Tuesday, March 15, 2011

RANGO, Verbinsky porta l' animazione nel selvaggio west

"E' un' arte, non una scienza esatta!" esclama Rango nel tentativo di mimetizzarsi alla vista di un famelico rapace, abilità che non gli riesce molto bene visto che il suo destino non è confondersi con lo sfondo ma emergere, trovare il suo posto e la sua parte all' interno del racconto. Una ricerca di identità, quella di Rango, che sembra poter raccogliere in senso più ampio quella del cinema d' animazione tutto, desideroso di scrollarsi di dosso il pregiudizio che lo vuole inquadrato principalmente per un pubblico di giovanissimi, mentre dimostra invece una maturità che sembra crescere in maniera direttamente proporzionale al progresso delle tecnologie impiegate per realizzarlo. In questo senso il film di Verbinsky trova la sua identità nel cinema western tanto da poter essere considerato senza alcun dubbio, un western d'animazione. Rango è un film che sa dove e quando giocare con il genere, divertendo(si) con citazioni e clichè, ma che riesce a catturarne con serietà e senza tanti fronzoli il momento del suo tramonto, toccando vette di cinema con la "C" maiuscola in tanti momenti, uno su tutti l' incontro del protagonista con lo Spirito del West. Come i migliori e più recenti film d'animazione, tra i quali lo si può annoverare senza sforzo, Rango è tecnologicamente al passo coi tempi, una meraviglia visiva perfettamente bilanciata, in grado di essere apprezzata sia dallo spettatore occasionale che dal cinefilo più esigente (le citazioni extra-western si sprecano, tra l'altro). Verbinsky dopo remake e blockbusteroni a tema piratesco, si conferma regista capace e di grande versatilità ed è bello, per chi ama l'animazione, constatare la nascita di nuove realtà occidentali in grado di affiancare colossi come Pixar e Dreamworks senza rimanere nella loro ombra

6 comments:

Chimy said...

Concordo pienamente. Un film sorprendente davvero :)

Weltall said...

@Chimy: è proprio l'animazione che sta riservando tantissime sorprese in questi ultimi anni ^^

Noodles said...

è vero sono tantissime le citazioni western e gli omaggi, ma anche distribuiti e amalgamati perfettamente nel tessuto dell'intreccio. anche non cogliendoli, il film è ugualmente godibilissimo. e il protagonista è davvero simpatico.

Weltall said...

@Noodles: verissimo il film è davvero valido indipendentemente che si colgano tutte le finezze distribuite per la sua durata. Per chi invece le coglie è certamente un valore aggiunto. Per quel che riguarda il protagonista invece non vedo l'ora di riguardarmi Rango in lingua originale ^__*

Rosuen said...

Troppo bellino! ^_^

Weltall said...

@Rosuen: yeah!