Tuesday, January 24, 2012

"Things aren't always what they seem"

Inghilterra, primi anni settanta, Guerra Fredda. Una soffiata avvisa un ministro del governo britannico che all' interno del Circus, nome in codice dell' intelligence di Sua Maestà, potrebbe esserci una talpa sovietica. Viene richiamato per questo in servizio Smiley, agente allontanato dopo una missione finita tragicamente, per identificare e smascherare l' infiltrato. Thomas Alfredson, dopo l' ottimo Lasciami Entrare, si trova per le mani un progetto dal respiro internazionale con del materiale, il romanzo "La Talpa" di John LeCarrè, non semplicissimo da portare sul grande schermo. Per loro stessa natura infatti, le spy-story, non si prestano al racconto lineare e condensare un romanzo di oltre duecento pagine in poco più di due ore può risultare il primo passo verso il fallimento. Il regista svedese trova però il modo di tirare fuori dalla sceneggiatura, una matassa ordinata tenuta saldamente per il bandolo, senza per questo trascurare una regia curata e precisa che rappresenta anche una conferma del suo talento. Ad un primo e superficiale impatto però, potrebbe sembrare che al di la del suo aspetto formale, del quale si torna a sottolineare la qualità, ed i nomi presenti nel cast (Gary Oldman, Mark Strong, Colin Firth e Tom Hardy), l' intreccio che è alla base del film sia fin troppo impermeabile e ostico verso chi cerca una chiara e limpida comprensione delle vicende narrate. Quel che il film richiede in realtà è solo quel minimo di attenzione necessario a memorizzare nomi e volti, capire i legami tra i personaggi e non perdersi tra i piani temporali del racconto che Alfredson gestisce con un sapiente uso dei flashback. Se si decide di affrontare la visione con la dovuta pazienza si verrà certamente ricompensati con uno dei migliori spy-movie degli ultimi anni, certamente lontano anni luce da ritmi "bondiani", ma immerso in un' efficace atmosfera di sfiducia e complotto, dove la Guerra Fredda ha confuso tutti i ruoli e le parti in lotta. In caso contrario si avrà solo una bella confezione ma del cui contenuto vi interesserà ben poco.

Recensione già pubblicata su CINE20.

4 comments:

Anonymous said...

ecco un titolo che gia' si prenota un posto nella classifica dei migliori dell'anno, a parer mio. Un cast semplicemente strepitoso.

Weltall said...

@kusanagi: lo devo assolutamente rivedere ma credo che potrei già essere d' accordo con te ^^

Pupottina said...

l'ho visto e anche a me è piaciuto.... forse un po' lento e sicuramente leggendo il libro sarebbe stata anche una visione migliore ... ma non è stato male ... anzi rilassante

Weltall said...

@Pupottina: ad un seconda visione secondo me lo si apprezza di più anche non avendo letto il libro ^^