Friday, May 15, 2009

"...what's a ROCKNROLLA?"

C'è chi dopo Revolver aveva proprio gettato la spugna, ma tanti altri ancora ci credevano.Una schiera di fedelissimi che non poteva limitarsi a credere che la mente dietro due gioiellini come Lock & Stock e Snatch, l' uomo che ha tirato fuori Jason Statham (uno dei migliori, se non il migliore, attori action degli ultimi anni) dal suo magico cilindro, avesse deciso di buttare completamente al cesso la sua carriera. Pare che il matrimonio nello Star System sortisca a volte questo tipo d'effetto, specie se un giovane e talentuoso regista inglese si sposa con un personaggio come Madonna, che non fa neanche ad insultarla perché sembra quasi di bestemmiare. La presenza ingombrante o se vogliamo, l'influenza di quella che sembra universalmente riconosciuta come una massima autorità della musica pop mondiale, si è palesata in quell' Innominabile Remake che ha segnato anche la prematura fase calante nella carriera del Nostro. Risalire la china poi non è facile, specie se hai una Vecchia attaccata alle palle con le unghie e scrollartela di dosso potrebbe fare più danni che altro. La fine (anche piuttosto prevedibile) di questo matrimonio ha acceso una speranza in noi tutti, una piccola luce alla fine del tunnel alla quale possiamo anche dare un nome: RockNRolla. Con il suo ultimo film Guy Ritchie non inizia un nuovo capitolo della sua carriera ma prosegue dal punto in cui l'aveva lasciato. In RockNRolla infatti tornano le tematiche a lui più care, la Londra brulicante di gangster, tutti gli strambi personaggi che si muovono tra le sue strade e tutte le loro storie che il buon Ritchie si diverte come un matto a raccontare. Questa volta tutto ruota intorno ad un misterioso quadro che è anche il portafortuna di un imprenditore Russo e a un mucchio di soldi che servono ad ungere gli ingranaggi burocratici per avere facilmente delle autorizzazioni edilizie. Il quadro sparisce dopo essere stato prestato ad uno dei più pericolosi gangaster londinesi e spariscono anche i soldi, elementi che porteranno in scena tutta una serie di piccoli criminali ed un rocker che si finge morto. Condite tutto con la solita regia frenetica, un ritmo incalzante dal primo fino all' ultimo minuto, dialoghi a valanga, coloriti e divertenti, ed avrete così il film del ritrovato Ritchie, che sa di "già visto" e bisogna ammetterlo, ma lo si accoglie con un sorriso e a braccia aperte per questa volta. 

6 comments:

Eazye said...

ancora una volta ci troviavo d'accordo, aggiungerei una colonna sonora da paura!
cfr.
http://tinyurl.com/Glamour-Fame

Weltall said...

@Eazye: oh si cacchio la colonna sonora! Una felice costante nei film di Ritchie!!! Come ho fatto a non citarla?
Mi fa piacere trovarci ancora d'accordo ^__^

Spino said...

lo vedrò presto, so già che sarà una tamarrata esagerata o almeno lo spero!

Weltall said...

@Spino: se ti son piaciuti Lock & Stock e Snatch dovrebbe piacerti anche questo. Nessuna particolare novità ma solo il Ritchie che tanto ci piace ^__*

Tony Motorello said...

ezzatto tamarro coi pantaloni dell'adidas...
OT:

http://inkiostro.splinder.com/post/20563917/Star+Wars+Vs+Star+Trek

Weltall said...

@Tony: si, tamarro così ^__*