...e adesso sono proprio cazzacci vostri ^__*
Eh si, perché nei prossimi giorni vi aspetta il resoconto dei film visti giorno per giorno e pure qualche foto di questa nuova esperienza con l' undicesima edizione del Far East Film Festival.
Ma visto che ci sono approfitto di questo post per fare una breve introduzione di queste nove giornate festivaliere in cui si è esplorato quasi a 360° il cinema dell' estremo oriente.
I film tailandesi "action" non deludono per il 50%, mentre sul resto della produzione, specie quella horror, meglio stendere un velo pietoso. Anche il cinema action di Hong Kong rispetta i pronostici con due titoli molto interessanti, ma anche il cinema d'autore di Ann Hui (alla quale è stata dedicata anche una retrospettiva sui primi lavori televisivi) non è da meno. La Cina continentale vede due grandi nomi confrontarsi con progetti minori con risultati, da una parte piacevoli (Feng Xiaogang) dall' altra un po' deludenti (Tsui Hark). Al di sotto delle aspettative i due esordi coreani mentre sorprende il film intimista My Dear Enemy e la visione in sala di The Good The Bad The Weird. Degno di nota l'omaggio a lynch dell' indonesiano Joko Anwar, mentre delude e irrita il thriller psicologico Fiction. L' ultima nota la dedico ai numerosissimi titoli giapponesi in programma tra i quali è bene citare la pugnalata al cuore ricevuta dall' anteprima mondiale del film di Miki Satoshi, il sorprendente Drop, l'inclassificabile (in senso totalmente positivo) Love Exposure e l'INCREDIBILE Yatterman di Miike, che ha aperto una breccia nel passato e mi ci ha buttato dentro con forza.
Prima di chiudere è d'obbligo salutare i compagni di viaggio Rosuen (che anche ques'anno mi ha recuperato diversi autografi), Nick, Shiho e Deiv. E non posso non citare gli amici cineblogger con i quali si è condivisa l'esperienza, i grandissimi Para e Chimy (che una sera ci hanno anche salvato dalla pioggia ^__*), Erica e Rob.
Se vi va, probabilmente da domani comincio a pubblicare i resoconti quindi per ora vi saluto con quello che era il motto di questo FEFF, un fortissimo
Eh si, perché nei prossimi giorni vi aspetta il resoconto dei film visti giorno per giorno e pure qualche foto di questa nuova esperienza con l' undicesima edizione del Far East Film Festival.
Ma visto che ci sono approfitto di questo post per fare una breve introduzione di queste nove giornate festivaliere in cui si è esplorato quasi a 360° il cinema dell' estremo oriente.
I film tailandesi "action" non deludono per il 50%, mentre sul resto della produzione, specie quella horror, meglio stendere un velo pietoso. Anche il cinema action di Hong Kong rispetta i pronostici con due titoli molto interessanti, ma anche il cinema d'autore di Ann Hui (alla quale è stata dedicata anche una retrospettiva sui primi lavori televisivi) non è da meno. La Cina continentale vede due grandi nomi confrontarsi con progetti minori con risultati, da una parte piacevoli (Feng Xiaogang) dall' altra un po' deludenti (Tsui Hark). Al di sotto delle aspettative i due esordi coreani mentre sorprende il film intimista My Dear Enemy e la visione in sala di The Good The Bad The Weird. Degno di nota l'omaggio a lynch dell' indonesiano Joko Anwar, mentre delude e irrita il thriller psicologico Fiction. L' ultima nota la dedico ai numerosissimi titoli giapponesi in programma tra i quali è bene citare la pugnalata al cuore ricevuta dall' anteprima mondiale del film di Miki Satoshi, il sorprendente Drop, l'inclassificabile (in senso totalmente positivo) Love Exposure e l'INCREDIBILE Yatterman di Miike, che ha aperto una breccia nel passato e mi ci ha buttato dentro con forza.
Prima di chiudere è d'obbligo salutare i compagni di viaggio Rosuen (che anche ques'anno mi ha recuperato diversi autografi), Nick, Shiho e Deiv. E non posso non citare gli amici cineblogger con i quali si è condivisa l'esperienza, i grandissimi Para e Chimy (che una sera ci hanno anche salvato dalla pioggia ^__*), Erica e Rob.
Se vi va, probabilmente da domani comincio a pubblicare i resoconti quindi per ora vi saluto con quello che era il motto di questo FEFF, un fortissimo
10 comments:
olè, bentornato!
Ora facci rosicare dolorosamente!
bentornato !!!
Parlaci subito di Yattaman, mi raccomando , Yattaaaaaahhhh !
bentornato facci sbavare va
dai dai racconta...
Grande attesa per i resoconti ;)
Un saluto e buona ripresa
@Tob: eh eh eh preparati perchè si comincia questa sera ^__*
@kusanagi: per Yattaman ci sarà da aspettare un pochettino ^__*
@Spino: mi metterò d'impegno, tranquillo ^__*
@Killo: tra un po' comincio ^__^
@Chimy: grazie ^__^! Stasera il primo post ^__*
Tutti aspettano le tue recensioni... pure IO :-)
quest'anno c'e stata davvero una varietà colorita di paesi e titoli, alcuni soporiferi, altri sorprendenti e curiosi, insomma 9 giorni intensi.
Rosuen
@Rosuen: 9 giorni intensi e bellissimi...speriamo di rendere giustizia ai film visti con i brevi commenti che pubblicherò ^__^
Il Far East è sempre il Far East! Che bella esperienza!! Grazie a tutti!! :)
@Nick: veramente bellissima ^__^
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