Wednesday, September 17, 2008

Lussuria a metà

Si è fatto un gran parlare dell' ultimo film di Ang Lee per diversi motivi. I principali sono sicuramente due: 1) il secondo Leone D'oro vinto a Venezia dopo quello di Brokeback Mountain, meritato, non meritato bla bla bla (a mio modesto parere vinto con merito solo a metà). 2) le ormai famigerate scene di sesso, dove tutti gridavano allo scandalo, scene che hanno poco di scandaloso ma che risultano invece perfettamente inserite nel contesto. C'è da dire che il buon Ang Lee ha voluto divertirsi con la cosa intitolando il film, Lust: Caution, come fosse un'avviso per gli spettatori (per la serie: "Ehi! Io vi ho avvertito! Non venite poi a lamentarvi con me!") trovata molto intelligente che purtroppo in Italia ce la siamo bruciata con il titolo Lussuria - Seduzione e Tradimento. La storia è ambientata tra Hong Kong e Shangai a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Wang è una giovane studentessa che si unisce ad un gruppo teatrale universitario. Le loro rappresentazioni di propaganda sono solo il primo passo di un progetto più ambizioso: risvegliare il popolo cinese e collaborare in maniera attiva con i rivoluzionari contro gli invasori giapponesi. Il loro primo obiettivo diventa Mr Yee, un cinese collaborazionista con i giapponesi. Per poterlo avvicinare Wang si finge moglie di un importante uomo da fari di Hong Kong ed entra nelle grazie della moglie di Yee e delle sue amiche. Il fascino di Wang non tarda a conquistare il diffidente Yee. Lust Caution è fondamentalmente un melodramma a fondo storico dove Ang Lee da dimostrazione di essere un grandissimo regista. Da un punto di vista puramente "formale" infatti, il film del regista di Taiwan è semplicemente meraviglioso: la regia (la sequenza della partita di Majong all' inizio del film) e la fotografia sono praticamente inattaccabili, per non parlare di scenografie e costumi che aiutano a raggiungere vette di perfezione per quel che riguarda la maniacale ricostruzione storica del film. Se ci dovessimo basare solo su questo per giudicarlo, la pellicola di Lee avrebbe ben pochi difetti. Invece trattandosi di un film con una durata considerevole (due ore e mezza) è un vero dispiacere notare che ben poco si riesce a trasmettere agli spettatori delle vicende narrate. Intendiamoci, nel film sono presenti alcune sequenze veramente intense, in grado di emozionare e coinvolgere (la sequenza nel locale giapponese, le su citate scene di sesso e quella in gioielleria) ma in più di 150 minuti sono come piccole isole in un gigantesco oceano. Forse proprio i tempi eccessivamente dilatati raffreddano l' interesse dello spettatore e da qui alla noia il passo è veramente troppo breve. Bisogna comunque rendere merito agli attori protagonisti, soprattutto alla straordianria esordiente Wei Tang e un Tony Leung talmente grande da potersi permettere di mostrare con orgoglio le sue palle in primo piano. A scanso di equivoci, Lussuria è un film bello, incantevole da guardare ma che non si fa "sentire" oltre le immagini, mancando così il gradino per essere qualcosa di più.

NOTE A MARGINE: se avessi recuperato in tempo questo film, nella mia classifica avrebbe vinto il

PREMIO SPECIALE "PALLE DI TONY LEUNG"

7 comments:

Anonymous said...

Non l'ho visto! Tutti ne parlavano male, io lo volevo vedere lo stesso, ma poi è stato tenuto nel mio cinema forse cinque giorni e quindi bye bye. Lo recupererò in home video.

ISOLE-GRECHE.com said...

Anch'io avevo letto molte critiche ed avevo passato. Lo recupero anche io.

SONDAGGIO: QUALE FILM ITALIANO AGLI OSCAR 2009?

Weltall said...

@panapp: va sicuramente recuperato! E' anche possibile che possa piacere più di quanto è piaciuto a me ^__*

@amosgitai: ottima decisione! E' un film che merita di essere visto!
Passo da te per il sondaggio ^__*

Ale55andra said...

Non mi stancherò mai di ripeterlo: Solo i coglioni di Tony Leung valgono già il prezzo del biglietto.

Weltall said...

@ale55andra: ah ah ah l'ho letto nel tuo post e avevo le lacrime agli occhi dal ridere ^___*

nicolacassa said...

Beh per le palle di Tony Leung si può fare un ripescaggio!!!

Weltall said...

@Nick: io lo farei per la bella Wei Tang ^___^