Tuesday, April 29, 2008

Far East Film Festival 10 - Day 1

L CHANGE THE WORLD
Regia di Hideo Nakata

Il film a cui spetta l'onore di aprire la decima edizione del Far East Film, è uno spin off dei due live action dedicati al manga di grande successo Death Note, incentrato sulla figura di L. Considerato che sull' argomento "Death Note" partivo decisamente svantaggiato, ho voluto recuperare il manga del quale però ho potuto leggere solo il primo numero dove il personaggio di L si vede solo di nuca. In pratica, quello che so del personaggio (la sua strana postura, la sua passione per i dolci ecc.) l'ho imparato dal film. In questo lungometraggio a lui dedicato, il nostro è impegnato a fermare un gruppo terroristico le cui malvagie intenzioni consistono nella diffusione di un virus pericolosissimo che potrebbe eliminare gran parte della popolazione mondiale. Allo stesso tempo deve occuparsi di una ragazzina e un bambino, fondamentali per trovare il vaccino, prima che "la morte se lo pigli" così com'è scritto sul Death Note. Il grande Hideo Nakata non riesce a dare "corpo" ad una sceneggiatura sostanzialmente inutile che sfrutta soprattutto il popolarissimo personaggio di L per raggiungere una determinata tipologia di pubblico. Bravo comunque il giovane Matsuyama Kenichi nel ruolo di L, ma il film è veramente pesante e troppo lungo (e non credo che tutto dipendesse dalla stanchezza per il viaggio).
2/5

QUIKIE EXPRESS
Regia di Dimas Djayadiningrat

Nonostante una stanchezza devastante mi spingesse a capitolare e a dirigermi di corsa tra le braccia di Morfeo, ho resistito con coraggio e mi sono infilato in sala per il secondo film della serata che fortunatamente si è dimostrato la prima piccola ma piacevole sorpresa del Far East e decisamente meno soporifero del film di Nakata. Unica pellicola indonesiana in concorso, Quikie Express vede protagonisti tre baldi giovani, Jojo (prestante disoccupato), Marley (emulo del grande Bob) e Piktor (aspirante dj con un curioso difetto di pronuncia) venire reclutati ed addestrati per diventare esperti gigolò dell' agenzia d'appuntamenti Quikie Express che, camuffata da pizzeria d'asporto, offre alle sue clienti qualcosa di ben diverso dalla semplice pizza. Divertente, ironico, malizioso, ricco di situazioni paradossali ed equivoche (straordinari i primi tre appuntamenti), forse dagli sviluppi un po' prevedibili ma che si risolvono in maniera nient'affatto scontata. Unico difetto una lunghezza eccessiva (due ore) per un film di questo genere, al quale una sforbiciatina qua e la non avrebbe fatto che bene.
3/5

9 comments:

Anonymous said...

Il fumetto di "Death Note" mi piace molto, uno dei manga più interessanti dell'ultimo periodo.

Già il primo film mi aveva detto poco (anzi, l'ho trovato piuttosto bruttino), penso proprio che lo spin off lo eviterò accuratamente ^^

Ciao,
Lorenzo

Anonymous said...

Come ben sai, sono totalmente d'accordo! :)
Saluti.
Para

nicolacassa said...

Eppure, "L change the world" è stato l'unico a farmi emozionare veramente, in questo festival. Sarà che c'era Nakata in sala, o chissà per quale altro motivo, ho ritrovato in questo film quello spirito che da tempo non trovavo nei film giapponesi. Quickie Express è abbastanza lungo e ridondante, ma assolutamente imperdibile!!

Torakiki said...

Quickie Express è stato piuttosto carino...
Ma resiklo... RESIKLO!!! ^^

Weltall said...

@t3nshi: ho appena iniziato a leggere Death Note e sembra interessante. Non mi esprimo sui due film perchè non li ho visti, ma questo L non sa proprio di nulla!

@Para: eh eh eh lo so ^__^

@Nick: penso che in tanti l'abbiano apprezzato soprattutto quelli che sono particolarmente legati al personaggio di L cinematografico. Purtroppo il film soffre di quel difetto che ha colpito anche Crows di Miike: prodotto commerciale diretto principalmente ad una certa tipologia di pubblico.

@Torakiki: cioè...Resiklo è RESIKLO...non ce n'è per nessuno ^___*

Anonymous said...

"L" non ti ha entusiasmato...ma io lo vedrò cmq...death note (il manga) è bellissimo ;-)

Weltall said...

@dreca: sul manga tutti d'accordo, però L non è piaciuto neanche a chi il manga lo adora e questo mi ha fatto pensare alla reale validità del film! Devo recuperare i due film su Death Note per vedere se quelli competono con il manga ^__*

Anonymous said...

DEATH NOTE è un fumetto che inizia benissimo, ma poi col tempo perde mordente: nel settimo volume un personaggio esce dal cast e tutto cade miseramente come un castello di carte. L è un grandissimo personaggio, geniale, ma non ho ancora visto nessuno dei film tratti dal fumetto, quindi non saprei dire com'è stato reso; ho letto però molte recensioni, e tutte concordavano che i primi due film erano migliori del terzo (ipotizzando addirittura che forse Nakata era stato scelto col preciso scopo di esportare DEATH NOTE ad Hollywood). Si vedrà.

Weltall said...

@panapp: sul manga mi pronuncerò appena ne avrò letto un numero sufficiente di volumeti da avere un' idea più precisa. I film non ho avuto modo di vederli quindi mi ritrovo a dover giudicare questo L come "episodio" a se (cosa che tra l'altro lo stesso Nakata a consigliato di fare), ed il giudizio come avrai letto è abbastanza negativo. Speriamo che tutto questo non porti ad un tentativo di esportare Death Note a Hollywood anche perchè il nuovo film 100% giapponese di Nakata non è affatto male...ma ne scriverò tra qualche giorno ^___*