Tuesday, April 06, 2010

Aspettando "Dream Home" : ISABELLA

Nell' agosto del 1999, mentre Macao stava per tornare territorio cinese, Shing, poliziotto dai trascorsi tutt'altro che cristallini, passa la notte con una giovane ragazza, una delle tante, solo per scoprire la mattina seguente che si tratta di sua figlia decisa a riavvicinarsi a lui dopo la prematura scomparsa della madre. Prosegue il percorso di maturazione artistica di Pang Ho-Cheung cominciato con Beyond Our Ken e che con questo Isabella raggiunge sicuramente uno dei punti più alti, se non il più alto, della sua filmografia. L'incontro tra padre e figlia, il loro riallacciare i rapporti, costruire un legame partendo da zero, sono tematiche trattate con estrema intelligenza, evitando scontate banalità ma sottolineando la necessità di entrambi di colmare un vuoto, dovuto al recente lutto per lei e alla vita sregolata per lui, ma soprattutto allontanare per sempre la solitudine. Dialoghi brillanti, situazioni da commedia (la maniera in cui lei si libera di tutte le amanti del padre o di come lui, novello padre, insegna alla figlia ad usare le bottiglie di vetro come arma contundente senza ferirsi) si contrappongono a momenti più sofferti, confinati spesso in brevi flashback, nei quali si apprezza la volontà di non indugiare in parentesi necessariamente commoventi. Anche la regia svolge egregiamente la sua parte, misurata, mai invasiva, perfetta per raccontare in immagini la condizione dei protagonisti e per far risaltare le atmosfere e la bellezza così particolare ed "europea" dell' ex-colonia portoghese, qui pronta a scrollarsi di dosso il passato coloniale così come Shing, con la decisione sofferta che prende nella parte finale del film, vuole fare con il suo di passato per poter guardare con speranza al futuro.

11 comments:

Anonymous said...

Ciao. Sto disperatamente cercando questi due dvd di Takeshi Kitano: Dolls; Hana Bi. Puoi aiutarmi per caso? Scrivimi a armoniadelleforme@gmail.com
corrado

Weltall said...

@Corrado: innanzitutto ti do il benvenuto su queste pagine e all' ora di pranzo, o al più tardi questa sera, ti rispondo via mail ^__^

nicolacassa said...

Interessantissimo!!

Weltall said...

@Nick: Oh yeah!!!

Rosuen said...

me lo fai vedereeeeeee????
:-°

Grace said...

Isaveeela!
[Ormai quando leggo quel nome penso a "Lost"...]

Weltall said...

@Rosuen: certo che no ^__^

@Grace: come ti capisco!!!

nicolacassa said...

Mi unisco con Rosuen alla richiesta!!

Weltall said...

@Nick: e va beeeeeeeeene ^__^

Tob Waylan said...

Ho deciso di iniziare con questo il mio recupero di Pang Ho-cheung, e non ordinatamente come hai fatto te :P
Mi ha veramente appassionato, solida sceneggiatura e gran montaggio espressi con una fotografia bellissima che spesso mi ha ricordato Wong Kar-way.
Non vedo l'ora di vedere gli altri (anche se non trovi You Shoot, I Shoot), e, cazzo, lo SLASHER!

Weltall said...

@Tob: infatti il paragone con Wong Kar-wai è tutt'altro che fuori luogo soprattutto a partire da Beyond Our Ken. MI fa molto piacere che Isabella ti sia piaciuto e spero apprezzerai anche gli altri ^__^