Si è fatto attendere tanto, troppo. Nessuno in sei stagioni è mai riuscito a fermarlo, ma contro lo sciopero degli sceneg- giatori non c'è stato nulla da fare. E dopo il leggero antipasto di Redemption è arrivato il piatto di portata. La settima stagione è finalmente tra noi con diverse novità, un grande ritorno e parecchie conferme. Dopo otto puntate viste, appare chiaro che la trama segue percorsi ben collaudati nelle precedenti stagioni: complotti nazionali e internazionali (legati indissolubilmente agli avvenimenti del su citato film tv Redemption) e tanta azione "alla Jack Bauer" sono ormai marchi di fabbrica della serie. Rimango però in attesa di quel guizzo che dia a questa stagione "quel qualcosa in più". Non che i bei momenti siano mancati, ma noi fan siamo sempre molto esigenti.
E va bé, qui c'è poco da fare. Si parla di una delle serie più amate/ odiate e più discusse di sempre. Io personal- mente la amo profonda- mente e da quando la fine della serie è stata decisa a tavolino si aspetta con trepidazione la nuova stagione con il pensiero fisso che la conclusione definitiva si avvicina a passi da gigante. Ma focalizziamoci sul presente: quattro episodi visti in un' unica soluzione (impossibile ed impensabile per me vederne uno a settimana!) e le sensazioni di trovarci di fronte ad una grandissima stagione sono già in positivo. I viaggi nel tempo sono la vera novità e Daniel Faraday entra di diritto tra i miei personaggi preferiti insieme a Locke, Ben e Desmond.
Damages ha avuto il grande merito di dare al legal/thriller una nuova e vincente dimensione seriale. Gli sceneg- giatori sono riusciti a non inciampare nell' aggrovigliatissima matassa che hanno imbastito senza mai perdere di vista il bandolo per sbrogliarla. La seria arriva alla seconda stagione e mantiene inalterato lo schema narrativo che si muove avanti e indietro di sei mesi attraverso flashback e flashforward. Oltre alla grandissima Glenn Close si aggiungono al cast anche William Hurt e Marcia Gay Harden. L' inizio più che convincente.
Lo so che è un po' tardi per far entrare Life nel "Ad un primo sguardo" visto che siamo arrivati già a metà della seconda stagione. Però ci tengo a ribadire ancora una volta quanto apprezzo questa serie fino ad arrivare a considerarla una delle migliori degli ultimi anni (e non si esagera). Certo, non c'è azione alla 24, ne misteri alla Lost o piani geniali alla Prison Break, ma la sottotrama principale è avvincente, gli episodi auto conclusivi sono ben scritti, i personaggi sono magnifici (Charlie Crews rocks!!!) e, ultimo ma non ultimo, Life è una serie piena, e quando dico piena intendo stracolma, di belle figliole. Uno dei tantissimi buoni motivi per cominciare a seguirla.
Ogni episodio di Pushing Daisies è un piccolo miracolo, il che mi porta ad amare incondizio- natamente questa serie, bellissima quanto sfortunata. Il network ABC che la trasmetteva l' ha cancellata senza concedergli una degna conclusione ed ecco perché ho trovato difficile iniziare la visione dei pochi episodi della seconda stagione che, alla fine dei conti, sono anche gli ultimi. Però alla fine ho ceduto e, che posso dire? Sono bellissimi, colorati, ironici, divertenti...e questo non fa che rendermi ancora più triste e amareggiato.
E va bé, qui c'è poco da fare. Si parla di una delle serie più amate/ odiate e più discusse di sempre. Io personal- mente la amo profonda- mente e da quando la fine della serie è stata decisa a tavolino si aspetta con trepidazione la nuova stagione con il pensiero fisso che la conclusione definitiva si avvicina a passi da gigante. Ma focalizziamoci sul presente: quattro episodi visti in un' unica soluzione (impossibile ed impensabile per me vederne uno a settimana!) e le sensazioni di trovarci di fronte ad una grandissima stagione sono già in positivo. I viaggi nel tempo sono la vera novità e Daniel Faraday entra di diritto tra i miei personaggi preferiti insieme a Locke, Ben e Desmond.
Damages ha avuto il grande merito di dare al legal/thriller una nuova e vincente dimensione seriale. Gli sceneg- giatori sono riusciti a non inciampare nell' aggrovigliatissima matassa che hanno imbastito senza mai perdere di vista il bandolo per sbrogliarla. La seria arriva alla seconda stagione e mantiene inalterato lo schema narrativo che si muove avanti e indietro di sei mesi attraverso flashback e flashforward. Oltre alla grandissima Glenn Close si aggiungono al cast anche William Hurt e Marcia Gay Harden. L' inizio più che convincente.
Lo so che è un po' tardi per far entrare Life nel "Ad un primo sguardo" visto che siamo arrivati già a metà della seconda stagione. Però ci tengo a ribadire ancora una volta quanto apprezzo questa serie fino ad arrivare a considerarla una delle migliori degli ultimi anni (e non si esagera). Certo, non c'è azione alla 24, ne misteri alla Lost o piani geniali alla Prison Break, ma la sottotrama principale è avvincente, gli episodi auto conclusivi sono ben scritti, i personaggi sono magnifici (Charlie Crews rocks!!!) e, ultimo ma non ultimo, Life è una serie piena, e quando dico piena intendo stracolma, di belle figliole. Uno dei tantissimi buoni motivi per cominciare a seguirla.
Ogni episodio di Pushing Daisies è un piccolo miracolo, il che mi porta ad amare incondizio- natamente questa serie, bellissima quanto sfortunata. Il network ABC che la trasmetteva l' ha cancellata senza concedergli una degna conclusione ed ecco perché ho trovato difficile iniziare la visione dei pochi episodi della seconda stagione che, alla fine dei conti, sono anche gli ultimi. Però alla fine ho ceduto e, che posso dire? Sono bellissimi, colorati, ironici, divertenti...e questo non fa che rendermi ancora più triste e amareggiato.
9 comments:
Su Lost si concorda alla grande, Dan è veramente un personaggione, la serie è spettacolare, perlomeno per ora e io non vedo sempre l'ora di vedere l'episodio successivo.
Per Pushing daisies sono triste anche io, mi piaceva molto...
Ale55andra
concorso per Locke e Desmond!
se posso cerco di non seguirlo qualche telefilm perché già così credo di essere affetta da telefipendenza acuta....
;-)
Le prime sei puntate della quinta di Lost son davvero belle, all'altezza delle prime due stagione =)
io neanche un primo sguardo...
@Ale55andra: Lost è veramente ad altissimi livelli ed ora devo aspettare altri quattro episodi ^__*
@Pupottina: capisco ^__^ Bisogna fare una adeguata "tele"selezione per vedere ciò che merita ^__*
@Gianmario: eh si! Il cammino preso con la quarta stagione prosegue alla grande ^__^
@heraclitus: da qualcosa devi pur cominciare, anche un primissimo sguardo ^__*
Per Lost e 24 è amore, e concordo con te, mentre di Life non so proprio nulla... merita recuperarla?
@Vagabond: Life merita eccome!!! E' stata una gran sorpresa, mai avrei immaginato che mi avrebbe preso tanto (per i motivi indicati nel post ^__^)
Di Lost e 24 ormai non si può più fare a meno ^__*
Cose incredbili a Lost, ma quella è una città vero? Devo ancora recuperare la stagione 3!!!
@Nick: te la presto se vuoi ^__^
Post a Comment