Thursday, June 09, 2011

"All I wanted was a bachelor brunch"

Una Notte da Leoni (The Hangover) ha rappresentato, non soltanto il folgorante esordio di Todd Phillips, ma soprattutto una ventata di aria fresca in un genere "di largo consumo"come la commedia, nel quale sono in pochi ad emergere dalle mediocrità. Phillips vince questa difficile sfida con una storia se vogliamo anche banale, un addio al celibato che finisce in malora, ma lasciando volontariamente un buco narrativo sui "festeggiamenti" che spetterà ai tre protagonisti colmare nella speranza di ritrovare il futuro sposo andato disperso. Il grande successo in patria, forse neanche tanto aspettato, convince quindi produttori e lo stesso Phillips che forse non sarebbe una cattiva idea dare un degno seguito alla (dis)avventura di Stu, Phil e Alan. Il regista, forse per evitare di toppare miseramente, sceglie la strada più facile ma non certo priva di rischi e cioè quella di fare un sequel che allo stesso tempo è anche un rifacimento dell' originale. La solida struttura narrativa del primo film viene qui riproposta in maniera quasi identica spostando però il teatro delle vicende dagli Stati Uniti alla Tailandia, da Las Vegas a Bangkok. Inutile sottolineare come sia proprio la trasferta interra straniera a dare la giusta spinta comica al film amplificando il senso di smarrimento del "branco" ma anche la portata delle loro azioni che riemergeranno pian piano dall' oblio della memoria e delle quali avremo un breve ma saporito assaggio nei titoli di coda. Insomma, Una Notte da Leoni 2 funziona e diverte anche grazie ad un trio di protagonisti abbondantemente rodato, sui quali l' Alan di Galifianakis continua a spiccare in maniera prepotente. Ma non son tutte rosa e bisogna sottolinearlo: impossibile infatti restituire con questo seguito quel fattore sorpresa, vero elemento vincente del primo film, che qui risulta per forza di cose assente. Le risate possono anche compensare ma per un pubblico esigente potrebbero non essere abbastanza.

Recensione già pubblicata su CINE20.

3 comments:

Pupottina said...

non credo di essere molto esigente...
non lo avevo preso molto in considerazione... ma adesso mi piacerebbero due ore di risate... e poi mi entusiasma questo tipo di meccaniscmo narrativo tutto da scoprire...

^_______________^

Weltall said...

@Pupottina: allora credo ti piacerà anche se ti consiglio di recuperare il primo ^^

Pupottina said...

ok
cerco di recuperare il primo ... anche per andare in ordine. prima 1, poi 2

^________^