Monday, December 17, 2012

"What kind of bird are you?"

In una delle isole sulle coste del New England, una coppia di dodicenni, Sam e Suzie, si conoscono ad una recita, diventano amici di penna ed organizzano insieme una fuga. E' il 1965 e una delle più imponenti tempeste del secolo si sta per abbattere sull 'arcipelago. "Rassicurante". Questo è uno degli aggettivi che meglio descrive il cinema di Wes Anderson, isola felice collocata su coordinate conosciute, ricca di punti di riferimento confortanti e riconoscibili. Un cinema che forse ripete se stesso ma che cresce e si arricchisce ad ogni sua tappa. Un cinema di grandi nomi ma dall' anima incorruttibile ed indipendente. E' proprio per questi motivi che fin dai primi minuti di Moonrise Kingdom si ha la sensazione di essere tornati in un posto conosciuto eppure totalmente nuovo: la costruzione precisa, calcolata eppure così naturale, di ogni quadro e di ogni set, le carrellate, la palette di colori, la musica, i divi di Hollywood che scompaiono dietro i personaggi che interpretano, giovani esordienti che sembrano quasi attori navigati. Ed in mezzo a tutto questo si racconta, con i soliti toni da favola "andersoniana", accompagnato nella stesura della sceneggiatura dal figlio d' arte Roman Coppola, una delicata ed innocente storia d' amore raccontata dal colpo di fulmine alla fuga, reale e metaforica, di due preadolescenti, problematici ma estremamente maturi, da un mondo di adulti totalmente inadeguati al loro ruolo, elemento quest' ultimo che ritorna costantemente nel cinema del buon Wes, spesso caratterizzato da figure paterne mancate o fallimentari. Per accompagnarci in questo nostalgico viaggio nel tempo alla (ri)scoperta dell' innamoramento nella sua forma forse più universale, il regista americano si affida a "collaboratori" fidati come Bill Murray o Jason Swartzman arricchendo le sue scuderie con nomi del calibro di Frances McDormand, Tilda Swinton, Bruce Willis, Edward Norton (al suo ruolo migliore da anni) senza dimenticare i giovanissimi e semplicemente perfetti Jared Gilman e Kara Hayward nei panni di Sam e Suzie rispettivamente. Moonrise Kingdom si rivela così l 'ennesimo gioiello firmato Anderson diventando parte integrante di un universo cinematografico che non ha eguali, luogo magico come una spiaggia senza nome rifugio di due innamorati.

Recensione già pubblicata su CINE20.

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