Thursday, May 07, 2009

Far East Film Festival 11 - Day 3

IF YOU ARE THE ONE
Regia di Feng Xiaogang

Un uomo che ha tutto ma non riesce a trovare l'amore. Una donna che potrebbe avere tutti gli uomini ai suoi piedi ma che rimane intrappolata in una relazione senza speranza. L' ultimo film del cinese Feng Xiaogang può essere sicuramente considerato una pellicola minore rispetto al precedente The Assembly eppure, pur trattandosi di una commedia romantica, non è per nulla da sottovalutare. La comicità, mai tendente al demenziale o al volgare, è costruita tra i brillanti dialoghi dei protagonisti o gli assurdi appuntamenti al buio di lui (imperdibili!!!). La sceneggiatura (scritta dallo stesso Feng) preferisce divertire senza indugiare in maniera eccessiva sui risvolti drammatici o sdolcinati della vicenda. Il film è fotografato in maniera molto attenta e trattandosi di una commedia la regia non si presta a particolari virtuosismi anche se credo sia doveroso segnalare il piano sequenza dei titoli di testa dove la camera sembra seguire di spalle una ragazza, per poi rivelarsi una soggettiva del primo candidato al cuore del protagonista. Uno delle conferme che si aspettava, almeno secondo me. Tenete presente però che i lfilm potrebbe fare schifo ed io sono rimasto semplicemente abbagliato dalla bellezza di Qi Shu.

FISH STORY
Regia di Nakamura Yoshihiro

La musica può salvare il mondo? Il regista Nakamura Yoshihiro con questo suo Fish Story, porta alla nostra attenzione una curiosa teoria in proposito: la storia della nascita di una canzone punk negli anni '70, precedente al boom del genere post Sex Pistols, e su come essa abbia viaggiato anno dopo anno raggiungendo, anche in maniera indiretta, generazione dopo generazione fino ai giorni nostri, nei quali il mondo si prepara ad essere distrutto da un gigantesco meteorite. Tra citazioni quasi parodistiche di film come Armageddon o Karate Kid, ci si domanda quasi per tutto il film dove il regista voglia andare a parare e, anche l' ultima sequenza esplicativa (un super spiegone clamoroso), non toglie i dubbi su di un film volutamente pesante e confusionario semplicemente per tenere più nascosti possibile i colegamenti tra i vari personaggi. Alla fine dei conti, si parla di un piccolo evento amplificato dal passare degli anni fino a diventare uno degli elementi fondamentali alla salvezza del mondo. La musica ha sicuramente un potere straordinario, ma non quello di fare di Fish Story un film a me gradito.

INSTANT SWAMP
Regia di Miki Satoshi

Se c'è della magia nel cinema di Miki Satoshi, di sicuro i sui effetti sono mutevoli e di differente portata a seconda dei suoi film. E il suo ultimo lavoro sfortunatamente non ha la stessa speciale magia di Adrift in Tokyo, ma più che altro effetti soporiferi e irritanti. Considerato che si trattava di un' anteprima mondiale, le aspettative erano anche piuttosto altine. Con Instant Swamp il regista giapponese non prende le distanze dal suo cinema precedente e la sua protagonista ricorda tanto quelli di Turtles Swim Faster Than Expected o del su citato Adrift in Tokyo e fin qui niente di male. Il problema rimane la comicità demenziale e grottesca con la quale Satoshi imbottisce i suoi film. Un carico a mio parere eccessivo di siparietti e nonsense, anche divertenti e azzeccati a volte, ma che soffocano la narrazione fino ad ucciderla impietosamenta insieme all' attenzione e alla pazienza degli spettatori. Non starò qui a scrivere di che parla il film tanto sarebbe assolutamente superfluo. Prendendolo per il verso sbagliato si perde interesse al film dopo la prima mezz'ora facendo diventare il resto un vero tormento. Un pubblico ben disposto potrebbe anche trovarlo gradevole.

SOMTUM
Regia di Nontakorn Taweesuk

C'è Panna Rittikrai (Ong Bak 2) dietro questo Somtum (alla storia e alla produzione), terzo film sul focus dedicato dal FEFF al Thai Action Movie. La sceneggiatura, probabilmente buttata giu in un monento di stitichezza, vede tra i protagonisti un turista australiano che viene derubato e privato dei documenti. Riceve un fortuito aiuto da due sorelle, una che ruba e una che picchia come un fabbro, che gli trovano alloggio e lavoro nel ristorante della madre dove scopre che, mangiando il somtum (piccante piatto tailandese a base di papaya) si trasforma in una furia dalla pelle rossa. Somtum è un film deprecabile sotto tutti i punti di vista eppure è innegabile che ci si diverta parecchio durante la visione. In primo luogo perchè una delle giovani protagoniste,Dokya, si esibisce in fantastiche mosse durante le sequenze di combattimento (Jeeja è su di un' altro pianeta però!). In secondo luogo c'è il gigantesco attore Nathan Jones che non è credibile nemmeno quando respira e forse proprio per questo la sua interpretazione è un cult assoluto. 

6 comments:

Para said...

Tralascio volutamente tutto, tranne Somtum. Ne abbiamo parlato ampliamente e sì, fa schifo, però è una di quelle schifezze che si guarda con gusto e piacere. :)
Saluti.
Para

Pupottina said...

buon weekend
^__________^
naturalmente al cinema...
eheheheh
;-)

Weltall said...

@Para: esatto! Anche il combattimento con le papaye ^__*

@Pupottina: buon weekend anche a te ^__^

Anonymous said...

Questa terza giornata al FEFF, è iniziata abbastanza bene, per me , con la visione di IF YOU ARE THE ONE. Mi è piaciuto molto sia la storia a tratti ironoca e seria, attenta a non cadere nella monotonia, ma anche i due attori protagonisti.Lei bellissima e molto brava, lui non altrettanto bello, ma decisamente bravissimo nell'interpretare questo personaggio che nella ricerca di una compagna incappa in donne davvero particolari... :-)
FISH STORY, poteva essre più carino, ma mi ha un pò annoiato.
INSTANT SWAMP, devo essre sincera... ho dormito e mi sono svegliata solo per vedere un pezzetto del finale
SOMTUM è esattamente così, un film tremendo ma che fà sorridere
In conclusione, giornata variegata e un pò soporifera :-)

Rosuen

nicolacassa said...

Con If You Are The One Nicola si ricrede sul cinema Cinese...

Gli altri due sono ciofeche, quello di Miki Satoshi addirittura puzza da quanto è brutto!

Avrei dovuto vedere il Thailandese, peccato!!

Weltall said...

@Rosuen: effettivamente il fiml di Satoshi invitava al sonno..per fortuna poi Somtum ci ha svegliato ^__*
Sorpresa piacevolissima If You Are The One, abbastanza irritante Fish Story ^__^

@Nick: mi fa piacere che hai gradito il film di Feng Xiaogang. Ocn Somtum non ti sei perso niente, però era divertente ^__^