Tuesday, September 18, 2012

"I want my freedom!"

C'è una prima volta per tutti, anche per la Pixar. Dopo quasi vent' anni di attività nel cinema d' animazione arriva anche per loro la prima protagonista femminile incarnata (si fa per dire) in Merida, adolescente indomita come la folta chioma rosso fuoco che la contraddistingue. Costretta dalla madre ad un' educazione che la prepari al ruolo di futura regina che le spetta, la ragazza fugge quando può dalla noiosa e soffocante routine della vita nel castello di famiglia per dedicarsi al tiro con l' arco o ad assaggiare briciole di libertà cavalcando tra i boschi. Quando però la madre organizza un torneo con i regni confinanti per trovarle, nei vincitori dei giochi, un futuro marito, Merida cerca negli incantesimi di una strega la soluzione ai suoi problemi creandone inevitabilmente di peggiori. Quella raccontata dai registi Mark Andrews e Brenda Chapman è in fondo la storia di una ragazza che non accetta un destino scritto da altri e cerca con forza la propria strada per il futuro. Quello tra Merida e la madre non è altro che lo scontro tra generazioni diverse, dettato principalmente dall' incompatibilità e l' incomunicabilità, e quello che le due donne affronteranno è un percorso di crescita di cui entrambe hanno bisogno. Ribellione adolescenziale a parte, qui siamo dalle parti della più classica delle favole cosa che traspare dalla storia e dallo sviluppo della sceneggiatura. Se stessimo parlando di un qualsiasi altro prodotto d' animazione non ci sarebbe neanche bisogno di soffermarsi sulla cosa ma, trattandosi della Pixar, aspettarsi qualcosa in più è davvero più che lecito. A scanso di equivoci, è bene chiarire che Ribelle è un film d' alto livello soprattutto da un punto di vista puramente tecnico dove, gli splendidi paesaggi di una Scozia immersa in atmosfere quasi magiche o i capelli della protagonista, rendono l' idea del livello raggiunto dallo studio americano. Rimane però, dopo la visione, la sensazione che manchi qualcosa, quel guizzo, quella marcia in più che ha portato film come Ratatouille, Wall-E, Up ed anche Toy Story 3, a sfiorare in alcuni casi il capolavoro vero e proprio. Ribelle, forse per il target preciso al quale ci si vuole rivolgere, si ferma decisamente prima.

Recensione già pubblicata su CINE20.

2 comments:

Pupottina said...

non l'ho visto anche se ero tentata

Weltall said...

@Pupottina: ma guarda, per me quello con la Pixar è un appuntamento irrinunciabile e questo film è bello ma non un capolavoro come i precedenti. Quindi, se ti capita, io ti consiglio di andare a vederlo ^^