Thursday, April 16, 2009

"Save the planet. What for? And from what? From ourselves? "

Se guardiamo indietro al passato, poi al presente e infine al futuro, al modo in cui viviamo o la maniera in cui l'uomo commette sempre gli stessi errori, non stupisce se, tanto la letteratura quanto la cinematografia di fantascienza ha ipotizzato sempre un avvenire poco felice per il genere umano e la terra tutta. In Babylon A.D. (non conoscendo il libro mi riferirò unicamente al film) il mondo è tanto diverso quanto simile al nostro. Il protagonista, Turop, ex militare diventato mercenario, vive e "lavora" in una Russia devastata da guerra e fallout nucleari, dove solo i mercenari fanno affari mentre la popolazione cerca con estreme difficoltà di fuggire. Un giorno Turop riceve l'incarico che potrebbe finalmente permettergli di rientrare negli Stati Uniti, Paese nel quale è ricercato come terrorista, scortare una ragazzina e la sua tutrice, da un convento in Mongolia fino a New York. Babylon A.D. è un film che, a dispetto di quel che mi aspettavo, riserva qualche piacevole e limitata sorpresa. Innanzi tutto il contesto "storico" nel quale il film è ambientato è molto interessante e pone le basi per alcune riflessioni tipiche di questo cinema: il mondo futuro come riflesso distorto del nostro presente o la religione come strumento politico per guidare le masse. Peccato che queste cose rimangano troppo sullo sfondo e si preferisca dare risalto al lato action della pellicola giustificando così la presenza di Vin Diesel nel cast. Presa coscienza di questo si può proseguire la visione perfettamente consci di quel che ci aspetta ma, ecco che il film mostra nuovamente i suoi limiti: Mathieu Kosovitz non sembra proprio a suo agio con le scene d'azione e basta la prima scazzottata (ma anche la sparatoria nelle strade di New York rende bene l'idea), confusionaria e poco comprensibile, per farsi un' idea. Insomma un film che tra fantascienza impegnata e action tamarro, non convince come dovrebbe in nessuna delle due strade che prova a intraprendere. Ultimo ma non ultimo problema e Vin Diesel. Cioè Vin Diesel, ripeto. Ma chi è che affiderebbe il futuro dell' umanità a Vin Diesel? Non scherziamo per cortesia. Io al massimo gli affiderei una moneta da un euro convinto di tenerlo impegnato per un paio di giorni mentre cerca di scartarlo per mangiarsi il cioccolato.

10 comments:

sommobuta said...

Sono d'accordissimo con te...
Anche a me l'ambientazione del film è piaciuta molto e i primi 3/4 d'ora (a mio avviso) sono pure belli...

Il film - secondo me - comincia a degenerare da quando l'allegra combriccola prende il sottomarino...
E il finale è terribile (oltre che superficiale)...

Peccato!

Weltall said...

@sommobuta: molto evocativa tutta la parte ambientata in Russia...arrivati in America tutto un po' si sfalda. Peccato non aver sviluppato a dovere la tematica della religione!

Eazye said...

a suo tempo ne scrissi parecchio male:
http://tinyurl.com/cvbeav
ripeto la mia conclusione: a me è parsa veramente una cagata spaziale.”Vin Diesel, the slowest-moving action hero in movies“
A. O. Scott The New York Times

panapp said...

Mah, è un film di Kassovitz, quindi io ci sarei partito con buone speranze; non l'ho ancora visto, ma so che il regista l'ha disconosciuto perché la post-produzione, orchestrata dal produttore, ha secondo lui snaturato il film trasformandolo in un calderone di effetti speciali e null'altro (cosa che evidentemente in principio non era). Quanto a Vin Diesel, ho scoperto con sconcerto che in realtà è un fine intellettuale conoscitore delle arti e pure regista indipendente! :D

Weltall said...

@Eazye: ho letto da te e...anche a me Wanted è piaciuto moooooooolto di più ^__^
Sta di fatto che questo film aveva buone potenzialità mandate tutte in malore dopo poco...peccato!!!

@Panapp: fondamentalmente Vin Diesel mi sta pure simpatico (regista indipendente? Non lo sapevo ^__^!!!) ma non gli affiderei mai il destino del mondo ne un film dove non ci siano esplosioni o effetti speciali. Perciò, se è stata la produzione a contattarlo, Kassovitz doveva perlomeno sospettare che no tutto sarebbe andato secondo la sua idea originale ^__*

Giovanni Lembo said...

D'accordo con te, non tutto è da buttare, anzi! Chissà se prima o poi uscirà una director's cut...

Luciano said...

Questo me lo sono perso, ma, nonostante i grossi difetti che presenta sono molto curioso.

Weltall said...

@Vagabond: chissà! Sicuramente bisognerà procurarsela sul mercato d' importazione ^__*

@Luciano: non so proprio se consigliartelo ma se hai tempo per dedicargli una visione, perchè no ^__^?

Deneil said...

abbastanza d'accordo..la presenza di vin diesel per quanto lo ammiri nelle pellicole action sommerge un po' tutto il buono che c'è...anche se quell'immagine di devasto nucleare mi ha fatto sbavare per un mese...e poi il finale buonista...come dicevano una volta a mai dire gol..."Ma peeeeerchè???ma soprattutto peeeeeeeerchèèè??"

Weltall said...

@Deneil: infatti tutta la prima parte è quella che mi ha fatto ben sperare ^___^