Monday, February 02, 2009

"You think we do this kind of work because we're scared to die?"

Appaloosa è bello, c'è poco da dire. Ed esprimo il mio giudizio ancor prima di aver parlato del film perchè il secondo lungometraggio di Ed Harris, per qualche oscura ragione, è stato bistrattato dalla nostra distribuzione. Non riesco mai a capire perché piccole ma interessanti pellicole vengano spesso e volentieri ignorate, figuriamoci poi un film che vanta, non solo nel suo cast grandi nomi come lo stesso Harris, Viggo Mortensen o Jeremy Irons, ma anche un passaggio in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Che sia tutta colpa del genere di appartenenza? Io personalmente trovo i western molto affascinanti ma, chissà come mai, il genere è dato per spacciato da tanto tempo. Eppure regolarmente spunta fuori qualche pellicola a ricordare a tutti che il western non è affatto morto, non ultimo lo splendido L' Assassinio di Jesse James per Mano del Codardo Robert Ford. A differenza del film di Dominik però, Appaloosa è un western più classico anche se il plot riserva degli sviluppi davvero interessanti.
I protagonisti, Virgil Cole ed Everett Hitch, sono due "uomini di pace" che si spostano di città in città facendosi assumere come sceriffo e vice, laddove la situazione lo richieda. Dopo dodici anni di onorata carriera arrivano ad Appaloosa, piccolissima città vessata da Randall Bragg e dai suoi uomini. La loro invadente presenza ha rovinato importanti affari per i cittadini di Appaloosa ed è costato la vità allo sceriffo e ai suoi vice. Cole e Hitch si mettono subito al lavoro per sistemare le cose ma l' arrivo in città della vedova Allison French getta scompiglio nella già delicata situazione. Che coppia Cole e Hitch, l'uno completa l'altro in svariate maniere: il fucile di Hitch colpisce dove la pistola di Cole non può. Cole trova in Hitch le parole che mancano nel suo ridotto vocabolario da rude pistolero. Curioso vedere perciò un amicizia virile così forte essere messa improvvisamente in discussione da una figura femminile piuttosto ambigua come quella di Miss French, osservare la dura scorza di un pistolero navigato andare in briciole per una donna dai modi raffinati ma piuttosto incline a saltare di letto in letto alla ricerca della giusta consolazione. Ma in una coppia non c'è spazio per un terzo e questo triangolo impossibile rappresenterà il vero motore degli eventi.
Il resto è puro western con un cuore che pulsa forte e lo si sente in tutti quei dettagli piccoli o grandi ma comunque importanti: le praterie, le vallate, gli indiani, lo scambio di ostaggi alla ferrovia, le sparatorie rapide e violente che scoppiano in un lampo e un secondo dopo sono già finite. Un cast d'attori in stato di grazia chiude il quadro e lo impreziosisce anche grazie ad un Viggo Mortensen sempre più bravo. Una recitazione fatta soprattutto di sguardi, di cenni col capo, di gesti. Le parole non servono se lo sceriffo ha il vice al suo fianco. Le parole non servono quando è tempo di far parlare il fucile.

11 comments:

Tob Waylan said...

Hai fugato ogni mio dubbio sul vederlo o meno! In positivo ovviamente

Killo said...

mmhhh....l'idea di un pseudo wester non mi piace molto...

Spino said...

ovviamente lo recupererò.

Anonymous said...

Io non vado molto d'accordo col genere purtroppo. L'assassinio di Jesse James è stata una piacevolissima sorpresa, ma questo mi sembra un western troppo classico.
Dici che è consigliato anche a chi non ama il western? Sono ancora dubbioso :(

Ciao,
Lore

Weltall said...

@Tob: mi fa piacere! E' un film che merita secondo me ^__*

@killo: è più un western classico che riesce comunque ad essere anche moderno. Se il genere ti piace non me lo lascierei sfuggire ^__^

@Spino: bravissimo ^__*

@T3nshi: se il genere non ti piace non mi sento di consigliartelo...però se vuoi gustarti un' ottima interpretazione di Viggo Mortensen... ^__*

Anonymous said...

Secondo me Viggo è straordinario e Ed non è da meno. La Zellweger è da fucilare però, Irons è "invisibile"...
Ah, il film mi è piaciuto molto e per fortuna l'ho visto a Roma ^^
Ale55andra

Weltall said...

@Ale55andra: la coppia Mortensen/Harris è straordianaria ma anche Jeremy Irons, per quanto "contenuto" riempe la scena solo con la sua presenza. La Zellweger è irritante come non mai ma almeno è riuscita a rendere il suo personaggio odioso quanto basta ^__*

nicolacassa said...

Ho sempre apprezzato Ed Harris come attore, un grande carisma! Per la distribuzione Italiana, ben ma vuoi paragonarlo ad un film che ha come strillo "dal regista di Una Notte Prima Degli Esami Oggi"? Sei un eretico! :DD La distribuzione Italiana lavora benissimo, come quel trio di deficienti che fa da giuria a X-Factor!

Weltall said...

@Nick: eh lo so che le cosa da noi funzionano così ma non riesco ad abituarmi a tanta stupidità ^__*

Pupottina said...

lo scorso natale ho visto un film al cinema con Viggo Mortensen e da allora lo adoro....
quindi anche questo film promette bene...
avessi più tempo e disponibilità immediata dei film che consigli?!?!

Weltall said...

@Pupottina: Viggo è un grandissimo attore! Questo film merita anche per la sua interpretazione e si aspetta con ansia La Strada ^__^