Wednesday, September 15, 2010

PANG IN A PUFF

Pang Ho Cheung è sicuramente uno dei nomi più importanti e interessanti del cinema di Hong Kong eppure anche per i migliori è rischioso uscire con due film lo stesso anno soprattutto se uno di questi è una pellicola bella e importante come Dream Home. Il rischio più immediato è che l'altro film venga, con estremo pregiudizio, considerato un film minore, caso che non riguarda certo questo Love in a Puff. Pur essendo un film diametralmente opposto a Dream Home, condivide con quest' ultimo lo "sfondo" sul quale si svolge la storia narrata, una Hong Kong viva e reale che gioca un ruolo da "burattinaio" nelle vite dei protagonisti: se nel film con la bravissima Josie Ho si parlava della speculazione edilizia che ha portato il mercato immobiliare dell' ex colonia britannica ad essere alla portata di pochissimi, in Love in a Puff ritroviamo una città dove, nei primi mesi del 2009, si fa una lotta senza quartiere al fumo ed ai fumatori. E' in una delle tante "smoking areas" sparse per la metropoli che si incontrano i protagonisti di questa storia, pubblicitari, commessi, facchini e ragazzi delle consegne, per prendersi una pausa dai rispettivi lavori da dedicare al loro vizio e per raccontarsi storie di paura. In questi brevi momenti che si consumano in vicoli lontani dagli sguardi della gente, c'è anche il tempo per due sconosciuti di incontrarsi e di piacersi. Pang Ho Cheung si concede a suo modo alla commedia romantica non rinunciando a giocare con i generi come in "I Shoot, You Shoot" e "Men Suddenly in Black" (l' incipit/titoli di testa da film horror e le interviste su "fumo" e "amore" quasi da mockumentary), ma soprattutto raccontando il sentimento che nasce tra due persone senza il bisogno di smancerie, effusioni o dichiarazioni sdolcinate, ma riuscendo a rendere romantico anche il semplice andare a comprare insieme le sigarette. Il regista di Hong Kong parla insomma di amori che nascono e bruciano in fretta, il tempo di una fumata, e non è da tutti farlo con semplicità, delicatezza ed ironia ma soprattutto farlo così bene.

2 comments:

Rosuen said...

Mi piace ^_^

Weltall said...

@Rosuen: ma non te lo farò vedere mai ^__*