Monday, October 29, 2012

Criminali ai tempi della crisi

De L' Assassinio di Jesse James per Mano del Codardo Robert Ford è rimasto l' indiscutibile talento di Andrew Dominik che, anche in Cogan, trova il perfetto compromesso audio/visivo con la storia raccontata. Che non è un western. Neanche un po'. Le leggende del west sono sepolte tre metri sotto terra e l' America è andata avanti con i vigliacchi che ce le hanno mandate. E arriviamo ai giorni nostri, tempo di presidenziali americane, McCaine contro Obama, i cittadini portati a scegliere tra il raccogliere la pesante eredità di Bush Jr o puntare al cambiamento. Mentre i loro discorsi assomigliano sempre più ad un indistinto rumore di sottofondo, il Sogno Americano è diventato una promessa fatta con le dita incrociate dietro la schiena in un Paese sull' orlo del fallimento che partorisce solo falliti, figli di una crisi economica che ha colpito tutti, malavita compresa. E' in un mondo così, dove la prigione non è neanche la peggiore delle cose che ti possono capitare, che Frankie e Russel, due sbandati che vivono alla giornata, decidono di accettare un lavoro che prevede la rapina di una bisca clandestina trovandosi braccati dal killer Jackie Cogan, interpretato da un grande Brad Pitt, il cui cinismo è un po' la chiave di lettura dell' intero film. Cogan - Killing Them Softly è un gangster movie dove la critica all' America e alla sua politica (anche e sopratutto economica) non arriva filtrata dalla metafora o da riflessioni insite nel contesto della storia, ma è portata alla nostra attenzione dai discorsi di Bush, McCaine e Obama che fanno capolino dalle radio e dalle televisioni durante tutto il film, una cornice sonora che fa da contrasto al degrado (urbano ed umano) nel quale le vicende sono ambientate. E mentre nelle strade si festeggia la speranza nel cambiamento, la realtà delle cose arriva proprio dalle parole di Cogan, portavoce del disincanto di una intera nazione "l' America è solo affari. E adesso pagami.".

Recensione già pubblicata su CINE20.

2 comments:

Pupottina said...

è un film che voglio vedere, prima o poi

Weltall said...

@Pupottina: se mi posso permettere un consiglio, meglio prima!!! ^__*