Monday, December 12, 2011

Quando i robot si menano

In un prossimo futuro, per soddisfare il sempre più crescente desiderio di brutalità e violenza del pubblico, gli incontri di boxe non verranno più disputati da degli atleti in carne e ossa ma da robot costruiti appositamente per combattere sul ring. Liberamente tratto dal racconto "Steel" di Richard Matheson, il film di Shawn Levy si allontana presto dalle tematiche del testo originale e la cornice fantascientifica diventa il background ideale per una storia di riscatto personale che si rifà, senza neanche provare a nascondersi, a film come Rocky e Over the Top. Ovunque si parli di Real Steel, l' accostamento con il film di Stallone e quello di Golan nasce spontaneo e d' altronde, la storia di un ex pugile riciclatosi come "manager" di combattenti robot che cerca di costruire un legame con il figlio undicenne che non ha mai conosciuto, a cos'altro potrebbe far pensare? Sensazioni di deja-vu a parte, Real Steel non è un brutto film perlomeno non nella misura che ci si potrebbe aspettare da una pellicola molto semplice, quasi basilare, nel trattare con tanta retorica tematiche come la rivincita personale attraverso lo sport ed il rapporto padre-figlio. Detto questo però, gli effetti speciali sono ben fatti e ben integrati nel contesto e come ha insegnato Super 8, anche se in misura nettamente inferiore, questo pescare dal passato non è una cosa tanto sbagliata alla fine, e sempre meglio di rifugiarsi con insistenza nel tunnel dei remake.

Recensione già pubblicata su CINE20.

3 comments:

Anonymous said...

ma sono l'unico che guardando i trailer ha visto una totale somiglianza dei robot con quelli del Motorball di Alita ?

Ebisu said...

Mi è piaciuto.
Si, non è nulla di davvero nuovo, però si passa quell'oretta buona in modo gradevole e nemmeno Jackman mi è dispiaciuto troppo, anzi. In più ha sortito un grande effetto: io amo Matheson, non conosco il libro da cui è tratto il film e ora me lo vò a cercare ;)

Weltall said...

@Kusanagi: no, no ci somigliano eccome ^^

@Ebisu: è una contaminazione continua, libro-film film-libro ^^
Mi fa piacere che anche a te non sia dispiaciuto ^^