Wednesday, November 02, 2011

SHUT UP, CRIME!

Quando sei tra i pochissimi a non aver apprezzato un film, capita che ti interroghi sui tuoi stessi dubbi, su cosa li ha suscitati ma soprattutto perchè solo a te e non al resto del mondo. Con Kick-Ass è successo così e più di una volta sono stato portato a credere che la mia freddezza crescente nei confronti del film di Vaughn, fosse semplicemente dettata dalle differenze di sostanza che si prendono dalla bella graphic novel di Millar. Poi arriva Super e capisci che quei dubbi erano fondati perché, da qualsiasi parte lo si voglia prendere il film di James Gunn è esattamente quello che Kick-Ass avrebbe dovuto essere e sfortunatamente non è. Si potrebbe obiettare che che i due film siano simili e che partano da assunti quasi identici: entrambi raccontano di persone ordinarie che decidono di intraprendere la carriera di eroi in costume, un adolescente "geek" da una parte, un cuoco di tavola calda un po' disturbato dall' altra. Dove però Vaughn si concentra unicamente a dare al film un look cool un po' compiaciuto semplificando la materia originale per non turbare la fascia giovane di pubblico al quale il film è rivolto, Gunn sceglie la strada opposta e centra in pieno l' obiettivo. Super è un film altrettanto cool, divertente, dall 'approccio visivo e sonoro un po' "indie", ma che lascia, a visione ultimata, un retrogusto amaro, amarissimo. Il regista, qui anche in veste di sceneggiatore, non fa sconti a nessuno (tanto ai suoi personaggi, quanto agli spettatori) ed attraverso il suo protagonista ci racconta di una società repressa/oppressa da bombardamenti mediatici e dettami religiosi (elementi che, nel caso specifico del film, coincidono) incapace di affrontare la propria vita senza identificare in altri la causa dei propri problemi (il villain). La maschera è un nascondiglio perfetto, la violenza è l'unica risposta con tutte le sue conseguenze. E non si rimpiange neanche Hit-Girl perchè la "Boltie" di Ellen Page è un personaggio altrettanto funzionale ma più concreto e per questo forse più disturbante.

Recensione già pubblicata su CINE20.

3 comments:

sommobuta said...

Film molto particolare. Ellen Page è una psicopatica assolutamente irresistibile, così come il protagonista che va in giro a spaccare crani a colpi di crik. Impagabile.

Bollalmanacco said...

Kick-Ass mi è piaciuto molto, quindi forse questo Super lo troverò meraviglioso?
Ne sto leggendo benissimo ovunque, incrocio le dita!

Weltall said...

@sommobuta: ci sono tantissime chicche citabili dentro questo film ^^

@Bollamanacco: ummm, non saprei...potresti anche non apprezzarlo proprio perchè ti è piaciuto molto Kick-Ass ^__*