente coinvolto, ma da preda si prepara a diventare cacciatore. Il secondo capitolo della trilogia di Bourne tratta dai romazi di Robert Ludlum, The Bourne Supremacy, vede Tony Gilroy ancora sceneggiatore, mentre il testimone alla regia passa da Doug Liman a Paul Greengrass (Bloody Sunday, United 93). La cosa a mio modesto parere porta dei miglioramenti soprattutto per quel che riguarda la realizzazione delle sequenze d'azione, girate con molta più sicurezza e decisamente più convincenti e meno confusionare rispetto a The Bourne Identity (l'inseguimento finale è veramente da "occhi sbarrati e mascella cadente"). Per il resto il film non si discosta dal capitolo precedente: una pellicola d'azione bella e coinvolgente, sicuramente sopra la media del genere, che gode non soltanto di una storia ben scritta e complessa (il che comporta una particolare attenzione al non lasciarsi sfuggire dei passaggi importanti) ma anche delle ambientazioni quasi totalmente europee (secondo me uno dei punti di forza). Naturalmente anche questo film nasconde un messaggio importante proprio come il precedente "una rivista arrotolata fa male quanto un coltello da cucina".

8 comments:

Anna Maria said...

Non l' ho visto, mi sembra avvincente, ma poco originale, come "quasi" tutti i thriller che ho visto. Va be' appena lo fanno su Rai Due me lo vedo :)

Weltall, ma senti, ma, sei sicuro che il messaggio importante è nascosto?

Miaus :)

Anonymous said...

non ho visto nessuno dei capitoli di questa saga, dovrei recuperarli, quindi? ;-)

Weltall said...

@inenarrabile: se si decide di guardare questo tipo di film, non è all' originalità che bisogna puntare ma soprattutto alla quantita di pugni e inseguimenti adrenalinici con cui è stato infarcito ^__*
Ti assicuro tra l'altro che il messaggio importante è nascostissimo ^___*

@heraclitus: ummm non saprei. Sono film di intrattenimento, quindi non particolarmente impegnativi. Tutto dipende da come vuoi impegnare il tempo libero ^__*

Anonymous said...

Come ho scritto nel commento al primo episodio, ho visto questo film costretto dai miei amici ed a pagamento, cause che potrebbero influenzare il mio giudizio. In ogni caso, a parte il fatto che i miei occhi vedono Matt Demon come un ragazzino e quindi non ce lo vedo come spia, dicevo a parte questo il film secondo me è una raccolta di scenette abbastanza ridicole e, se non si apprezza il genere, anche noiose. Di tutto il film mi ricordo solo che all'inizio lo recuperano dai flutti e lo ricuciono (se non sbaglio), che c'è un inseguimento in utilitaria e che c'è una scena in una cascina nella neve... tutto molto vago. Beh, non m'è piaciuto ne m'ha colpito, quindi dubito che vedrò il secondo e terzo episodio (sempre se non costretto, s'intende, ma gratis).

Weltall said...

Costretto e a pagamento...credo che siano due cose che influenzerebbero il giudizio di chiunque ^__*
A dirti la verità questo non è certo il mio genere preferito ma è comunque quello che mi piace guardare senza impegno. Cinema d'intrattenimento allo stato puro e discretamente ben fatto.
Naturalmente visto che il primo non ti è piaciuto, sono io stesso a sconsigliarti la visione dei seguiti (anche se gratis non farti costringere ^__*)

Anonymous said...

Non l'ho mai visto, però ho visceralmente amato Bloody Sunday e apprezzato United 93. Quasi quasi ci faccio un pensierino :)

Ciao,
Lorenzo

nicolacassa said...

Fantastico, adoro questa trilogia!!

Weltall said...

@t3nshi: considera però che è un genere totalmente diverso dai precedenti. Qui siamo proprio nell' intrattenimento puro ^__*

@Nick: Ultimatum lo guardiamo insieme cugino ^___^